eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, [...] ancora in cui rampogna L’antica età la nova (Dante); Al miglior cavalier de l’età nostra (Ariosto). 4. Lungo spazio di tempo, epoca, periodo storico: Oh venturose e care e benedette L’antiche età che a morte Per la patria correan le genti a squadre ...
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scadenza
scadènza s. f. [der. di scadere]. – 1. a. Termine entro il quale dev’essere eseguita un’obbligazione, oppure ha fine un negozio giuridico: una tratta autorizzata con s. a tre mesi; prorogare, [...] , l’epoca stabilita per il pagamento di un capitale. Nel linguaggio banc. e finanz., s. a vista, s. a tempo vista, s. a tempo data, locuz. usate per indicare che la scadenza di un titolo di credito avverrà rispettivamente al momento in cui esso si ...
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staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. [...] del corpo del concorrente in partenza da parte del concorrente in arrivo). b. Nel gioco del calcio, sostituzione alla fine del primo tempo di una partita di uno o due giocatori di una squadra. c. Con uso fig., nel linguaggio politico e giornalistico ...
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rimettere
riméttere v. tr. [lat. remĭttĕre «rimandare», «rallentare, scemare», «concedere, perdonare», comp. di re- e mĭttĕre (v. mettere); quando ha valore iterativo, è comp. di ri- e mettere] (coniug. [...] lavoro, e più com. rimettersi in pari con il lavoro, con lo studio, ecc., riacquistare, ricuperare il lavoro, lo studio, il tempo perduto); r. piede in un luogo, ritornarvi (non ci rimetterò più piede, in questa casa!); r. mano a qualcosa, tornare a ...
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fuori
fuòri (pop. fòri e fòra; ant. e poet. fuòra; ant. fòre e fuòre) avv. e prep. [lat. fŏris, fŏras]. – 1. avv. a. Nella parte esterna, esternamente, rispetto a un luogo, a un ingresso, o anche, parlando [...] suo, nella sua esatta collocazione o inserzione, contr. di a posto (in usi fig., f. posto, in modo o luogo o tempo inopportuni, a sproposito: fare una cosa f. posto, intervenire f. posto; con altro senso, avere il cervello f. posto, ragionare male ...
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perso1
pèrso1 agg. – Part. pass. di perdere, preferito all’altro part. perduto in alcune locuz., tra cui: tempo p., impiegato male, senza ottenere alcun risultato (non sforzarti di convincerlo, è tempo [...] con altro sign. la locuz. avv. a tempo p., nel tempo libero, nei ritagli di tempo (a tempo p. dipingo); avvocato delle cause p., frase idiomatica (v. avvocato, n. 3); darsi per p., per vinto, per sconfitto, con riferimento a chi non ha possibilità ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura [...] di cosa: il rimorso non lo lascia mai; le forze lo lasciavano a poco a poco. c. L. un luogo, allontanarsene per un tempo più o meno lungo, o anche definitivamente: ha lasciato il proprio paese per stabilirsi a Torino; l. la città per la campagna; l ...
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pendente
pendènte agg. e s. m. [part. pres. di pendere]. – 1. agg. a. Che pende dall’alto (con uso prevalentemente participiale): i prosciutti p. dal soffitto; nel linguaggio giur., frutti p., i frutti [...] del padre, in p.: e ancor pende (Boccaccio). Nell’uso grammaticale ant., passato p. (o, come s. m., il p.), il tempo imperfetto, in quanto esprime un’azione che dura nel passato e perciò non compiuta: pigliandosi sempre le voci del pendente di questo ...
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immediato
agg. [dal lat. tardo immediatus (comp. di in-2 e mediatus «mediato1»), che taduce il gr. ἄμεσος]. – Che non ha nulla interposto, detto di persone o di cose che si succedano nel tempo, nello [...] : per l’i., il governo non intende fare dichiarazioni; meno com. con altre prep., per indicare il tempo presente o quello immediatamente successivo: provvedere all’i.; guardare, non guardare oltre l’orizzonte dell’immediato. ◆ Avv. immediataménte ...
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breve1
brève1 (ant. briève) agg. [lat. brĕvis]. – 1. a. Di poca durata, detto del tempo o di un fatto che si estenda nel tempo: la vita è b., o ha b. durata; una gioia, una felicità b., una b. illusione; [...] più frequente tra le figure (brevis), mentre oggi è di uso rarissimo. Dim. brevino. Avv. breveménte, in breve tempo, soprattutto riferito al parlare e allo scrivere: dire, narrare, esporre brevemente, cioè con poche parole, concisamente, in modo ...
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Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...