ritardatario
ritardatàrio s. m. e agg. (f. -a) [der. di ritardare]. – 1. Chi o che arriva in ritardo: i r. non saranno ammessi in classe, non potranno entrare in teatro fino all’intervallo. 2. Chi o [...] che tarda, indugia a compiere un’azione oltre il limite prefissato: i r. nel pagamento delle tasse saranno passibili di multa ...
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tinca
s f. [lat. tardo tĭnca, di origine ignota]. – 1. Pesce teleosteo della famiglia ciprinidi (lat. scient. Tinca tinca), comune nelle acque dolci dell’Europa e dell’Asia occid., diffuso anche in Italia, [...] all’allevamento negli stagni. 2. In anatomia, muso di tinca, il segmento intravaginale del collo dell’utero. 3. Nel gergo di teatro, attore che, pur essendo spesso presente in scena, ha poche battute da dire e scarsa importanza per l’azione. 4. Non ...
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tincone
tincóne s. m. [accr. di tinca]. – 1. Grossa tinca. 2. a. Nel gergo di teatro, lo stesso che tinca (nel sign. 3). b. pop. tosc. Persona uggiosa. 3. ant. Tumore, ascesso all’inguine: Medici da [...] guarir tigna e tinconi (Berni) ...
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seconda1
secónda1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. secondo]. – 1. In musica, intervallo tra due gradi congiunti della scala, formato da un semitono diatonico (s. minore, es. mi-fa) o un tono intero [...] una prop. modale con il verbo al cong. o all’indic.): a s. che tu riesca o no ad arrivare in tempo, potremo andare a teatro insieme; può vincere, a s. che abbia il sostegno di tutti; subito dietro ... erano le zie, che stavano sedute o in piedi a s ...
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farnesiano
farneṡiano agg. – Della famiglia Farnese, di antica e illustre nobiltà, che ha avuto gran parte nella vita di Roma e nella storia del papato: Teatro f., a Parma; Biblioteca f., a Napoli; Orti [...] f., a Roma. In botanica, acacia f., o farnesiana s. f. (lat. scient. Acacia farnesiana), pianta del genere acacia, così chiamata perché fiorita per la prima volta, in Italia, negli orti romani della famiglia ...
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sanguinetiano
agg. Del poeta e critico letterario Edoardo Sanguineti. ◆ L’apparente pedanteria risponde alla teoria sanguinetiana sul binomio ideologia/linguaggio: «Attraverso la storia delle innovazioni [...] in [Tiziano] Scarpa, a partire da una produzione letteraria che «sperimenta un’idea totale della scrittura: poesia, teatro, saggio in una sorta di scaturigine necessaria dell’opera». (Cristina Taglietti, Corriere della sera, 22 marzo 2006 ...
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scocciatura
s. f. [der. di scocciare1], fam. – Noia, fastidio; seccatura: che s. ieri sera a teatro!; dover perdere tanto tempo ogni giorno per trovare un parcheggio è una bella s.; sono spiacente di [...] non poterti evitare questa scocciatura; anche fig., la vera tragedia della vita è che essa è tutta e soltanto una s. (Claudio Magris) ...
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stecca
stécca s. f. [dal got. *stika «pezzo di legno, bastone»]. – 1. Asticella lunga e sottile, per lo più di legno: tagliare un’asse in stecche; ricavare delle s. dalla squadratura di un tronco; le [...] anche stonando: il tenore ha fatto, o ha preso, una bella s.; che stecca, ragazzi!; alla terza s., il teatro veniva giù dai fischi. 3. Per estens., confezione di sigarette contenente dieci pacchetti. 4. gerg. Compenso illecitamente dato o ottenuto ...
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passamano2
passamano2 s. m. [comp. del tema di passare e mano]. – 1. Sinon. region. (spec. settentr.) di corrimano, mancorrente. In marina, lo stesso che guardamano. 2. Passaggio di oggetti da una mano [...] all’altra di più persone: far passamano; nel gergo di teatro, in senso concr., l’oggetto stesso che, nel corso della recita, passa dalle mani di un attore a quelle di altri. In marina, alare a passamano, alare (cioè tirare) un cavo mantenendo gli ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, [...] notte, straordinarie, meravigliose, incredibili. 2. a. Con valore approssimativo: a una distanza di m. metri; talora preceduto da un: il teatro potrà contenere un m. persone; ma più com. in questo caso un migliaio di persone, che ha valore anche più ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In Grecia, nell’età omerico-micenea,...
L’apertura dei teatri è subordinata al rilascio di apposita licenza da parte delle competenti autorità. Nello specifico, ai sensi dell’art. 80 del R.D. n. 773/1931, il comune, subentrato all’autorità di pubblica sicurezza sulla base del d.P.R....