regola /'rɛgola/ s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. "guidare diritto"), che significò dapprima "assicella di legno, regolo", poi "regola, norma"]. - 1. a. [modo di svolgersi ordinato e costante [...] : bere senza r.] ≈ autocontrollo, controllo, disciplina, freno, misura, moderatezza, moderazione, regolatezza, sobrietà, temperanza. ↔ dismisura, eccesso, esagerazione, intemperanza, smoderatezza, sregolatezza. 4. (pop., eufem.) [al plur., flusso ...
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regolatezza /regola'tets:a/ s. f. [der. di regolato]. - [l'essere regolato, anche con la prep. in: r. nel bere, nel mangiare] ≈ continenza, moderazione, morigeratezza, misura, sobrietà, temperanza. ↔ incontinenza, [...] intemperanza, smodatezza, sregolatezza ...
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austerità s. f. [dal lat. austerĭtas -atis]. - 1. [l'essere austero, castigato, di cosa o persona, con la prep. di o assol.: a. di costumi; un uomo di a. assoluta] ≈ castigatezza, continenza, frugalità, [...] misura, moderazione, morigeratezza, (non com.) parchezza, (lett.) parcità, sobrietà, temperanza. ↑ astinenza. ↔ (non com.) immoderatezza, (lett.) incontinenza, intemperanza, sfrenatezza, smoderatezza, sregolatezza. ↑ lassezza, leggerezza, mollezza. 2 ...
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stravizio /stra'vitsjo/ s. m. [da stravizzo "gozzoviglia"]. - [l'eccedere nel mangiare, nel bere, nei piaceri dei sensi: darsi agli s.; risentire degli s. di gioventù] ≈ abuso, bagordo, crapula, eccesso, [...] (lett.) gavazzamento, gozzoviglia, incontinenza, intemperanza, sregolatezza. ↑ sfrenatezza. ↔ continenza, morigeratezza, temperanza. [⍈ ECCESSO] ...
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incontinenza /inkonti'nɛntsa/ s. f. [dal lat. incontinentia]. - 1. (lett.) [incapacità di trattenersi, di moderarsi nei propri atti: peccati d'i.] ≈ dissolutezza, intemperanza. ⇓ lascivia, lussuria. ↔ [...] castigatezza, continenza, morigeratezza, sobrietà, temperanza. ⇓ castità. 2. (med.) [patologica incapacità di trattenersi nell'orinare e nel defecare] ↔ continenza. ...
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disordine /di'zordine/ s. m. [der. di ordine, col pref. dis-¹]. - 1. [mancanza o turbamento dell'ordine: nel salotto c'è un d. che fa spavento] ≈ confusione. ↑ babilonia, baraonda, caos, marasma, scompiglio, [...] . 3. [mancanza di regola: d. nei piaceri] ≈ intemperanza, sfrenatezza, smodatezza, sregolatezza. ↔ misura, moderazione, morigeratezza, sobrietà, temperanza. 4. (soc.) [spec. al plur., fatto che turba l'ordine pubblico: sono accaduti gravi d ...
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temperante agg. [dal lat. tempĕrans -antis, propr. part. pres. di temperare "moderare"]. - [che ha la virtù della temperanza, con la prep. in o assol.: essere t. nel mangiare; è un uomo t.] ≈ continente, [...] equilibrato, misurato, moderato, morigerato, parco, sobrio, (non com.) temperato, [nel mangiare e nel bere] frugale. ↔ (lett.) incontinente, intemperante, smodato, sregolato. ↑ sfrenato. ...
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temperato agg. [part. pass. di temperare]. - 1. (meteor.) [di clima, temperatura e sim., non eccessivo, in quanto il caldo e il freddo sono equamente regolati] ≈ ‖ benigno, clemente, dolce, mite. ↔ ‖ inclemente. [...] 2. (fig.) [di comportamento, sentimento e sim., regolato da temperanza: un'allegria t.] ≈ controllato, misurato, moderato, (lett.) rattenuto. ↔ eccessivo, esagerato, esasperato, (non com.) intemperato, sfrenato, smodato. 3. (estens.) [di matita a cui ...
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temperanza Virtù morale che consiste nel regolare con saggezza ed equilibrio il soddisfacimento dei bisogni e appetiti naturali. Cicerone rende con temperantia il termine greco σωϕροσύνη, con cui Aristotele designa la virtù consistente nella...
temperanza
Philippe Delhaye
I passi, non numerosi, nei quali D. tratta della t. come virtù presentano un triplice valore del termine: la t. come virtù cardinale, la t. come disposizione necessaria alla perfezione della giovinezza (secondo...