sub specie aeternitatis
〈sub spèče eternitàtis〉 locuz. lat. (propr. «sotto l’aspetto dell’eternità»), usata in ital. come avv. – Espressione in uso nella filosofia scolastica (e anche nella teologia [...] il modo di considerare le cose del mondo dal punto di vista dell’eternità, sotto l’aspetto dell’eternità, in relazione all’eternità, quindi, in senso assoluto, sotto un profilo universale, prescindendo da ogni considerazione di tempo e di luogo. ...
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tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, [...] della funzione eternatrice della poesia); il t. leopardiano del dolore universale; i t. del teatro di L. Pirandello; i t. «condottiero» e di duco «guidare, condurre», e nello stesso tempo la radice comune alle due voci e alle altre della stessa ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, [...] esso (emissione, o radiazione, di c. nero), secondo una relazione universale detta legge del c. nero. b. Nell’uso com., si di situazione che si fa minacciosa); si vede venire avanti un tempo n., e s’aspetta la grandine (Manzoni). Di popolazione che ...
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preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con [...] parte centrale della messa (tra l’Offertorio e il Padrenostro); p. universale (o p. dei fedeli), quella costituita da una breve monizione con , che delimita il campo, è divenuto col tempo puramente ornamentale, e conosce variazioni notevoli, che vanno ...
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rappresentare
rappreṡentare v. tr. [dal lat. repraesentare, comp. di re- e praesentare «presentare»] (io rappreṡènto, ecc.). – 1. a. ant. o letter. Presentare, mostrare, e al rifl. presentarsi, mostrarsi: [...] della città devastata dall’alluvione; già da qualche tempo il tribunale della sanità andava rappresentando a quello della poeta, in immaginazione lirica, in fantasia di valore universale, il mondo delle esperienze e delle sensazioni oggettive ...
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intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova [...] lampi di guapperia assistenzialista che si pensava abbonata alle sciagure delle nostre questioni meridionali. Simone Signoret, per sfortuna universale del cinema, è morta nel 1985. Il cantante Joe Dassin, voce indimenticabile, non è più quaggiù dal ...
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diluviano
agg. [der. di diluvio], non com. – Del tempo del diluvio universale: il brivido di ogni istante che scosse l’esule miseria dell’uomo diluviano (Beltramelli). ...
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miseria
miṡèria s. f. [dal lat. miseria, der. di miser «misero»]. – 1. a. Stato di estrema povertà, mancanza di ciò che è fondamentalmente necessario per vivere, cui conseguono avvilimento spirituale, [...] misera, stato di avvilimento: nessun maggior dolore Che ricordarsi del tempo felice Ne la m. (Dante); de’ Numi è dono Serbar nelle m. altero nome (Foscolo); nell’universale m. della condizione umana (Leopardi). b. Meschinità, fatuità, vanità: Miseria ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, [...] ., in Kant, indica l’elemento formale di ogni conoscenza universale e necessaria, che la ragione ricava dalla sua interiorità e forme a p., le intuizioni pure dello spazio e del tempo (nella sensibilità) e le categorie o concetti puri dell’intelletto ...
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aprire
v. tr. [lat. apĕrīre] (pass. rem. aprìi o apèrsi, apristi, ecc.; part. pass. apèrto). – 1. Verbo di largo uso e di sign. ampio e generico, contr. di chiudere e serrare. a. Disgiungere le parti [...] biblica si apersero le cateratte del cielo, nel diluvio universale (v. cateratta); e con allusione a questo uso poet. ant., anche intr.: Ma non aprono i fior tutti ad un tempo (Bembo). 3. letter. e poet. Offrire alla vista, mostrare: Vedemmo ...
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tempo universale
Claudio Censori
Scala di tempo basata sul moto di rotazione della Terra, utilizzata per scopi pratici (per es., nella navigazione aerea e marittima) e scientifici (per es., in astronomia e in geofisica). Il tempo universale...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...