ancoraggio
ancoràggio s. m. [der. di ancorare]. – 1. a. L’azione di gettare l’ancora da parte di una nave: disporre l’a. del bastimento; diritto di a., tributo, in uso fin dall’antichità greca e romana, [...] anche ancoramento); per es., i grandi cavi dei ponti sospesi, gli stralli delle alte antenne radio, dei pali telefonici, dei cavi delle teleferiche, di condotte forzate, ecc. b. Nelle strutture in conglomerato precompresso, il dispositivo che fissa ...
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ancorare
v. tr. [der. di àncora] (io àncoro, ecc.). – 1. a. Ormeggiare un galleggiante affondando l’ancora o agganciandolo a qualcosa: a. la nave; a. la barca a uno scoglio; a. «a ruota», quando si affonda [...] testimonianze. 2. a. Provvedere all’ancoraggio di una struttura: a. i cavi di un ponte sospeso; a. i pali telefonici. b. Provvedere all’ancoraggio di un alpinista. 3. fig. Nel linguaggio finanz., rapportare stabilmente il valore di una moneta all ...
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disco
s. m. [dal lat. discus, gr. δίσκος, affine all’aoristo δικεῖν «lanciare»] (pl. -chi). – 1. a. Attrezzo di forma lenticolare, un tempo di pietra o metallo, oggi sostituito generalmente da un corpo [...] di sosta autorizzata nella zona riservata al posteggio degli autoveicoli (zona disco); d. combinatore, dispositivo applicato agli apparecchi telefonici di vecchio tipo, munito alla periferia di dieci fori contrassegnati con le cifre da 1 a 9, più lo ...
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eco
èco (ant. ècco) s. f. o m. [dal lat. echo, gr. ἠχώ] (pl. echi, unicamente masch.). – 1. a. Fenomeno acustico per il quale un suono, riflettendosi contro un ostacolo, torna a essere udito nel punto [...] effettuarsi disponendo a distanza opportuna una superficie o un corpo riflettente; soppressore d’eco, dispositivo usato nei circuiti telefonici a 4 fili a grande distanza e nei ponti radio bidirezionali per sopprimere i segnali di eco, genericamente ...
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simplex
sìmplex s. m. [dal lat. simplex «semplice»]. – Nella tecnica, in contrapp. a duplice o a complesso, lo stesso che singolo o semplice. In particolare, nella tecnica delle telecomunicazioni, termine [...] usato, in contrapp. a duplex, per indicare la trasmissione alternata nelle due direzioni di segnali (telegrafici, telefonici, radioelettrici) su una stessa via di trasmissione (linea, radiocollegamento, ecc.); è anche usato talora per singolo, nel ...
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automazione
automazióne s. f. [dall’ingl. automation, der. di automatic «automatico»]. – Impiego di un insieme di mezzi e procedimenti tecnici che, agendo opportunamente su particolari congegni o dispositivi, [...] essa procede: l’introduzione dell’a. nell’industria; l’a. di uno stabilimento chimico, di una raffineria, dei servizî telefonici, ecc. Più specificamente, l’automazione è l’aspetto tecnico e applicativo della cibernetica e della teoria dei sistemi (v ...
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risponditore
risponditóre s. m. [der. di rispondere]. – 1. (f. -trice), ant. o raro. Chi risponde: se ... il r. morda come cane, essendo come da cane prima stato morso, non par da riprendere (Boccaccio). [...] stimolazione da parte di altri segnali. In partic.: a. Dispositivo elettronico di cui possono essere dotati gli apparecchi telefonici a tastiera, che, una volta programmato, risponde automaticamente in assenza del titolare fornendo a chi chiama, con ...
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abilitato
agg. e s. m. [part. pass. di abilitare]. – 1. (f. -a) Che o chi ha conseguito un’abilitazione: fochista, motorista a.; graduatoria degli abilitati. 2. Con riferimento a impianti telefonici [...] interni, di apparecchio che può inserirsi direttamente nella normale rete urbana o interurbana senza dover passare per il centralino: telefono abilitato a conversazioni urbane ...
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rele
relè s. m. [adattam. fonetico e grafico del fr. relais (v.)]. – 1. In elettrotecnica, interruttore o, più in generale, commutatore a comando elettrico; deve la sua denominazione al fatto che, per [...] della grandezza che agisce (r. di tensione, r. di corrente), o con riferimento all’impiego in settori specifici (r. telefonici, r. telegrafici, r. di segnalamento ferroviario, ecc.); in partic., r. radio o radiorelè, relè azionato da un segnale radio ...
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congestione
congestióne s. f. [dal lat. congestio -onis «ammassamento» (der. di congerĕre «ammassare», part. pass. congestus), sull’esempio del fr. congestion]. – 1. Aumento della quantità di sangue [...] : c. del traffico; la c. stradale nelle ore di punta; cumulo di lavoro che intralcia o blocca l’attività e la produttività di un ufficio, stabilimento, servizio e sim.: provocare, causare la c. degli uffici postali, dei servizî telefonici, ecc. ...
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Nelle telecomunicazioni, particolare prestazione di apparecchi telefonici cellulari, che si riferisce alla capacità di operare su due bande trasmissive diverse, tipicamente a 900 e a 1800 MHz, quelle utilizzate in Europa e in Italia. La d. permette...