diarchia
diarchìa s. f. [dal gr. διαρχία, comp. di δι- «di-2» e tema di ἄρχω «comandare»]. – Forma di governo in cui il potere sovrano è esercitato, con pari autorità, da due persone (i due re di Sparta, [...] i due consoli romani) o da due organi. Oggi il termine è riferito a comunità politiche in cui le responsabilità del potere sono condivise da due cariche concorrenti (capo dello stato e capo del governo) ...
Leggi Tutto
emipago
emìpago agg. e s. m. [comp. di emi- e tema παγ- del gr. πήγνυμι «fissare»] (pl. m. -gi). – Nel linguaggio medico, anomalia fetale doppia costituita da due corpi uniti in corrispondenza del torace [...] e del collo ...
Leggi Tutto
licoctonina
s. f. [der. di (Aconitum) lycoctonum, nome lat. scient. della luparia; il nome specifico lycoctonum è dal gr. λυκοκτόνος «uccisore di lupi» (comp. di λύκος «lupo» e tema di κτείνω «uccidere»), [...] che nella forma del neutro sostantivato λυκοκτόνον fu usato da Galeno per indicare appunto la luparia]. – Alcaloide, isolato dalle radici di luparia, e presente anche in altre specie di aconito e nel delfinio; ...
Leggi Tutto
acumetria
acumetrìa s. f. [comp. del tema del gr. ἀκούω «udire» e -metria]. – Misura dell’acutezza uditiva eseguita usando come elemento di riferimento la voce afona o quella bisbigliata, oppure i suoni [...] di una serie di diapason ...
Leggi Tutto
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, [...] e bisogna afferrarla al v.; a volo d’uccello, v. uccello, n. 3 c; di volo, rapidamente, di fretta, senza soffermarsi: un tema affrontato soltanto di v.; in un v., subito, rapidamente, in brevissimo tempo: arrivo in un v.; in un v. sparirono tutti. 3 ...
Leggi Tutto
volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare [...] un comportamento idoneo al raggiungimento di fini determinati: avere v., molta v., una grande forza di v., una v. di ferro, o mancare di v., essere privo di v., avere una v. debole, fiacca, incerta; il ...
Leggi Tutto
-ficio
-fìcio [dal lat. ficium, dallo stesso tema da cui facĕre «fare»]. – Secondo elemento di sostantivi maschili derivati dal latino (come lanificio, ecc.), o formati modernamente sul modello latino [...] (come oleificio, cotonificio, ecc.), nei quali significa «lavorazione, fabbricazione» e sim. (come di solito in latino), o anche «luogo dove si lavora o si fabbrica» ...
Leggi Tutto
assicurazione
assicurazióne s. f. [der. di assicurare]. – 1. a. Il fatto di assicurare, di assicurarsi, cioè di rendere o rendersi certo, o sicuro, o protetto, e le parole o gli atti con cui si assicura: [...] la vecchiaia, ecc.). Medicina delle a., branca della medicina legale che studia l’adeguamento delle esigenze sociali, in tema di protezione dei rischi del lavoro e di tutela dalle malattie, alle possibilità della medicina preventiva e curativa, gli ...
Leggi Tutto
-fico
[dal lat. fĭcus, dallo stesso tema da cui facĕre «fare»]. – Secondo elemento, atono, di voci derivate dal latino (come benefico, munifico, ecc.), o formate modernamente sul modello latino (come [...] immaginifico, prolifico, ecc.), nelle quali significa «che fa, che rende», e simili ...
Leggi Tutto
estrinseco
estrìnseco agg. [dal lat. extrinsĕcus, avv., «di fuori», comp. di *extrim (affine a extra) e sĕcus «appresso; altrimenti» (dal tema di sequi «seguire»)] (pl. m. -ci). – 1. In filosofia, detto [...] di ciò che non entra nell’essenza dell’essere o nella definizione di un’idea, sempre in antitesi a intrinseco: principio e. (o causa e.), quello che agisce dal di fuori (la causa efficiente e la causa ...
Leggi Tutto
tema linguistica In linguistica, la parte di una parola che resta tolta la desinenza. Un tema può essere radicale, ossia constare della sola radice: radice dŭc- di dux «condottiero», radice dū̆c di dūco «conduco»; oppure formato per mezzo di...
tema Provincia bizantina ordinata militarmente. La parola inizialmente designava il corpo d’armata stanziato in una data provincia; solo con il tempo passò a indicare la provincia stessa. Tra la fine dell’8° sec. e gli inizi del 9° tutto l’Impero...