-iano
[der. dall’incontro di -ano con sost. con tema uscente in -i-]. – Suffisso derivativo di aggettivi tratti soprattutto da nomi proprî: foscoliano, freudiano, kantiano, mozartiano, sahariano, verghiano, [...] vichiano. V. -ano ...
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mesopico
meṡòpico agg. [comp. di meso- e del tema gr. ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – In ottica fisiologica, visione m., la visione dell’occhio intermedia tra quella fotopica (in piena luce) e quella scotopica [...] (nella semioscurità) ...
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bizzarria
biżżarrìa s. f. [der. di bizzarro]. – 1. a. L’esser bizzarro, stranezza, stravaganza, originalità: la b. del suo carattere; idea, azione bizzarra: gli è venuta la b. d’innamorarsi alla sua [...] . 2. Problema enigmistico che non si può classificare nei tipi consueti, per il suo carattere, o per uno speciale svolgimento del tema. 3. In agraria: a. Ibrido d’innesto del cedro e dell’arancio amaro: albero che su uno stesso piede porta frutti ...
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gino-
e -gino [dal gr. γυνή «donna», e in composti, come 2° elemento, -γυνος (come 1° elemento, era usato soltanto γυναικο-, dal tema dei casi obliqui: v. gineco-)]. – Primo o secondo elemento di parole [...] composte della terminologia dotta e scientifica (come ginoforo, ginoide; androgino, misogino, ecc.), in cui significa «donna, femminile» e sim., o ha riferimento all’ovario delle piante; come secondo elemento ...
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vilificare
v. tr. [dal lat. tardo vilificare, comp. di vilis «vile» e tema di facĕre «fare»] (io vilìfico, tu vilìfichi, ecc.), letter. – Rendere vile, avvilire, umiliare; anche, tenere in dispregio. [...] Nel rifl., vilificarsi farsi considerare vile, umiliarsi. ◆ Rari i der. vilificatóre s. m. (f. -trice) e vilificazióne s. f., con il sign. di svilimento, deprezzamento; poco com. anche l’agg. vilificativo, ...
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istiotrofo
istiòtrofo s. m. [comp. di istio- e tema del gr. τρέϕω «nutrire»]. – In biologia, l’insieme delle sostanze secrete dalla mucosa uterina, nonché dai materiali di disfacimento dell’epitelio [...] e del connettivo, che in certi tipi di placenta servono di nutrimento all’embrione; è detto anche latte uterino ...
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fidicine
fidìcine s. m. (f. -a) [dal lat. fidĭcen, f. fidicĭna, comp. di fides, propr. «corde della lira, lira», e tema di canĕre «cantare»]. – In Roma antica, suonatore di lira, citarista; come ministri [...] del culto, i fidicini partecipavano insieme con i tibicini alle cerimonie religiose ...
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palpebra
pàlpebra (letter. e non com. palpèbra) s. f. [dal lat. palpĕbra o palpēbra, der. del tema di palpare, palpitare]. – In anatomia, ciascuna delle due formazioni cutanee-connettivali-mucose mobili [...] (nell’uomo la p. superiore è più sviluppata e più mobile della p. inferiore) che, avvicinandosi tra loro, coprono la parte anteriore del globo oculare, proteggendola così da corpi estranei e dalla luce ...
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-fido
[dal lat. -fĭdus, dal tema di findĕre «fendere»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal latino (come bìfido, trìfido), o formati modernamente sul modello latino, col sign. [...] di «diviso, che presenta fenditura». In botanica, aggiunto a palmato, pennato, peltato (palmatìfido, pennatìfido, peltatìfido) indica la divisione di una lamina fogliare fino alla metà fra il margine e ...
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pentacosiarca
pentacoṡiarca (o pentacoṡiarco) s. m. [dal gr. πεντακοσιάρχης o πεντακοσίαρχος, comp. di πεντακόσιοι «cinquecento» e tema di ἄρχω «comandare»] (pl. -chi). – Nell’Egitto dell’età ellenistica, [...] comandante di un corpo di 500 uomini ...
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tema linguistica In linguistica, la parte di una parola che resta tolta la desinenza. Un tema può essere radicale, ossia constare della sola radice: radice dŭc- di dux «condottiero», radice dū̆c di dūco «conduco»; oppure formato per mezzo di...
tema Provincia bizantina ordinata militarmente. La parola inizialmente designava il corpo d’armata stanziato in una data provincia; solo con il tempo passò a indicare la provincia stessa. Tra la fine dell’8° sec. e gli inizi del 9° tutto l’Impero...