temperanza /tempe'rantsa/ s. f. [dal lat. temperantia "moderazione, misura"]. - [virtù che permette il dominio degli impulsi e la moderata fruizione dei piaceri] ≈ continenza, moderatezza, morigeratezza, [...] sobrietà, [nel mangiare e nel bere] frugalità. ↔ (lett.) incontinenza, intemperanza, smodatezza, sregolatezza. ↑ sfrenatezza ...
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eccesso /e'tʃ:ɛs:o/ s. m. [dal lat. excessus -us "l'oltrepassare"]. - 1. a. [l'eccedere, il superare un limite determinato: prendere una multa per e. di velocità] ≈ abuso, dismisura, eccedenza, esagerazione, [...] plur.: non sapevo come fare a distaccarmi dai vizi (C. Goldoni). I contr., invece, sempre al sing., sono misura, moderazione e il più formale temperanza: la moderazione di ciascuno affetto è lodevole (T. Tasso); tu il picciolo fallo con grandissima ...
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Fabio Rossi
eccesso. Finestra di approfondimento
Criteri dell’eccesso - Il concetto di «superare un limite determinato» può essere espresso da vari sost., tra i quali e. è il più generico. Se il superamento [...] plur.: non sapevo come fare a distaccarmi dai vizi (C. Goldoni). I contr., invece, sempre al sing., sono misura, moderazione e il più formale temperanza: la moderazione di ciascuno affetto è lodevole (T. Tasso); tu il picciolo fallo con grandissima ...
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estremismo s. m. [der. di estremo]. - 1. (polit.) [atteggiamento di chi propugna un programma con metodi radicali, anche violenti: e. di destra, di sinistra] ≈ fondamentalismo, integralismo, massimalismo, [...] radicalismo. ‖ eversione, fanatismo, sovversivismo. ↔ moderatismo. 2. (estens.) [posizione di chi sostiene teorie estreme: l'e. giovanile] ≈ esasperazione. ↔ equilibrio, misura, moderazione, temperanza. ...
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abuso /a'buzo/ s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti "abusare", part. pass. abusus]. - 1. a. [uso smodato di qualcosa, con la prep. di: a. di alcol] ≈ eccesso (in), esagerazione (in), (lett., non com.) [...] immoderatezza, incontinenza (in), smoderatezza (in). ↔ (lett.) continenza (in), limitazione (in), misura (in), moderazione (in), sobrietà (in), temperanza (in). b. [l'abusare del proprio ruolo, della propria funzione e sim., con la prep. di o assol.: ...
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virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus -ūtis "forza, coraggio", der. di vir "uomo"]. - 1. a. [disposizione naturale a fuggire il male e fare il bene, perseguito [...] b. (teol.) [disposizione d'animo volta naturalmente al bene] ● Espressioni: virtù cardinali ≈ ⇓ fortezza, giustizia, prudenza, temperanza; virtù teologali ≈ ⇓ carità, fede, speranza. c. (estens.) [buona disposizione per qualcosa, con la prep. di: la ...
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smoderatezza /zmodera'tets:a/ s. f. [der. di smoderato]. - 1. [l'essere smoderato, con la prep. in: s. nel bere] ≈ eccesso, esagerazione, (non com.) immoderatezza, incontinenza, intemperanza, (non com.) [...] smodatezza, sregolatezza. ↑ sfrenatezza. ↔ continenza, controllo, equilibrio, misura, moderatezza, moderazione, morigeratezza, temperanza. 2. (estens.) [atto smoderato: le sue s. gli hanno inimicato tutti] ≈ eccesso, esagerazione, intemperanza, ...
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temperanza Virtù morale che consiste nel regolare con saggezza ed equilibrio il soddisfacimento dei bisogni e appetiti naturali. Cicerone rende con temperantia il termine greco σωϕροσύνη, con cui Aristotele designa la virtù consistente nella...
temperanza
Philippe Delhaye
I passi, non numerosi, nei quali D. tratta della t. come virtù presentano un triplice valore del termine: la t. come virtù cardinale, la t. come disposizione necessaria alla perfezione della giovinezza (secondo...