permanente
permanènte agg. e s. m. e f. [propriam., part. pres. di permanere]. – 1. agg. Che rimane durevolmente, che ha durata stabile, che continua a sussistere o a essere tale per un lungo periodo [...] l’esercito e la squadra navale che sono ordinati e armati anche in tempo di pace; divieto di sosta p., valido anche nelle ore notturne; descrittive di esse, si mantengono inalterate nel tempo e, spesso, anche nello spazio (equivale sostanzialmente ...
Leggi Tutto
poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. [...] dovresti avere un po’ di buon senso; ho avuto un po’ di paura; c’è un po’ di posto anche per te; non ho mai un po’ di tempo libero; cercavo un po’ d’ombra; c’è un po’ di malumore in giro; ho voluto assaggiare d’ogni cosa un po’; c’era un po’ di tutto ...
Leggi Tutto
oggi
òggi avv. [lat. hŏdie, da *ho diē (per hoc die) «in questo giorno»]. – 1. Nel giorno presente, cioè nella giornata solare a cui appartiene il momento in cui si parla: o. è domenica; o. è il 23 del [...] poesia d’o.; vocaboli che o. non sono più in uso; con lo stesso senso di oggi anche le locuz. al giorno d’o., al tempo d’o., e i composti oggigiorno (v.), oggidì (v.). Sign. anche più generico ha quand’è contrapposto o correlato a domani, come nelle ...
Leggi Tutto
moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, [...] diffondersi via via che ad essi si conformano gruppi, più o meno vasti, per i quali tali modelli costituiscono, al tempo stesso, elemento di coesione interna e di riconoscibilità rispetto ad altri gruppi; in epoca moderna, e in partic. nella società ...
Leggi Tutto
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, [...] di s. grado. 3. agg. Con sign. specifici: a. Minuto secondo e anche, più spesso, secondo s. m., unità di misura del tempo (simbolo la lettera s, talora posta a esponente, che ha sostituito il simbolo sec del passato), pari alla 60a parte del minuto ...
Leggi Tutto
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, [...] 3 c; di volo, rapidamente, di fretta, senza soffermarsi: un tema affrontato soltanto di v.; in un v., subito, rapidamente, in brevissimo tempo: arrivo in un v.; in un v. sparirono tutti. 3. Usi e sign. tecn. partic.: a. In scenotecnica, volo (o anche ...
Leggi Tutto
invecchiare
v. intr. e tr. [der. di vècchio] (io invècchio, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. Di persona, diventare vecchio, avanzare nell’età assumendo l’aspetto senile: aver paura d’i.; si [...] altre bevande alcoliche), di abiti e altri oggetti d’uso che col tempo si sciupano, passano di moda, ecc. b. fig. Cadere in apparire più vecchio: le sofferenze l’hanno invecchiato anzi tempo; la barba ti invecchia; questa fotografia ti invecchia molto ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] se fai un passo sei m.!, se parli, sei un uomo m.!, formule di minaccia; iron., sei m.?, ti credevo m., a chi per lungo tempo non s’è fatto vedere o non ha dato notizie di sé; cader m., cascar m., morire di morte improvvisa o violenta; cadde m. sul ...
Leggi Tutto
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] lo stesso cognome ma non ho nulla a che f. con lui, non sono suo parente; che ci ho che f. se oggi è brutto tempo?, che colpa ne ho?; ebbe che f. con quella donna (può essere eufemismo); ma anche: aver che f. (o da f.) con qualcuno, avere questioni ...
Leggi Tutto
quartina
s. f. [der. di quarto]. – 1. Genericam., strofa di quattro versi, di qualsiasi misura; nella poesia italiana s’intende per lo più la strofa di 4 endecasillabi rimati ABAB o ABBA, che forma, [...] è usato al posto di un gruppo di tre o sei note in un tempo composto (per es. 6/8) è contrassegnato dalla cifra 4 e costituisce l’esatta controparte della terzina in un tempo semplice. 3. In marina, la quarta parte di una quarta ...
Leggi Tutto
Tempo Settimanale illustrato, a rotocalco, fondato a Milano nel 1939 dall’editore Mondatori. Cessate le pubblicazioni nel 1943, le riprese nel 1946, edito da A. Palazzi; nuovamente sospeso nel 1976, uscì ancora dal 1983 al 1984.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...