profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa [...] , il p., gli strati della coscienza più lontani dalla consapevolezza; psicologia del p., espressione (che traduce il ted. Tiefenpsychologie) con cui si designano gli indirizzi della psicologia che analizzano l’inconscio. Struttura p., nella sintassi ...
Leggi Tutto
profosso
profòsso s. m. [adattamento del ted. Profos(s), che è dal fr. ant. provost, equivalente dell’ital. prevosto]. – Negli eserciti tedeschi e austro-ungarici, chi era preposto all’esecuzione delle [...] condanne capitali; in epoca successiva, il sottufficiale addetto alla sorveglianza dei militari prigionieri. Nell’amministrazione carceraria del Lombardo-Veneto austriaco, il capocarceriere ...
Leggi Tutto
empatia
empatìa s. f. [comp. del gr. ἐν «in» e -patia, per calco del ted. Einfühlung (v.)]. – In psicologia, in generale, la capacità di comprendere lo stato d’animo e la situazione emotiva di un’altra [...] persona, in modo immediato, prevalentemente senza ricorso alla comunicazione verbale. Più in partic., il termine indica quei fenomeni di partecipazione intima e di immedesimazione attraverso i quali si ...
Leggi Tutto
blaue Erde
‹blàuë éerdë› locuz. f., ted. (propr. «terra azzurra»). – Nome con cui si indicano, in geologia, le sabbie azzurre depositatesi nell’oligocene inferiore, contenenti talvolta inclusioni di [...] ambra, sviluppate particolarm. sulle rive del Baltico e nella Prussia orientale ...
Leggi Tutto
alto2
alto2 interiez. [dal ted. halt! «ferma!»]. – Comando militare con cui si dà ordine di fermarsi (v. alt); è talvolta rafforzato da là: alto là!, férmati!, fermatevi! Alto là si adopera anche nel [...] linguaggio com., spesso con sign. fig. (basta!, ora basta!). Come sost. in alcune locuz.: fare a., fermarsi (di squadre, plotoni, ecc.); Davan segno or di gire, or di fare a. (Ariosto); l’innominato, fatto ...
Leggi Tutto
von
‹fòn› prep. ted. – Preposizione corrispondente all’ital. «di». In Germania e in Austria è frequente in nomi di antiche famiglie nobili indicate per mezzo del loro feudo, e anche come predicato nobiliare [...] (premesso a cognomi di qualunque origine) ...
Leggi Tutto
unidimensionale
agg. [der. di dimensione, col pref. uni-]. – 1. In geometria, di ente, o di spazio, a una sola dimensione: per es., una retta o, più in generale, una curva. 2. In meccanica, problema [...] fig. (come traduz. dell’ingl. one-dimensional, tratto dal titolo dell’opera One-dimensional Man, 1964, del filosofo ted. Herbert Marcuse, 1898-1979), che manca di dialettica interna: civiltà u., quella della società industriale avanzata (società u ...
Leggi Tutto
mischmetal
‹mišmètl› (o misch metal) s. ingl. [adattam. del ted. Mischmetall ‹mišmetàl›, propriam. «metallo misto»], usato in ital. al masch. – Lega costituita da metalli del gruppo delle terre rare, [...] in genere cerio (almeno il 50%) e lantanio; è usata nella metallurgia della ghisa, in quella degli acciai inossidabili (come disossidante) e, soprattutto, per la fabbricazione di pietrine a sfregamento ...
Leggi Tutto
Vopo
‹fóopo› s. f., ted. – Acronimo di Vo(lks)po(lizei), la «polizia popolare» della Repubblica Democratica Tedesca. Nell’uso giornalistico, sia in Germania sia in altri paesi, la sigla era adoperata [...] anche al masch., con il plur. Vopos, per indicare gli appartenenti a tale corpo di polizia, cioè i Volkspolizisten ...
Leggi Tutto
TED Sigla di transferred electron device, con la quale si indica in elettronica un dispositivo a semiconduttore usato negli oscillatori a bassa potenza per microonde.