liberazione
liberazióne s. f. [dal lat. liberatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di liberare, di liberarsi o di essere liberato (da una soggezione, da un male, da un vincolo, da un controllo, ecc.): la [...] passando sul pedale di l. posto in corrispondenza al segnale. d. In un sistema di telecomunicazione, in partic. in telefonia, l’operazione che, al termine di un collegamento, scioglie la catena di organi di commutazione e di linee formatasi all ...
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telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia [...] pubblico delle telecomunicazioni. In relazione al tipo dell’informazione trasmessa nel complesso dei procedimenti si distingue la telefonia, trasmissione di comunicazioni vocali, la telegrafia, trasmissione di messaggi scritti o di immagini fisse (in ...
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telefonicotelefònico agg. [der. di telefono] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda il telefono, i telefoni, la telefonia: impianto t.; cavo t.; rete, linea t.; centrale t., centralino t.; commutazione [...] per telefono. Per la segreteria t., v. segreteria. b. In marina, boa t., boa di ormeggio collegata con un cavo telefonico che può essere innestato all’impianto di bordo della nave ormeggiata sulla boa stessa; anche, piccola boa che un sommergibile ...
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telefonino
s. m. [dim. di telefono]. – Telefono cellulare (v. telefonia). Sul modello di auto blu (v. autoblù), sono stati chiamati telefonini blu nel recente linguaggio giornalistico i telefoni cellulari [...] messi a disposizione, per esigenze di servizio, dei funzionarî dello stato ...
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radiotelefonia
radiotelefonìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e telefonia]. – Comunicazione telefonica effettuata per mezzo di radioonde: si tratta pertanto di una radiocomunicazione in cui i segnali [...] trasmessi sono a frequenza vocale (300-3400 Hz circa). Il termine è usato anche per indicare la radiotrasmissione di segnali a frequenza acustica o genericamente a bassa frequenza: se i segnali trasmessi ...
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palladio3
pallàdio3 s. m. [lat. scient. Palladium, dal nome dell’asteroide Pàllade, scoperto nel 1802, un anno prima che fosse isolato questo elemento]. – Elemento chimico di simbolo Pd, numero atomico [...] in reazioni di idrogenazione e deidrogenazione; trova impiego sotto forma di leghe, col rame o con l’argento in telefonia (per la fabbricazione di contatti elettrici), con oro e argento in odontotecnica, col platino in gioielleria (oro bianco) e ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una [...] ’utente chiamato, e che serve a individuare il distretto geografico della rete o (in partic. nella telefonia mobile) la compagnia telefonica del destinatario della chiamata: p. nazionale, per comunicazioni urbane e interurbane; p. internazionale, per ...
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teleselezione
teleselezióne s. f. [comp. di tele- e selezione]. – In telefonia, propriamente, la commutazione automatica che permette il collegamento tra linee appartenenti a reti telefoniche diverse, [...] mediante l’intervento di un operatore; nel linguaggio com. il termine è passato a indicare il collegamento tra reti telefoniche urbane diverse (collegamento in t.), per effettuare il quale è sufficiente far precedere, al numero dell’utente desiderato ...
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telefonia Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione della voce e di altri suoni. Il procedimento di realizzazione della trasmissione telefonica può essere così schematizzato: l’apparecchio trasmittente (il microfono contenuto...
telefonìa mòbile Sistema di telefonia basato sul principio della suddivisione del territorio (che può essere coperto da più gestori della rete) in aree elementari di servizio, dette celle, ognuna delle quali è servita da una stazione radio base....