mass media /mæs 'mi:dja/, it. /ma'smidja/ o/ma'smɛdja/ locuz. ingl. [propr. "mezzi di massa", comp. dell'ingl. mass "massa" e del lat. media, pl. di medium, forma neutra dell'agg. medius "medio"], usata [...] , incrociata, indiretta, luminosa, radiofonica, televisiva); pubblicizzare; reclamistica; reclamizzare; slogan; sondaggio; spazio pubblicitario; sponsor, sponsorizzare; subliminale; target; testimonial (v. anche le schede cinema, giornale, teatro). ...
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programmare v. tr. [der. di programma]. - 1. a. [formulare, stabilire un programma: p. un lavoro] ≈ organizzare, pianificare. b. (estens.) [disporre tutto il necessario per un lavoro e sim., che si sta [...] mettere in cartellone. b. (estens.) [far vedere o sentire al cinema, per televisione e sim.: stanno programmando un vecchio film americano] ≈ dare, (fam.) fare, [al cinema] proiettare, [a teatro] rappresentare, [per radio o televisione] trasmettere. ...
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proiettore /proje't:ore/ s. m. [der. del lat. proiectus, part. pass. di proicĕre "gettare avanti"]. - 1. a. (elettrotecn.) [apparecchio che proietta un fascio di luce intenso e ristretto, impiegato spec. [...] per illuminare oggetti, anche lontani: p. di un teatro] ≈ riflettore. ⇓ epidiascopio, episcopio, lanterna magica. b. (estens.) [apparecchio per proiettare pellicole cinematografiche] ≈ (pop.) macchina. 2. [nei veicoli, strumento destinato a ...
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meneghino [da Meneghino, maschera pop. milan. del teatro dei sec. 18° e 19°, che rappresenta il tipo del servitore furbo e ligio ai padroni]. - ■ agg., fam. [che è tipico di Milano o dei milanesi: laboriosità [...] m.] ≈ ambrosiano, milanese. ■ s. m. 1. [dialetto parlato a Milano] ≈ milanese. ● Espressioni: fig., dirla in buon meneghino ≈ parlare chiaro. 2. (f. -a) [abitante o nativo di Milano] ≈ ambrosiano, milanese ...
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Fabio Rossi
capire. Finestra di approfondimento
Cogliere indizi o impressioni - Il sign. di «percepire con l’intelletto» è espresso da molti verbi, dei quali c. è il più generico e frequente, spesso sentito [...] essere usati come assol. (soprattutto nella lingua parlata o nello scritto che riproduce il parlato, come per es. a teatro), per dare un cenno di assenso, o di comprensione, all’interlocutore: hai ragione ... comprendo ... (L. Pirandello). Anche con ...
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sminatore /zmina'tore/ s. m. [der. di sminare]. - (milit.) [chi è addestrato a liberare dalle mine zone che sono state teatro di operazioni di guerra] ≈ [di un terreno] bonificatore, [di una zona marina] [...] dragatore, [di una zona marina] draghista. ↔ minatore ...
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Fabio Rossi
carattere. Finestra di approfondimento
In senso psicologico - Il termine c. è impiegato per lo più in accezione psicologica, come sinon. di animo, indole, natura, personalità, temperamento. [...] acuta, talora anche in falsetto, adatto soprattutto per ruoli buffi o elegiaci. Caratterista è chi interpreta, al teatro o al cinema, ruoli comici secondari rispondenti a delle caratteristiche ripetute (il soldato vanaglorioso, il vecchietto del west ...
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Fabio Rossi
cominciare. Finestra di approfondimento
Dare inizio - C., incominciare e iniziare sono i verbi più generici per esprimere il concetto di «dare principio a qualcosa». Più lett. (talora anche [...] inizio di un’attività e, di solito, i relativi festeggiamenti: vennero chiamati i Filarmonici di Vienna, per inaugurare il nuovo teatro. Intraprendere è riferito a imprese per lo più di un certo impegno e che possono avere sviluppo: ha intrapreso una ...
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pubblico² s. m. [da pubblico¹; cfr. il lat. publĭcum "dominio pubblico"] (pl., raro, -ci). - 1. a. [complesso di un numero indefinito di persone: luogo aperto al p.] ≈ gente. ↑ folla. b. (estens.) [complesso [...] opera letteraria, che ascolta un programma radiofonico, che guarda uno spettacolo cinematografico, teatrale, televisivo, sportivo e sim.: teatro gremito di p.; il p. radiofonico, di una mostra] ≈ parterre, (non com.) udienza, [di mass media] audience ...
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pulpito /'pulpito/ s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. - 1. (archeol.) a. [nell'antico teatro romano, elemento pianeggiante rialzato posto dinanzi alla scena] ≈ ‖ palco, palcoscenico. b. [nell'antica [...] Roma, ogni piattaforma elevata su cui si saliva per farsi vedere e udire] ≈ podio, tribuna, [nel Foro romano] rostro. 2. (archit.) a. [nelle chiese cristiane, struttura in legno o pietra destinata alla ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In Grecia, nell’età omerico-micenea,...
L’apertura dei teatri è subordinata al rilascio di apposita licenza da parte delle competenti autorità. Nello specifico, ai sensi dell’art. 80 del R.D. n. 773/1931, il comune, subentrato all’autorità di pubblica sicurezza sulla base del d.P.R....