buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; [...] b. per prendere i topi; b. a nulla, inetto, fannullone (anche sostantivato: sei un b. a nulla); spesso iron.: sei b. solo a perder tempo; non è b. ad altro che a sciupare la roba; region., non esser b. di, non essere capace (e, in qualche caso, non ...
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pedana
s. f. [lat. pop. *pedana, der. di pes pedis «piede»]. – 1. a. Elemento, generalm. di legno, che si tiene sotto i piedi o su cui si appoggiano i piedi o che, più genericam., funge da supporto a [...] una lamiera di ferro o acciaio; p. di partenza, denominazione generica delle apparecchiature per il controllo elettronico del tempo di avvio utilizzate in gare, come le corse ciclistiche a cronometro o quelle automobilistiche di regolarità e durata ...
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giarrettiera
giarrettièra s. f. [dal fr. jarretière, der. di jarret «garretto»]. – 1. a. Accessorio dell’abbigliamento, usato per sostenere le calze, fatto un tempo di tessuti preziosi e riccamente ornato [...] e ricamato, avente anche funzione ornamentale; nell’abbigliamento femminile odierno, ognuno dei quattro nastri di elastico che, partendo dal busto o dal reggicalze, trattengono le calze all’altezza della ...
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rubare
v. tr. [dal germ. *raubôn]. – 1. a. Appropriarsi, impadronirsi con mezzi e in modi illeciti, di oggetti, valori e beni che appartengono ad altri; indica di norma un’azione compiuta senza ricorrere [...] , ma ho bisogno del tuo consiglio); r. le ore al sonno, al riposo, impiegare nel lavoro o in altre occupazioni parte del tempo normalmente destinato al sonno o al riposo; r. con gli occhi qualcosa o qualcuno, non com., guardarlo con vivo desiderio di ...
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mese
mése s. m. [lat. mēnsis, continuazione di una voce indoeuropea che significava «mese» e «luna»; cfr. il gr. μήν μηνός «mese» e μήνη «luna»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici periodi, di durata ineguale [...] mesi del calendario: staremo via un m. intero; si è preso due m. di vacanza; la preparazione dell’esame mi ha richiesto due m. di tempo; il corso dura quattro m.; fare un contratto di (o per) sei m.; è stato assunto in prova per tre m.; chiedere un m ...
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gingillo
s. m. [voce onomatopeica]. – Ninnolo, ciondolo, usato per ornamento: un cappellino da maschera coperto di gingilli; casa piena di gingilli; anche, balocco o coserella di poco conto: ho comperato [...] : una vetturetta che è proprio un g.; con altro senso, spec. al plur., trastullo che fa perdere tempo inutilmente, occupazione vana cui ci si dedica per divertimento: consumare il tempo in gingilli; aver la testa ai gingilli. ◆ Dim. gingillino (v.). ...
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pompadour
〈pompadùr〉, fr. 〈põpadùur〉 (o Pompadour). – Nome della marchesa Jeanne Antoinette Poisson de Pompadour (1721-1764), nota più brevemente come Madame de Pompadour, donna colta e elegante che [...] nel 1745 divenne l’amante del re di Francia Luigi XV, ebbe grande peso nella vita politica del tempo e offrì anche larga protezione agli enciclopedisti e ai filosofi dell’illuminismo. Da lei si sono poi denominati (in forma appositiva o nella locuz. ...
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pentolino
s. m. [dim. di pentola]. – 1. a. Pentola di piccole dimensioni per varî usi: il p. del sugo, del latte; tosc., accozzare i p. (o il pentolino), mangiare insieme con altri, portando ciascuno [...] a patti d’accozzar, come si dice, il p., e di desinare in compagnia (Manzoni). b. fig., scherz. Il chepì che portavano un tempo le guardie e i soldati; cappello per signora di foggia simile. 2. Quantità di cibo o d’altro contenuta in un pentolino ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] civiltà antiche non esisteva alcun simbolo per lo zero, e l’idea stessa di tale numero ha impiegato molto tempo per affermarsi: anche recentemente, trattazioni autorevoli non includevano lo zero tra i numeri naturali. In matematica, viene considerato ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; [...] , per cui l’espansione avrebbe termine con l’inizio di una successiva fase di contrazione: è caratterizzato da uno spazio-tempo con curvatura positiva, chiuso su sé stesso e descritto da una geometria «parabolica». 2. ant. o letter. Il mondo intero ...
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Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...