fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile [...] un rogo e moriva bruciata; dalle ceneri nasceva un’altra fenice che volava in Egitto, a Eliopoli, dove era consacrata nel tempio del Sole, per tornare poi in Etiopia a vivere una nuova lunghissima esistenza nutrendosi di perle d’incenso: la f. more ...
Leggi Tutto
meraviglia
meravìglia (tosc. o letter. maravìglia) s. f. [lat. mīrabĭlia, propr. «cose meravigliose» (pl. neutro dell’agg. mīrabĭlis «mirabile, meraviglioso»), con alterazione della quantità e del timbro [...] più m. di nulla (fare o farsi meraviglia è com. anche in espressioni iron.: mi fa m. che abbiate trovato il tempo per telefonarmi!; o di biasimo e riprovazione: mi faccio m. di sentirti parlare in questo modo; anche ellitticamente, con più efficacia ...
Leggi Tutto
sogliare
s. m. [der. di soglia], ant. – Soglia, nel sign. proprio e in quello estens. di entrata, ingresso: Poscia che noi entrammo per la porta Lo cui s. a nessuno è negato (Dante); una mia vicina trovò [...] pochi giorni dopo una di quelle cedole celata sotto una pietra smossa dal suo s. (L. Da Ponte); vide un tempio aperto, e dal sogliare Mormorò «pace» (Pascoli). ...
Leggi Tutto
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni [...] dimensioni, è fornita di capitello e talora di base. Dalla presenza delle ante prende nome il tipo del tempio greco detto appunto in antis, caratterizzato dalla forma del pronao chiuso alle estremità laterali dal prolungamento dei muri longitudinali ...
Leggi Tutto
antepagmenta
s. neutro pl. lat. [comp. di ante «davanti» e pagmentum «battente»], usato in ital. al masch. – In archeologia, le lastre fittili policromate di varia forma e con motivi decorativi varî, [...] che rivestivano alcune parti del tempio etrusco-italico e poi degli edifici romani (travi orizzontali, spioventi del frontone, testate delle travi). ...
Leggi Tutto
malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. [...] In partic.: Biblioteca m., fondata da Domenico Malatesta a Cesena fra il 1447 e il 1452; tempio m., la chiesa di S. Francesco a Rimini, che Sigismondo Pandolfo Malatesta fece trasformare, su progetto di L. B. Alberti, da Matteo de’ Pasti nel 1450, ...
Leggi Tutto
tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente [...] , capitello simile a quello dorico, formato da un echino più basso e rigonfio, con abaco sovrapposto; per estens., tempio t., poco alto, a larghi intercolunnî, tetto ampio, ricco rivestimento fittile, preceduto da un portico colonnato. Il termine ...
Leggi Tutto
iseo
iṡèo s. m. [dal lat. Isēum o Isīum, gr. ᾿Ισεῖον o ᾿Ισιεῖον o ᾿Ισιδεῖον, der. del nome della dea egizia Iside]. – Tempio di Iside, la maggiore divinità femminile dell’antico Egitto. ...
Leggi Tutto
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, [...] lo spazio riservato davanti alle tombe. Più particolarm., nell’antica casa romana, ambiente di introduzione, intermediario fra l’interno e l’esterno, che precede il cavedio mentre questo precede l’atrio; ...
Leggi Tutto
vittoria
vittòria s. f. [dal lat. victoria, der. di vincĕre «vincere», part. pass. victus]. – 1. Il fatto di vincere, di risultare superiore in una competizione. a. Con riferimento a guerre, battaglie [...] quindi di norma con l’iniziale maiuscola), divinità romana, personificazione della vittoria, corrispondente e simile alla greca Nike: il tempio della V. sul Palatino, l’ara della V. di Augusto, in Roma; in usi poet., come personificazione (anche non ...
Leggi Tutto
Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il t. classico nasce...
Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione archeologica relativa alle fasi più antiche...