Rinne
〈rìnë〉 s. f., ted. (propr. «canale, doccia, gronda»; pl. Rinnen 〈rìnën〉). – Termine usato dai geologi tedeschi per indicare sia le valli e le conche di sprofondamento originatesi per fenomeni tettonici, [...] sia i solchi più o meno profondi ed estesi che si originano sui versanti rocciosi delle alte vette per l’azione erosiva del gelo, di valanghe di neve o di pietre, ecc ...
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graywacke
‹ġrèiuäk› s. ingl. [dal ted. Grauwacke s. f., propriam. «roccia grigia»] (pl. graywackes ‹ġrèiuääki∫›), usato in ital. al masch. – In petrografia, nome generico di rocce sedimentarie di origine [...] clastica (arenarie o conglomerati), costituite da frammenti di rocce diverse con cemento argilloso-siliceo di colore grigio; sono tipiche del massiccio montuoso del Harz (Germania centrale) e, in Francia, ...
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eidotipo
(o eidòtipo) s. m. [dal ted. Eidotyp, comp. del gr. εἶδος «aspetto, forma» e -typ «-tipo»]. – In topografia, disegno schematico in scala approssimativa di una porzione di terreno, eseguito sul [...] posto durante un rilevamento celerimetrico, con l’indicazione delle quote e delle distanze dei punti rilevati, e degli altri dettagli topografici necessarî ...
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alantina
s. f. [der. del ted. Alant, nome dell’enula campana]. – In chimica organica, sinon. di inulina, carboidrato estratto da diversi rizomi, tra i quali l’enula campana. ...
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Einfuhlung
Einfühlung 〈àinfüüluṅ〉 s. f., ted. [der. di einfühlen «immedesimarsi»]. – Termine (che significa genericam. «immedesimazione» ed è generalmente tradotto con simpatia simbolica o empatia), [...] usato soprattutto con riferimento alla teoria estetica (detta appunto teoria della E.) formulata dallo storico e filosofo dell’arte R. Vischer (1847-1933), secondo la quale l’arte consiste essenzialmente ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» [...] già adottato nelle organizzazioni fasciste, e il p. dell’oca, come è stato scherz. chiamato il passo di parata, ted. Paradeschritt, delle truppe austriache e germaniche). Con verbi, e senza altre determinazioni: prendere un p., assumere un’andatura ...
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novigildo
s. m. [dal lat. mediev. novigildum, rifacimento, secondo il lat. novem, di niungeldum, comp. dell’ant. ted. niun «nove» e geld «denaro»]. – Antica pena germanica per il furto, consistente nella [...] restituzione della cosa rubata più otto volte il suo valore, che è quanto dire nove volte in tutto; è sinon., in alcune leggi germaniche, di actogild o octogilt ...
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einsteiniano
〈ainstaini̯àno〉 agg. – Che si riferisce al fisico e matematico ted. Albert Einstein (1879-1955), e soprattutto alla teoria della relatività da lui enunciata (v. relatività). ...
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quartiermastro
s. m. [comp. di quartiere e mastro, modellato sull’oland. kwartiermeester «mastro degli alloggiamenti»; cfr. anche ted. Quartiermeister]. – 1. Negli eserciti dei sec. 16°-17°, carica militare [...] cui competeva l’organizzazione e la disciplina degli alloggiamenti della truppa (e nell’esercito tedesco tale denominazione rimase in vigore fino alla prima guerra mondiale). 2. a. Nella marina da guerra ...
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sintetismo
s. m. [der. di sintet(ico), col suff. -ismo]. – Nel linguaggio filos., ogni sistema che attribuisce valore fondamentale al momento della sintesi, rispetto a questo o a quell’aspetto della [...] molteplicità degli elementi del mondo; s. trascendentale, il sistema del filosofo ted. W. T. Krug (1770-1842), fondato sull’idea di una sintesi fondamentale dell’essere e del conoscere. ...
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TED Sigla di transferred electron device, con la quale si indica in elettronica un dispositivo a semiconduttore usato negli oscillatori a bassa potenza per microonde.