freno
fréno s. m. [lat. frenum, dal tema di frendĕre «digrignare i denti»]. – 1. a. Il morso che si mette in bocca al cavallo e a cui s’attaccano le redini per reggerlo e guidarlo; in questa accezione [...] il termine, meno com. di morso, è usato quasi esclus. nelle locuz. mordere, rodere il f., riferite propr. a cavalli impazienti, ma più spesso usate in senso fig., essere insofferenti di un’autorità o disciplina, ...
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limma
s. m. [dal lat. tardo limma -ătis, gr. λεῖμμα -ατος, propr. «resto, residuo», der. del tema di λείπω «lasciare»] (pl. -i). – In musica, intervallo inferiore di 1/10 (cioè di un comma) al semitono [...] diatonico (temperato) e misurato dal rapporto 256:243 ...
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gioviale
agg. [dal lat. tardo iovialis, der. di Iovis «Giove», il cui tema nel lat. class. ricorre solo nei casi obliqui di Iuppĭter; il sign. 2 è dovuto alla credenza antica che l’influsso del pianeta [...] Giove rendesse allegri e felici]. – 1. letter. a. non com. Del dio Giove, somma divinità romana: gli antichi sacerdoti gioviali. b. Del pianeta Giove, il maggiore del sistema solare (quinto in ordine di ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] di morfema, come, appunto, l’infinito ferre, e fers, fert, ferte, ecc.); analogam., deverbali a suffisso z., i sostantivi derivati dal tema del verbo con la sola aggiunta della desinenza masch. o femm., come accuso o accusa da accusare, classifica da ...
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-voro
[dal lat. -vŏrus, che è dal tema di vorare «divorare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti, derivati dal latino o formati modernamente, nei quali significa «che mangia», «che si nutre [...] di»: carnivoro, erbivoro, onnivoro, granivoro, insettivoro, ecc.; o, per estens., «che consuma, che smaltisce»: idrovoro. Compare inoltre in aggettivi sostantivati, che costituiscono nomi della classificazione ...
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astemio
astèmio agg. [dal lat. abstemius, comp. di abs «via da» e tema di temetum «vino»]. – Di persona che non beve vino o altra bevanda alcolica: grazie, sono a.; inorridiscono d’un prigioniero a. [...] (Pellico). Anche come sost.: non ho simpatia per gli astemî ...
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mono-
mòno- [dal gr. μονο-, tema di μόνος «unico, solo»]. – Primo elemento di molte parole composte, anche della terminologia lat. scient. (e di lingue straniere), derivate dal greco o formate modernamente, [...] che significa in genere «uno solo, formato da uno solo», e sim. In chimica, indica la presenza di un atomo (o di un radicale, ecc.) reattivo o sostituibile o comunque distinguibile dagli altri o caratterizzante ...
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iter
s. neutro lat. [der. del tema di ire «andare» (supino itum); propr. «viaggio, cammino»], usato in ital. come s. m. – Nel linguaggio parlamentare, il passaggio di un disegno di legge attraverso l’esame [...] di commissioni prima della sua approvazione (precisando, i. parlamentare). Più genericam., nel linguaggio burocr., la serie di passaggi, di procedure, di formalità e sim. che una pratica deve seguire prima ...
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dicotomia
dicotomìa s. f. [dal gr. διχοτομία «divisione in due parti», comp. di διχο- (v. dico-) e tema di τέμνω «tagliare» (v. -tomia)]. – In genere, divisione o suddivisione in due parti (anche in [...] senso fig., per es. la scissione o frattura o una forte divergenza di opinioni in un organo direttivo, in un partito o sindacato, ecc.); bipartizione, separazione netta tra due elementi: d. tra sentimento ...
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manicare
v. tr. [lat. mandūcare: cfr. le var. ital. manducare e manucare], ant. – 1. Mangiare, ingerire il cibo; usato soltanto nelle forme con accento sulla desinenza (nelle altre, con accento sul tema, [...] era in uso la variante manucare): Ambo le man per lo dolor mi morsi; Ed ei, pensando ch’io ’l fessi per voglia Di manicar, di subito levorsi (Dante); anche letter. scherz.: quella gente era venuta non ...
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tema linguistica In linguistica, la parte di una parola che resta tolta la desinenza. Un tema può essere radicale, ossia constare della sola radice: radice dŭc- di dux «condottiero», radice dū̆c di dūco «conduco»; oppure formato per mezzo di...
tema Provincia bizantina ordinata militarmente. La parola inizialmente designava il corpo d’armata stanziato in una data provincia; solo con il tempo passò a indicare la provincia stessa. Tra la fine dell’8° sec. e gli inizi del 9° tutto l’Impero...