Sonderkommando s. m., ted. (propr. «comando speciale»)
Termine usato spec. al plur., Sonderkommandos, per indicare quei gruppi speciali, soprattutto di origine ebraica, deportati durante il regime nazionalsocialista [...] in Germania e obbligati a collaborare nel processo di sterminio di altri ebrei con le SS all’interno dei campi di concentramento ...
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trampolo
tràmpolo (pop. tosc. tràmpalo, ant. tràmpano) s. m. [dal ted. trampeln «calpestare»]. – 1. Ciascuno dei due lunghi bastoni, forniti di mensolette per appoggiarvi i piedi, usati per camminare [...] tenendosi a una certa altezza dal suolo, per gioco, negli spettacoli del circo equestre, durante le manifestazioni del carnevale, per scopi pubblicitarî, o anche, in alcuni paesi, per sorvegliare gli armenti, ...
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Wehrbund
〈véerbunt〉 s. m., ted. [propr. «lega (Bund) di difesa (Wehr)»]. – Formazione militare del partito cristiano-sociale in Austria, costituita parallelamente alla simmetrica organizzazione del partito [...] socialdemocratico; cessò di esistere, come le altre, nel 1934 col rafforzamento del potere centrale ...
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Riesling
〈rìisliṅ〉 s. m., ted. – Denominazione di due vitigni da vini bianchi: il R. renano, così chiamato perché maggiormente diffuso lungo le rive del Reno (ma coltivato anche in altri paesi vinicoli), [...] con grappoli piccoli, compatti, cilindrici piramidali, acini piccoli, a buccia dorata, polpa succosa e aromatica; e il R. italico, che ha notevoli affinità con il precedente, coltivato soprattutto nelle ...
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Wehrmacht
〈véermakħt〉 s. f., ted. [propr. «forza (Macht) di difesa (Wehr)»]. – Denominazione delle forze armate della Germania del periodo nazista (dal 1935), distinte dalle milizie armate del partito [...] nazionalsocialista (tra le quali le SS), e il cui comandante, dal 1938, assunse anche le funzioni di ministro della guerra ...
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weigela
weigèla 〈vei-〉 (o weigèlia) s. f. [lat. scient. Weigela, dal nome dello studioso ted. Ch. E. Weigel († 1831)]. – Genere di piante caprifogliacee comprendente una dozzina di specie di origine [...] asiatica, tra cui Weigela florida, introdotta nei giardini d’Europa e d’America e coltivata per ornamento anche in Italia, soprattutto nelle Venezie ...
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d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono [...] , ecc.), e, nella citazione di testi giuridici romani, di Digesto. Senza punto, D è sigla automobilistica della Germania (ted. Deutschland), ed era abbreviazione convenzionale di [treno] diretto; in chimica, è simbolo del deuterio; in fisica e in ...
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meta2
mèta2 s. f. [voce del lat. mediev., alteraz. del ted. mieta «dono»: v. mefio]. – Altra forma con cui è indicato, dagli storici del diritto, l’istituto germanico del mefio. ...
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Welschen
〈vèlšën〉. – Nome tedesco (plur. di Welsche, sostantivazione dell’agg. welsch) che designava in origine i Celti e che deriva dal latino Volcae, usato da Cesare per indicare una delle tribù della [...] anche nella toponomastica delle zone della provincia di Bolzano di lingua tedesca, testimone del precedente sostrato ladino. Deriva dal ted. welsch il termine corrente per designare gli Italiani in alcune lingue slave, come il polacco włoch e il cèco ...
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Weltanschauung
〈vèltanšauuṅ〉 s. f., ted. [propr. «visione, intuizione (Anschauung) del mondo (Welt)»]. – Concezione della vita, modo in cui singoli individui o gruppi sociali considerano l’esistenza [...] e i fini del mondo, e la posizione dell’uomo in esso; per lo più riferita a pensatori, scrittori, artisti, in quanto essa sia esplicitamente o implicitamente espressa nella loro opera ...
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TED Sigla di transferred electron device, con la quale si indica in elettronica un dispositivo a semiconduttore usato negli oscillatori a bassa potenza per microonde.