pippobaudiano
agg. Del conduttore televisivo Pippo Baudo. ◆ Che vi piaccia o no, questo Festival è scivolato via così, tra Maria Morichini Rebufello e Mikhail Gorbaciov, tra Massimo Manzi e Neil Armstrong, [...] mischiando tutto quello che si poteva mischiare. Per finire, sorrisi, saluti e ringraziamenti pippobaudiani per tutti. I maestri non muoiono mai. (Pierangelo Sapegno, Stampa, 28 febbraio 1999, p. 21, Spettacoli) ...
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grandefratello
(grande fratello), s. m. (iron.) Chi partecipa o ha già partecipato al programma televisivo «Grande fratello», trasmesso annualmente a partire dal 2000. ◆ L’Epifania si è portata via tutte [...] le feste e si torna alla vita normale, imbottiti come krapfen di buoni propositi per l’anno nuovo. Anche le Spies Girls, passato il tornado di cene aziendali compere natalizie caos capodannifero, riparano ...
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pixellato
p. pass. e agg. Composto di pixel, unità elementari della griglia che rappresenta un’immagine digitalizzata; con riferimento al particolare del volto, specialmente di un minorenne, mascherato [...] con i doppi sensi sulle patatine, ora che il Gran Giurì della pubblicità ne ha interrotto i passaggi televisivi, saranno ringalluzziti più che mai nella crociata moralizzatrice contro l’impudicizia della televisione. Si immaginano tutti mobilitati a ...
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guerra mediatica
loc. s.le f. Conflitto televisivo tra emittenti o trasmissioni concorrenti; conflitto combattuto avvalendosi dei mezzi d’informazione e delle tecnologie più avanzate. ◆ Nonostante le [...] lusinghe, i privilegi, gli spazi sul palinsesto, un bel giorno [Paolo] Bonolis decide di passare alla Rai. Apriti cielo: come abbiamo già avuto modo di scrivere, Mediaset ha scatenato una inusitata guerra ...
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selettore
selettóre s. m. e agg. [dal lat. tardo selector -oris «chi sceglie» (der. di selectus, part. pass. di seligĕre «scegliere»); nei sign. tecn. e scient. sul modello e per influenza dell’ingl. [...] varie condizioni di funzionamento di un apparecchio (per es., il selettore dei canali in un apparecchio televisivo). In partic., nella tecnica delle telecomunicazioni, organo elettromeccanico delle centrali telefoniche automatiche che, obbedendo ai ...
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interprete
intèrprete (tosc. o letter. intèrpetre) s. m. e f. [dal lat. interpres -prĕtis (lat. pop. -pĕtris), di origine incerta]. – 1. a. Chi interpreta, cioè spiega, commenta, espone il senso delle [...] Con sign. affine: Non ci mancò chi del commune ardore Interprete fra noi fosse sovente (Ariosto). 3. Attore teatrale, lirico, televisivo o cinematografico, in quanto interpreta una parte: gli i. della commedia, dell’opera, del film; e con riguardo al ...
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cast
〈kàast〉 s. ingl. [der. di (to) cast «gettare; assegnare le parti»], usato in ital. al masch. – Il complesso degli attori scritturati per la produzione di un film (e, per estens., per uno spettacolo [...] teatrale, televisivo, ecc.); anche l’insieme dei doppiatori che prendono parte al doppiaggio di un film. ...
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promotion
〈prëmóušën〉 s. ingl. [dal fr. promotion, che ha la stessa etimologia dell’ital. promozione], usato in ital. al femm. – Attività intesa a far conoscere e a far affermare un prodotto (commerciale, [...] ◆ Da promotion è stato tratto, per accorciamento (su modello ingl.) promo (usato come agg. o come sost., m. o f.), con cui viene indicato un breve inserto televisivo contenente una sintesi di immagini di film o spettacoli di prossima messa in onda. ...
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sommario2
sommàrio2 s. m. [dal lat. summarium «compendio», der. di summa: v. somma]. – 1. Compendio, trattazione o esposizione scritta di un argomento, spec. storico, fatta per sommi capi, limitata cioè [...] margine al testo. Per analogia, elencazione dei titoli e degli argomenti trattati in un giornale o notiziario radiofonico o televisivo, di cui si dà notizia agli ascoltatori all’inizio della trasmissione. 3. In contabilità dei lavori, s. del registro ...
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convertitore
convertitóre s. m. [der. di convertire; i sign. tecnici sono modellati sull’ingl. converter]. – 1. (f. -trice) Chi converte alla fede: messer santo Francesco fu grande c. d’anime (Fra Giordano). [...] convertire un segnale video in altro conformato secondo uno standard diverso, rendendo così possibile l’interconnessione di reti televisive con caratteristiche non identiche (per es., nella televisione a colori, il passaggio da una rete che adotta il ...
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televisivo
televisivo [agg. Tratto da televisione, secondo il rapporto visione -visivo] [LSF] [ELT] Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione. ◆ [ELT] Standard t.: l'insieme delle caratteristiche...
meta-televisivo
(meta televisivo), agg. Che va oltre la televisione come mezzo e fenomeno comunicativo, rielaborandone le esperienze e il linguaggio.
• Il calcio che guarda se stesso dentro uno schermo, allo stadio, e dentro lo schermo c’è...