teatro s. m. [dal lat. theatrum, gr. théatron "edificio per rappresentazioni drammatiche, per assemblee e per pronunciare orazioni"]. - 1. a. (archit.) [edificio o complesso architettonico costruito e [...] fatto: quella banca è stata già due volte t. di rapine] ≈ cornice, scenario, sfondo. ‖ luogo. ● Espressioni: teatro bellico ≈ scacchiere. 2. (teatr.) [insieme degli spettatori che intervengono a uno spettacolo teatrale: tutto il t. scattò in piedi ad ...
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Fabio Rossi
teatro. Finestra di approfondimento
Luoghi - Anfiteatro; arena; auditorium; cineteatro; odeon; politeama; teatro tenda.
Parti del teatro - Antipalchetto; arcoscenio; atrio; balconata; ballatoio; [...] ; recital; rivista; sacra rappresentazione; sceneggiata; scenetta; show; Singspiel; siparietto; sketch; spogliarello o strip-tease; teatro (alternativo, d’animazione, d’avanguardia, dei burattini o delle marionette, dei pupi, dell’assurdo, dialettale ...
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scena /'ʃɛna/ s. f. [dal lat. scaena, gr. skēnḗ "tenda, fondale del palcoscenico"]. - 1. a. (teatr.) [parte del teatro dove gli attori recitano, generalm. costituita da una piattaforma sopraelevata rispetto [...] deputati alla rappresentazioni: la commedia in cartellone è una novità per le s. della nostra città] ≈ teatro. 2. a. (cinem., teatr.) [complesso degli elementi (tavole o tele dipinte, fondale, suppellettili, ecc.) che raffigurano l'ambiente in cui ...
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scenario /ʃe'narjo/ s. m. [dal lat. tardo scaenarium "spazio per le scene"]. - 1. a. (cinem., teatr.) [complesso degli elementi (tavole o tele dipinte, fondale, suppellettili, ecc.) che raffigurano l'ambiente [...] c. [ambiente nel quale si realizza un fatto, un avvenimento: l'omicidio ha avuto come s. un sordido albergo] ≈ sfondo, teatro. 3. (fig., giorn.) [contesto possibile nel quale si collocano i futuri sviluppi di una situazione: dopo il referendum, lo s ...
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varietಠs. m. [dal fr. variété, propr. s. f., corrispondente all'ital. varietà¹, usato in fr. al pl., e in ital. divenuto masch. per ellissi da Théâtre des Variétés "teatro di spettacoli vari"]. - (teatr.) [...] [spettacolo d'arte varia, con danze, canzoni, scene comiche, esibizioni acrobatiche o illusionistiche, ecc.: teatro, spettacolo di v.] ≈ rivista, (disus.) variété, [prima della proiezione di un film] avanspettacolo. ‖ cabaret, musical. ...
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pupo s. m. [lat. pūpus]. - 1. (f. -a) (region.) [persona in tenera età: che bel p.!] ≈ bambino, bebè, bimbo, (region.) creatura, mammolo, (scherz.) marmocchio. 2. (teatr.) [pupazzo del teatro popolare [...] siciliano che rappresenta per lo più fatti e vicende eroiche dei paladini di Francia: teatro, opera dei p.] ≈ ⇑ burattino, marionetta. ...
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teatrante s. m. e f. [der. di teatro]. - 1. (prof.) [persona che recita nel teatro, talora spreg.: una giovane t.] ≈ attore, commediante, (spreg.) guitto, istrione, (ant.) teatrista. 2. (fig.) [persona [...] che ama assumere atteggiamenti teatrali] ≈ attore, commediante, (spreg.) guitto, istrione. ‖ (spreg.) buffone, (spreg.) pagliaccio ...
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piccionaia /pitʃ:o'naja/ s. f. [der. di piccione]. - 1. (zoot.) [locale che serve all'allevamento dei piccioni] ≈ colombaia. 2. (estens.) a. [locale di una casa, di solito non abitabile, ricavato tra il [...] tetto e l'ultimo piano] ≈ soffitta, solaio, sottotetto. b. (teatr., pop.) [ultimo piano di un teatro e, per estens., il pubblico che vi siede] ≈ galleria, loggione. ...
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luce s. f. [lat. lūx lūcis, ant. ✻louk-s, affine all'agg. gr. leukós "brillante, bianco"]. - 1. (fis.) [radiazione elettromagnetica, costituita da determinate lunghezze d'onda, alla quale è dovuta la possibilità, [...] alla l. un bambino] ≈ generare, mettere al mondo, partorire. □ luci della ribalta 1. [il mondo del teatro e dello spettacolo] ≈ palcoscenico, spettacolo, teatro. 2. (estens.) [la reputazione propria delle persone famose] ≈ fama, gloria, notorietà. ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In Grecia, nell’età omerico-micenea,...
L’apertura dei teatri è subordinata al rilascio di apposita licenza da parte delle competenti autorità. Nello specifico, ai sensi dell’art. 80 del R.D. n. 773/1931, il comune, subentrato all’autorità di pubblica sicurezza sulla base del d.P.R....