paniere
panière s. m. [dal fr. panier, che è il lat. panarium, der. di panis «pane»]. – 1. a. Recipiente di vimini, giunchi, o materiali simili, di forma diversa secondo gli usi, ma per lo più con un [...] prov.: chi vuol far l’altrui mestiere, fa la zuppa nel p., chi vuole fare ciò di cui non è capace, spreca il suo tempo); rompere o guastare le uova nel p. a qualcuno, turbare i suoi piani, impedendo che raggiunga il suo scopo; ant., avere le budella ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), [...] si dice lunghezza d’o. la distanza tra due massimi successivi della grandezza che oscilia, periodo dell’o. l’intervallo di tempo tra il passaggio in uno stesso punto di due massimi successivi, frequenza dell’o. l’inverso del periodo, ampiezza dell’o ...
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ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, [...] (di cui uno dà il nome al gruppo) tendono ad associarsi, e così collegati a diffondersi entro certi limiti di spazio e di tempo: c. del totem, c. delle due classi. In senso più generale, c. dell’uomo, il complesso di usanze, tradizioni, superstizioni ...
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staffa
s. f. [dal longob. *staffa]. – 1. Ciascuno dei due arnesi di metallo che pendono dai due lati della sella, sorretti da corregge (staffili) attaccate alla sella stessa e di lunghezza regolabile; [...] senso fig., con qualche altro mezzo; bere, offrire il bicchiere della s., l’ultimo bicchiere di vino o liquore che un tempo si beveva prima di partire o di congedarsi, il bicchiere quindi di addio e di saluto (traduz. dell’ingl. stirrup-cup); perdere ...
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posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi [...] È co ’l suo dolce oblio posa e quiete (T. Tasso). Con il sign. più generico di sosta, riposo: Ora è tempo di posa (Parini); senza posa, ininterrottamente, incessantemente: lavorare senza posa; anche, ma ormai raro, sosta durante uno spostamento, un ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; [...] ); nel m. della festa; nel bel m. dello spettacolo; e con altra costruzione (letter.): a m. il viaggio, a m. il pranzo. Quindi, il tempo che intercorre fra due azioni, fra due avvenimenti: in questo m., in quel m. (anticam. anche come agg., in quel m ...
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utile
ùtile agg. e s. m. [dal lat. utĭlis, der. di uti «usare»]. – 1. agg. a. Che può usarsi al bisogno, che può servire: oggetti u.; un apparecchio, uno strumento, un elettrodomestico u., molto u.; [...] u., effettivamente utilizzabile: lo spazio u. è di 100 metri quadrati; di sei stanze solo tre sono u.; un regalo utile. In partic., tempo u., quello entro il quale si può compiere un qualche atto e passato il quale lo stesso atto non è valido o non è ...
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ora1
óra1 (tronc. ór) avv. [lat. hōrā, abl. del sost. hora (v. ora2)]. – 1. a. In questo momento, nel tempo presente (è, in genere, sinon. di adesso): ora sono occupato, vieni più tardi; ora finalmente [...] cioè un momento fa); sia nel futuro: ora vengo, ora te lo dico, ora mi sentirà! (cioè fra un momento, fra brevissimo spazio di tempo); raddoppiato, per più efficacia, con l’uno o con l’altro senso: sono arrivato or ora; deve venir qui or ora; e a chi ...
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recente
recènte (ant. ricènte) agg. [dal lat. recens -entis]. – 1. Che risale a poco tempo fa; avvenuto, fatto, messo in atto da poco tempo: una scoperta, un’invenzione r.; i r. avvenimenti politici; [...] ; Al biancheggiar della r. luna (Leopardi), della luna che è sorta da poco. Com. la locuz. avv. di recente, da poco tempo, poco tempo fa: l’ho visto di r.; ho studiato questo argomento di recente. 2. Con valore relativo, è usato invece di tardo, con ...
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cosciale
s. m. [lat. tardo coxale, der. di coxa «coscia»]. – 1. a. Parte dell’armatura difensiva antica destinata a difendere le cosce, costituita in un primo tempo da un unico pezzo, poi da più piastre [...] due stanghe imperniate a compasso che costituivano la piètica (v. questa voce). c. Parte dell’abito maschile, che un tempo copriva le cosce sopra le calze. 2. a. Nell’armamentario chirurgico, accessorio del letto operatorio destinato a sostenere o a ...
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Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...