punto telefonico
loc. s.le m. Centro telefonico pubblico, spesso particolarmente attrezzato per le chiamate internazionali. ◆ Queste informazioni saranno diffuse tramite una rete di punti di accesso [...] per comunicare con il paese d’origine. […] Nelle settimane scorse una parte degli abitanti aveva lamentato eccessivo chiasso attorno ai punti telefonici. (Liberazione, 5 marzo 2004, p. 14, Le Società).
Espressione composta dal s. m. punto e dall’agg ...
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wangiri (Wangiri) s. m. inv. Truffa attuata attraverso chiamate telefoniche, provenienti da numeri esteri sconosciuti, al fine di addebitare all’utente servizi telefonici non forniti oppure attivare canoni [...] agg.le, sempre posposto. ◆ Un fischio perentorio che viene dal cellulare. Apri e leggi sul display «chiamata persa». C'è il numero telefonico di uno sconosciuto e tu d'istinto richiami. Errore. Ti arrivano all'orecchio solo voci confuse. Ed è la tua ...
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bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., [...] ; quelli al cadmio, che provoca un aumento del carico di rottura, servono per fili telegrafici e telefonici [bronzi telefonici]; quelli con berillio, in seguito a trattamenti termici, diventano durissimi e, percossi, non dànno scintille): fondere ...
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telefonicotelefònico agg. [der. di telefono] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda il telefono, i telefoni, la telefonia: impianto t.; cavo t.; rete, linea t.; centrale t., centralino t.; commutazione [...] per telefono. Per la segreteria t., v. segreteria. b. In marina, boa t., boa di ormeggio collegata con un cavo telefonico che può essere innestato all’impianto di bordo della nave ormeggiata sulla boa stessa; anche, piccola boa che un sommergibile ...
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telefonista
s. m. e f. [der. di telefono] (pl. m. -i). – 1. Impiegato addetto alle comunicazioni telefoniche, e soprattutto alle chiamate e alla ricezione e allo smistamento, presso enti pubblici e privati: [...] centralinista se opera a una centrale o a un centralino). 2. a. Operaio addetto all’impianto e alla manutenzione di linee e apparecchi telefonici. b. Nelle forze armate, militare specializzato addetto alla messa in opera di linee e impianti ...
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duplex
dùplex s. m. [dall’agg. lat. duplex: v. duplice]. – 1. In architettura, alloggio su due piani sovrapposti in cui la «zona notte» e la «zona giorno» sono collegate mediante una scala interna. 2. [...] , un cavo, un radiocollegamento, ecc.): comunicazione in duplex. b. Tipo di collegamento usato in passato tra due apparecchi telefonici (collegamento in d., o, in funzione di agg., collegamento d.), realizzato con due relè allo scopo di effettuare il ...
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muffola
mùffola s. f. [dal fr. moufle «guanto, manicotto»]. – 1. Al plur., muffole: a. Manopole o guanti a sacco, con il solo dito pollice indipendente, di lana, di pelle d’agnello rivestita internamente [...] della combustione. b. In elettrotecnica, scatola di protezione dei giunti e dei terminali di cavi elettrici e telefonici, in sostituzione del normale involucro protettivo, costituita in genere da un getto di alluminio o di ghisa opportunamente ...
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frontline
(front line), s. m. e f. e agg. inv. Prima fila, prima linea; che si trova direttamente esposto, a diretto contatto. ◆ Accompagnata da due ballerine, una corista e un rapper, un’efficace frontline [...] si doveva fare uno sforzo maggiore». (R. E. S., Stampa, 20 gennaio 2002, p. 19, Economia) • Il lavoro degli operatori telefonici non è a progetto, perché il progetto non c’è, mi si perdoni la contraddizione in termini, è invece necessario trasformare ...
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contatto2
s. m. L'insieme dei dati relativi a una persona o ente (nome, recapiti telefonici, indirizzi), nella rubrica di un telefono mobile | Al pl., nel telefono mobile, rubrica; nei siti internet, [...] l'area dedicata a recapiti telefonici, indirizzi e altre informazioni di servizio per gli utenti. ◆ «E chi paga cifre simili per un fiore?» domanda Alex mentre sfoglia l'elenco dei contatti nel cellulare. (Roni Dunevich, Agguato ai Nibelunghi, ...
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telefono
1. Il TELEFONO è un dispositivo che, trasformando i suoni in variazioni di una corrente elettrica e queste ultime di nuovo in suoni, consente la trasmissione e la ricezione della voce a distanza [...] di sicuro, dammi un colpo di t. per avvisarmi; c’è un t. che sta squillando). 3. Si può chiamare telefono anche l’impianto telefonico nel suo complesso (l’appartamento è nuovo e sono ancora senza t.; farsi mettere il t. in casa; i cavi, i fili del t ...
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Nelle telecomunicazioni, particolare prestazione di apparecchi telefonici cellulari, che si riferisce alla capacità di operare su due bande trasmissive diverse, tipicamente a 900 e a 1800 MHz, quelle utilizzate in Europa e in Italia. La d. permette...