metateatro
s. m. [comp. di meta- e teatro]. – Opera o pratica teatrale che ha come argomento il teatro, un testo o una rappresentazione teatrale. ...
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koilon
kòilon s. m. [traslitt. del gr. κοῖλον, neutro sostantivato dell’agg. κοῖλος «vuoto, cavo»]. – Nel teatro greco, la parte, a gradinata, riservata agli spettatori, corrispondente alla cavea del [...] teatro romano. ...
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stabile
stàbile agg. e s. m. [dal lat. stabĭlis, der. di stare «stare fermo»]. – 1. a. agg. Ben basato o equilibrato, ben fermo e capace di resistere a forze e sollecitazioni esterne: fondamenta s., [...] fondare una pace s. e duratura; avere domicilio, o dimora, s. in un luogo; orchestra s. (permanente in un teatro o altro ente musicale), teatro s., o, con uso sostantivato, lo S. (lo Stabile di Genova); compagnia s. di prosa, d’arte drammatica, ecc ...
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musicalopera
(musical-opera), s. m. o f. inv. Spettacolo musicale e coreografico che accoglie elementi propri del teatro lirico. ◆ «Il musical ha capitale a Milano – dice [Gian Mario] Longoni –. Ha riportato [...] la gente a teatro, un genere trasversale e noi lo attraversiamo tutto, dalla tradizione al rock al musical-opera». (Maurizio Porro, Corriere della sera, 4 luglio 2000, p. 49, Cronaca di Milano) • [tit.] «Odysseus» a Egnazia / La «musicalopera» tra ...
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debutto
s. m. [dal fr. début, der. di débuter; v. la voce prec.]. – Prima apparizione sulle scene, esordio della carriera teatrale, dell’attività di attore, cantante, concertista, ecc., nel teatro o [...] televisione: Eleonora Duse fece il suo d. a quattro anni; festeggiare il proprio d. televisivo; anche la prima comparsa in un teatro per una serie di spettacoli: domani sera d. della nuova compagnia. Per estens., l’atto, la prestazione con cui si dà ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo [...] apparati scenici. Con il primo e più ampio sign.: scrivere, comporre un’o.; libretto d’o. (v. libretto, n. 5); Teatro dell’O. (anche come nome proprio, per es. a Roma); abbonamento all’o. (con valore collettivo, alle opere che vengono rappresentate ...
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completo
complèto agg. e s. m. [dal lat. completus, part. pass. di complere «compiere»; in alcune locuz. del n. 1, dal fr. complet]. – 1. Che ha tutte le sue parti, compiuto, perfetto, intero: elenco [...] al c. (traduz. del fr. au complet), di locali o vetture dove tutti i posti sono già occupati: l’autobus era al c., il teatro è al c. (ma anche, spesso, è c., era completo, cioè pieno, senza più posti liberi); di assemblee, riunioni e sim. quando sono ...
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posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi [...] c. Fotografia, immagine fotografica: è una p. riuscita; pellicola per 12, per 24, per 36 pose. In cinematografia, teatro di posa (v. teatro, n. 1 b). 5. Con sign. concr., il precipitato separatosi da un liquido torbido lasciato in riposo: questo vino ...
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uscita
s. f. [der. di uscire]. – 1. a. L’atto di uscire, di andare o venire fuori da un luogo chiuso o considerato come tale: l’u. degli scolari dalla scuola, l’u. degli impiegati dall’ufficio; l’u. [...] (Manzoni). Nei locali pubblici, il vano o l’insieme di vani attraverso i quali avviene il deflusso del pubblico: l’u. del teatro, del cinema, del campo sportivo; la polizia ha bloccato tutte le uscite. In partic., uscite di sicurezza, le aperture e i ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza [...] oltre che la letteratura, la politica e il costume, anche la pittura, la scultura, l’architettura, la musica, il teatro, il cinema e le arti decorative, ponendo il movimento nel novero delle grandi correnti artistiche contemporanee. Tra i principali ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In Grecia, nell’età omerico-micenea,...
L’apertura dei teatri è subordinata al rilascio di apposita licenza da parte delle competenti autorità. Nello specifico, ai sensi dell’art. 80 del R.D. n. 773/1931, il comune, subentrato all’autorità di pubblica sicurezza sulla base del d.P.R....