spinosità /spinosi'ta/ s. f. [der. di spinoso]. - 1. [con riferimento a un problema e sim., l'essere molto difficile da risolvere: la s. di una questione] ≈ (non com.) arduità. ↓ complessità, difficoltà. [...] ↔ facilità, semplicità. ↑ elementarità. 2. (estens.) [con riferimento a un argomento e sim., l'essere scabroso: la s. di un tema] ≈ delicatezza, scabrosità. ...
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spinoso /spi'noso/ [dal lat. spinosus, der. di spina]. - ■ agg. 1. a. [di pianta e sim., che ha molte spine: rami, cespugli s.]. b. (estens., fam.) [di capigliatura e sim., che è rigido e pungente: baffi [...] ostico. ↓ complesso, difficile. ↔ facile, semplice. ↑ elementare. c. (estens.) [di argomento e sim., che presenta scabrosità: un tema s.] ≈ delicato, imbarazzante, scabroso, scottante. ↑ tabù. ■ s. m., region. [roditore con testa grossa, tronco breve ...
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re /re/ (ant. e poet. rege /'rɛdʒe/) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre "governare"]. - 1. (polit.) [capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico: re assoluto, ereditario, elettivo] ≈ monarca, [...] regnante, (lett.) regnatore, sovrano, [come appellativo] maestà, [come appellativo] sire. ‖ regina. ↔ ‖ (ant.) *soggetto, *suddito. ● Espressioni: Re dei cieli [presso i cristiani, denominazione dell'essere ...
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-rea [dal gr. -rrhoia di diárrhoia "diarrea", dal tema di rhéo "scorrere"]. - (med.) Secondo elemento (sempre con raddoppiamento iniziale: -rrea) di composti, nei quali indica produzione eccessiva, secrezione [...] patologica e fuoriuscita di umori (per es., diarrea, piorrea) ...
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nescio /'nɛʃo/ agg. [dal lat. nescius, dal tema di nescire "non sapere"] (pl. f. -scie o -sce), lett. - [che non sa] ≈ ignaro, (lett.) nesciente. ↔ (lett.) sciente. ...
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assiduo /a's:idwo/ agg. [dal lat. assiduus, der. del tema di sedere "star seduto", col pref. ad-]. - 1. a. [che attende in modo costante a un'attività] ≈ costante, incessante, ininterrotto, perseverante. [...] ↑ instancabile, tenace. ↔ discontinuo, incostante. b. [che frequenta abitualmente un luogo: un cliente a.] ≈ abituale, fedele, regolare. ↔ irregolare, saltuario, sporadico. 2. [di cosa, ripetuta con perseveranza] ...
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spregiativo [der. di spregiare]. - ■ agg. 1. [che denota, che esprime disprezzo: parole s., di tono s.] ≈ e ↔ [→ SPREZZANTE (1)]. 2. (gramm.) [di procedimento grammaticale consistente nell'aggiungere al [...] tema di sostantivi e aggettivi un suffisso che esprime disprezzo: alterazione s.; nome s.] ≈ dispregiativo, peggiorativo. ↔ vezzeggiativo. ■ s. m. (gramm.) [forma spregiativa di un sostantivo o di un aggettivo: per es., casaccia rispetto a casa] ≈ e ...
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assuefare [dal lat. assuefacĕre, comp. del tema di assuescĕre "avvezzare" e facĕre "fare"] (io assuefàccio, tu assuefài, lui/lei assuefà, ecc.; coniug. come fare) . - ■ v. tr. [far prendere l'abitudine, [...] con la prep. a del secondo arg.: a. la vista alla luce intensa] ≈ abituare, (non com.) accostumare, (lett.) adusare, avvezzare. ‖ addestrare, allenare, esercitare. ↔ disabituare, (non com.) disassuefare, ...
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atomo /'atomo/ s. m. [dal lat. atŏmus, gr. átomos "indivisibile", der. del tema di témnō "tagliare", col pref. a-²]. - 1. (chim., fis.) [la parte più piccola di un elemento]. 2. (fig.) [parte piccolissima, [...] spec. in frasi negative: non ha un a. di giudizio] ≈ barlume, briciolo, goccia, granello, minimo, ombra ...
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tema linguistica In linguistica, la parte di una parola che resta tolta la desinenza. Un tema può essere radicale, ossia constare della sola radice: radice dŭc- di dux «condottiero», radice dū̆c di dūco «conduco»; oppure formato per mezzo di...
tema Provincia bizantina ordinata militarmente. La parola inizialmente designava il corpo d’armata stanziato in una data provincia; solo con il tempo passò a indicare la provincia stessa. Tra la fine dell’8° sec. e gli inizi del 9° tutto l’Impero...