box
‹bòks› s. ingl. («ricettacolo, scatola»; pl. boxes ‹bòksi∫›), usato in ital. al masch. – 1. Ciascuno dei compartimenti, ottenuti dalla suddivisione di un vasto ambiente, delimitati da diaframmi sporgenti [...] da parte di singoli clienti, ecc.); talora, anche, singola cabina, con pareti in legno, metallo o vetro: il b. del telefono, il b. della doccia. Con sign. più specifici: a. Nei teatri, palco ottenuto dividendo con bassi tramezzi un loggiato o una ...
Leggi Tutto
duplex
dùplex s. m. [dall’agg. lat. duplex: v. duplice]. – 1. In architettura, alloggio su due piani sovrapposti in cui la «zona notte» e la «zona giorno» sono collegate mediante una scala interna. 2. [...] il d. (contrapp. ad avere un singolo); e l’utente stesso di un collegamento duplex: il duplex aveva usato il telefono tutto il pomeriggio. 4. Nella composizione tipografica meccanica a righe fuse, matrice che porta due segni uno accanto all’altro. ...
Leggi Tutto
arraffa-soldi
(arraffa soldi), agg. inv. Che mira soltanto a spillare denaro. ◆ In fondo al viale due pugili se le danno di santa ragione di fronte a una platea ben «selezionata». Un manager arraffa-soldi, [...] , ex direttore generale dell’Asl 11 di Reggio Calabria (sul cui territorio ricade la clinica) pronto ad «inchinarsi» quando al telefono c’era Crea, che secondo l’accusa è un politico «arraffa soldi». (Carlo Macrì, Corriere della sera, 29 gennaio 2008 ...
Leggi Tutto
occupato
agg. [part. pass. di occupare]. – 1. Di luogo o mezzo che, per essere già stato prenotato, riservato, accaparrato e sim. da altri, non è libero: le stanze dell’albergo sono tutte o.; le poltrone [...] delle prime file sono già tutte o.; scusi, è o. questo posto?; è passato finalmente un taxi, ma era già o.; il telefono è occupato. 2. Di persona, indaffarato, impegnato in qualche lavoro o faccenda: in quel momento ero o. a scrivere una lettera; è o ...
Leggi Tutto
tribanda
agg. [comp. di tri- e banda3], invar. – Nella tecnica delle telecomunicazioni, che è in grado di trasmettere e ricevere su tre diverse bande: un sistema ricetrasmittente, un telefono cellulare [...] tribanda ...
Leggi Tutto
potere2
potére2 v. tr. [lat. *pŏtēre, per il class. pŏsse, rifatto sul participio potens e sulle altre forme in pot- della coniugazione (potes, poteram, ecc.)] (nella coniugazione si alternano i temi [...] cortesemente un favore: posso entrare? (anche ellitticamente, posso?, si può ?); posso vedere anch’io?; posso usare il vostro telefono?; potrei parlarti un momento da solo?; posso avere il piacere di accompagnarti?; anche in tono iron. o stizzoso: si ...
Leggi Tutto
ecco1
ècco1 avv. e interiez. [lat. ĕccum]. – Serve a richiamare l’attenzione su cosa che contemporaneamente si addita o si mostra, o a sottolineare un fatto, un avvenimento, oppure a indicare persona [...] per i fatti miei, quand’e. un tale mi ferma; anche con l’infinito: stavo per uscire, quand’e. squillare il telefono. Come particella riempitiva, spec. nella lingua parlata, per dar maggiore efficacia alla frase: non voglio insistere, ma, ecco, se tu ...
Leggi Tutto
pittogramma
(o pictogramma) s. m. [dall’ingl. pictogram, tratto da pictography (v. pittografia), con il suffissoide -gram «-gramma»] (pl. -i). – 1. Ciascuno dei segni usati nella pittografia. 2. Più [...] un oggetto, eseguito per richiamare l’attenzione su aspetti dell’oggetto reale, più o meno definiti da particolari del disegno stesso, usato convenzionalmente come segnale (per es., le insegne di posti di telefono, certe segnalazioni stradali, ecc.). ...
Leggi Tutto
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] ci risponde o reagisce alle nostre parole senza che queste fossero dirette a lui; ho parlato poco fa con lui per telefono; chi parla?, con chi parlo?, nelle conversazioni telefoniche; con chi ho il piacere di p.?, modo cortese di chiedere il nome ...
Leggi Tutto
suppli
supplì s. m. [forse alterazione del fr. surprise «sorpresa», per la varietà dei suoi ingredienti]. – Nome dato a Roma (ma ormai diffuso a livello nazionale) a crocchette di riso ripiene di carne [...] tritata, rigaglie di pollo, funghi secchi, ecc., fritte nell’olio: s. al telefono, quelli farciti con mozzarella o provola fresca, che fila quando il supplì viene aperto ancora caldo. ...
Leggi Tutto
Parte dell’apparecchio telefonico che contiene la capsula trasmittente (detta anche microfonica) e la capsula ricevente (detta anche telefonica). Le due capsule sono contenute in un sostegno, che si impugna con la mano, fatto in modo da mantenerle...
telefono
telèfono [Comp. di tele- e -fono] [ELT] Dispositivo che consente la trasmissione della voce e di suoni a un analogo dispositivo a distanza, a esso collegato per il tramite delle linee di una rete telefonica (→ telefonia), trasformando...