mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] m., Garibaldi, per le sue imprese in Europa e nell’America Merid.); m. nuovissimo, l’Australia. c. La Terra considerata come teatro della vita umana, e quindi simbolo della vita stessa: il sole della mattina rivelava un m. così calmo, così stipato di ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà [...] essere fatti valere contro chiunque, non essendo rivolti, come i relativi, a un soggetto determinato. c. Nel linguaggio del teatro, prima donna, prima ballerina a.; primo tenore a. e sim., per indicare il ruolo preminente dell’attore, dell’artista ...
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telone
telóne s. m. [accr. di tela1, télo]. – 1. Grande pezzo di tela o di altri tessuti e materiali: ricoprire con un t. un dipinto, una statua; il t. impermeabile per coprire il carico di un autocarro; [...] che ricoprivano la facciata in costruzione ... era steso un enorme, scarlatto t. pubblicitario (Bassani). 2. Sipario del teatro: alzare, calare il t.; t. di gala, nel palcoscenico tradizionale, il sipario principale; t. panoramico, telone dipinto ...
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ridotto2
ridótto2 (ant. ridutto, redutto) s. m. [der. di ridurre; cfr. la voce prec.]. – 1. Posto, luogo dove più persone si riducono, cioè si riuniscono, per lo più abitualmente: le sue ville erano [...] usato per indicare la sede di un circolo di ritrovo, e le sale di sosta e di trattenimento di un teatro. Oggi conserva solo questo secondo sign., nel quale è qualche volta sostituito dall’equivalente fr. foyer: requisito fondamentale del ridotto ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la [...] ’impressionante f. di incidenti stradali; con frequenza, come locuz. avv., di cosa che avviene spesso, a brevi intervalli di tempo: andare a teatro con f. (o con una certa f., con molta o con poca f., e sim.). 2. In senso relativo, il numero di volte ...
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pregiudiziale
agg. e s. f. [dal lat. tardo praeiudicialis, agg., der. di praeiudicium: v. pregiudizio]. – 1. a. agg. Che deve essere trattato, esaminato, deciso prima di deliberare intorno a qualsiasi [...] , in via pregiudiziale: decidere pregiudizialmente una questione; per un giudizio o un atteggiamento preconcetto, aprioristico: si davano anche le chiavi di casa per le serate dedicate al teatro, non essendo la direzione pregiudizialmente avversa al ...
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calcare3
calcare3 v. tr. [lat. calcare, der. di calx calcis «tallone»] (io calco, tu calchi, ecc.). – 1. a. Premere coi piedi: c. la terra; c. il piede su qualche cosa; c. l’uva nei tini, pigiarla; c. [...] calcar nessun si mostra schivo (Dante); con la particella pron., calcarsi in una piazza, calcarsi all’ingresso d’un teatro, ecc., più com. accalcarsi. ◆ Part. pres. calcante, come agg.: carta calcante, sinon. poco usato di carta carbone. ◆ Part. pass ...
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comico
còmico agg. e s. m. [dal lat. comĭcus, gr. κωμικός (v. commedia)] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di commedia, relativo alla commedia: scrittore, poeta c.; attore c.; teatro c., che è anche la raccolta [...] (f. -a) Attore di commedia, attore che sostiene parti comiche in spettacoli teatrali, o anche in film: uno dei c. più famosi del teatro italiano; i c. del varietà, del circo, del film muto; vengo ad avvertire il signor poeta, anche a nome delle altre ...
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apertura
s. f. [lat. apertura, der. di aperire «aprire», part. pass. apertus]. – 1. a. L’aprire, l’aprirsi (nel sign. proprio del verbo): a. di un varco; a. di una finestra nella parete; a. di una strada; [...] un bar, di uno sportello bancario, di un cinematografo, di un teatro, di un museo, di una biblioteca, ecc. b. In elettrotecnica, trattative, dei negoziati; a. delle scuole, di un teatro, del Parlamento, inizio delle lezioni, degli spettacoli, delle ...
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neutralita
neutralità s. f. [der. di neutrale]. – 1. La condizione dell’esser neutrale, sia in senso generico, di chi in una qualsiasi contesa non parteggia né per l’uno né per l’altro dei contendenti, [...] di uno stato neutrale deciso a impedire con le armi che uno dei belligeranti adoperi il suo territorio come base o teatro di operazioni, e a tale scopo predispone l’apparato militare che le sue forze gli consentono. N. disarmata, atteggiamento dello ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In Grecia, nell’età omerico-micenea,...
L’apertura dei teatri è subordinata al rilascio di apposita licenza da parte delle competenti autorità. Nello specifico, ai sensi dell’art. 80 del R.D. n. 773/1931, il comune, subentrato all’autorità di pubblica sicurezza sulla base del d.P.R....