invariato
agg. [comp. di in-2 e variato, part. pass. di variare]. – Non variato; che non ha subìto, non subisce o non subirà variazioni: la vendita continua a prezzi i.; l’usanza si è mantenuta i. per [...] secoli; le condizioni restano tuttora i.; da ieri, la situazione è i.; per domani, il bollettino meteorologico prevede temperatura invariata. ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] , avvenuta dopo alcune decine di milioni di anni dalla sua origine (in seguito al notevole aumento di temperatura dovuto all’impatto delle meteoriti, al decadimento radioattivo di alcuni elementi e all’azione gravitazionale), con il conseguente ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] (Dante); ho seguito la cura senza sentirne però alcun beneficio; sente molto la fatica; sente il minimo cambiamento di temperatura; si vede che sente il tempo, che risente della variazione delle condizioni atmosferiche; senti la primavera?, scherz. o ...
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temperanza
s. f. [dal lat. temperantia, der. di temperare nel senso di «moderarsi, osservare la giusta misura»; nei sign. ant., è tratto direttamente da temperare]. – 1. a. Nell’etica classica, virtù [...] . di linguaggio. 2. ant. a. Il fatto di temperare, di attenuare: Io vidi già ... la faccia del sol nascere ombrata, Sì che per temperanza di vapori L’occhio la sostenea lunga fïata (Dante). b. Temperatura. c. Temperamento, come costituzione e indole. ...
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temperato
agg. [dal lat. temperatus, propr. part. pass. di temperare (v. temperare)]. – Nei sign. che seguono (a eccezione del sign. 3), la variante temprato non è usata nella lingua odierna, ed è anche [...] in giusta proporzione: vino t., mescolato con acqua, e quindi di forza attenuata. b. Moderato, non eccessivo, con riferimento alla temperatura, al clima, in quanto il caldo e il freddo sono equamente regolati: calore, freddo t.; la stagione è stata ...
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paramorfosi
paramorfòṡi (alla greca paramòrfoṡi) s. f. [comp. di para-2 e -morfosi]. – In mineralogia, trasformazione di una fase di una sostanza cristallina in un’altra senza che sia distrutta la forma [...] leucite, monometrica al di sopra di 600 °C con cristalli icositetraedrici, si trasforma al di sotto di tale temperatura in una fase a più bassa simmetria, conservando la medesima forma cristallografica e risultando costituita di lamelle microscopiche ...
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coriza
còriza (o còrizza) s. f. [dal lat. tardo coryza, gr. κόρυζα]. – 1. In medicina, stato irritativo catarrale della mucosa nasale, prodotto da virus varî sotto l’influenza di condizioni occasionali [...] (squilibrî di temperatura, di pressione barometrica, umidità, ecc.); corrisponde a raffreddore del linguaggio comune. 2. Malattia del pollame estremamente contagiosa, spesso mortale, forse dovuta allo stesso agente patogeno della difterite. ...
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uccelli
uccèlli s. m. pl. [pl. di uccello]. – Nella sistematica zoologica, classe (lat. scient. Aves) di vertebrati omeotermi [secondo alcuni studiosi, che intendono sottolineare i rapporti di affinità [...] interna: le uova, per lo più deposte in un nido, sono sempre voluminose e, per svilupparsi, hanno bisogno di una temperatura costante ed elevata, che viene data dalla cova. Se ne conoscono oltre 20.000 specie, divise nelle due sottoclassi archeorniti ...
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standard
stàndard s. m. [dall’ingl. standard 〈stä′ndëd〉, che è dal fr. ant. estendart «stendardo»]. – 1. Livello, grado, tenore normale: lo s. di vita di un paese, di una famiglia; s. culturale, professionale [...] tecnica, indica anche un valore di riferimento assunto per caratterizzare grandezze o fenomeni (condizioni s., pressione s., temperatura s., ecc.). d. Nel linguaggio scient., modello s., modello di un particolare fenomeno largamente accettato in ...
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exergia
exergìa ‹eġ∫-› (o eṡergìa) s. f. [formato su energia, con sostituzione del pref. gr. ἔξω- «fuori» a ἐν- «in, dentro»]. – In termodinamica, lavoro massimo che può compiere un sistema o una macchina [...] che scambî calore solo con l’ambiente; coincide con la variazione della differenza tra l’entalpia e il prodotto dell’entropia per la temperatura assoluta dell’ambiente (il corrispondente termine ingl. è availability, cioè «disponibilità»). ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un oggetto può essere confrontata con quella...
temperatura di Curie
Dino Fiorani
Alberto Maria Testa
Temperatura TC che, in un materiale magnetico, segna il passaggio da uno stato ferro- o ferri-magnetico (ordinato, con magnetizzazione spontanea, a temperatura minore di TC) a uno stato...