zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] al sostantivo. a. In fisica quantistica, energia di punto zero (o a temperatura zero), denominazione introdotta dal fisico tedesco M. Planck (l’equivalente ted. è Nullpunkt Energie) per indicare l’energia dello stato fondamentale di ogni sistema ...
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Passaportopoli
s. f. inv. Scandalo relativo alla falsificazione dei documenti di ingresso e soggiorno in Italia di giocatori stranieri ingaggiati da squadre di calcio nazionali. ◆ A proposito di extra-comunitari, [...] ad accorgersi che era falso il passaporto portoghese dei giocatori brasiliani di una squadra italiana, è stato un doganiere tedesco ad accorgersi che era falso il passaporto italiano di un giocatore argentino di una squadra francese. E quindi mi ...
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dittatore2
dittatóre2 s. m. [dal lat. dictator -oris, der. di dictare «dettare»]. – 1. Nella Roma repubblicana, magistrato straordinario investito di pieni poteri civili e militari, che rimaneva in carica [...] , che fu detto per antonomasia il Dittatore. 3. estens. (f. -trice) a. Capo di un governo assoluto totalitario: il d. tedesco, Hitler. b. Chi governa o esercita comunque la propria autorità in modo dispotico e intransigente, senza ammettere critiche ...
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filantropismo
s. m. [der. di filantropia]. – Filantropia ridotta a sistema; in questo sign. generico ha spesso senso più o meno spreg.; storicamente il termine indica un movimento pedagogico tedesco [...] del sec. 18° (ted. Philanthropismus) ...
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w, W
(vu dóppia o dóppia vu; anche, vu dóppio o dóppio vu); s. f. o m. – Ventiduesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in parole d’origine straniera non adattate). Sconosciuta all’alfabeto latino [...] di distinguere dalla u vocale una u semiconsonante (w inglese, come in whisky) oppure una u consonante, cioè una v (w tedesco, come in wafer). Nelle pochissime parole italiane che la contengono, la w è pronunciata di regola come v; si suol dare la ...
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limo
s. m. [dal lat. limus]. – 1. letter. Fango, mota, acqua fangosa in genere: Fitti nel limo [della palude Stigia], dicon: «Tristi fummo ...» (Dante). In senso fig., poet.: Amor nasce in tre modi in [...] masse d’acqua oceaniche, esistente tra i 200 e i 1000 m di profondità; l. glaciale, denominazione ital. corrispondente al Lehm tedesco. 3. In agraria, costituente della terra fine, con particelle minutissime (da 0,05 a 0,002 mm). 4. L. atmosferico ...
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ruppia
rùppia s. f. [lat. scient. Ruppia, dal nome del medico e botanico tedesco H. B. Rupp (1688-1719)]. – Genere di piante potamogetonacee comprendente poche specie, una delle quali, Ruppia maritima, [...] cresce nelle paludi salmastre litoranee in gran parte del mondo: ha fusti filiformi, ramosi, foglie lineari e frutto sostenuto da un peduncolo lungo alcuni centimetri ...
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Blitz
‹bliz› s. m., ted. (pl. Blitze ‹blìzë›). – Termine che in tedesco significa propriam. «lampo», ma diffuso nel linguaggio giornalistico internazionale, e quindi anche in Italia, dagli Stati Uniti [...] d’America (nella pron. ingl. ‹blits› e invar. al plur.), come abbrev. di Blitzkrieg (v.), per indicare un’operazione militare o paramilitare, un’incursione aerea, un’azione di forze della polizia, eseguite ...
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polizia europea
loc. s.le f. Polizia condivisa dagli Stati membri dell’Unione europea. ◆ La lotta contro le organizzazioni criminali di immigrazione irregolare dovranno, secondo l’accordo firmato, mobilitare [...] la sicurezza dei trasporti». (Giornale, 12 dicembre 2001, p. 5, Il fatto) • In realtà secondo l’anticipazione del settimanale tedesco, l’inchiesta dell’Uefa sarebbe già ad un buon punto. Tanto che all’inizio di novembre cinque emissari di [Michel ...
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Welschen
〈vèlšën〉. – Nome tedesco (plur. di Welsche, sostantivazione dell’agg. welsch) che designava in origine i Celti e che deriva dal latino Volcae, usato da Cesare per indicare una delle tribù della [...] dal punto di vista fonetico, ricorre frequentemente anche nella toponomastica delle zone della provincia di Bolzano di lingua tedesca, testimone del precedente sostrato ladino. Deriva dal ted. welsch il termine corrente per designare gli Italiani in ...
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tedesco Il complesso dei dialetti della famiglia germanica occidentale, diffusa come lingua nazionale e ufficiale nelle attuali Germania, Austria e parte della Svizzera (➔ Germania).
tedesco
Guido Favati
" Germanico ", " della Germania ". In Cv I VI 8 è infatti in parallelo con d'Italia: uno abituato di latino non distingue, s'elli è d'Italia, lo volgare [inghilese] da lo tedesco; né lo tedesco, lo volgare italico dal...