orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, [...] con la curva rivolta verso la cavea e con al centro l’ara di Dioniso, destinato alle danze del coro; nel teatro romano, tale spazio, semicircolare ma lastricato, venuta meno l’azione del coro, è di solito occupato dai sedili destinati ai senatori e ...
Leggi Tutto
maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti [...] il carnevale), o semplicemente per non farsi riconoscere (e in questo caso potrà avere forma molto semplice): gli attori del teatro greco e romano recitavano con la m.; m. tragica; m. comica; m. da stregone; mettersi, portare, levarsi, togliersi la m ...
Leggi Tutto
agnizione
agnizióne s. f. [dal lat. agnitio -onis, der. di agnoscĕre «riconoscere», part. pass. agnĭtus]. – Il riconoscere o il riconoscersi di persone in particolari circostanze; spec., nel teatro classico [...] e d’imitazione classica, il riconoscimento di uno o più personaggi che scoprono la loro identità fin allora sconosciuta, risolvendo così, alla fine, le complesse vicende dell’intreccio ...
Leggi Tutto
vedette
〈vëdèt〉 s. f., fr. [dall’ital. vedetta, e con gli stessi sign. della voce ital.; il sign. qui definito è dalla locuz. mettre un nom en vedette, e rispettivam. ëtre en vedette, su un cartellone, [...] i caratteri più grossi, abbia risalto su tutti gli altri]. – Attrice (e più raram. attore) di grande successo e notorietà del teatro di varietà e della rivista, o del cinema e di trasmissioni televisive dello stesso tipo: una v. del café chantant; le ...
Leggi Tutto
animazione
animazióne s. f. [dal lat. animatio -onis, der. di animare (v. animare); nel sign. 2, con influenza del fr. animation]. – 1. a. L’infondere o il ricevere l’anima, la vita: l’a. della creta, [...] che nella proiezione diano poi allo spettatore l’impressione di un vero e proprio movimento; è una tecnica particolarmente adoperata per i cosiddetti disegni animati e in genere per i film di animazione. 4. Per il teatro d’a., v. teatro (n. 3 d). ...
Leggi Tutto
pupo
s. m. [lat. pūpus]. – 1. In usi region., epiteto vezzeggiativo per designare un bambino: una giovane mamma col suo p. in braccio; su, pupo, dormi; che bel pupo! 2. Marionetta, burattino del teatro [...] popolare siciliano, che rappresenta per lo più fatti e vicende eroiche dei paladini di Francia: teatro, opera dei pupi. ◆ Dim. e vezz. pupino, pupétto; accr. pupóne. ...
Leggi Tutto
esaurito
eṡaurito agg. [part. pass. di esaurire]. – Privato, vuotato di tutto il contenuto: pozzo e.; miniera e.; finito, consumato: i denari sono e.; pile e., che non danno più corrente elettrica; teatro [...] esporre in tali casi il cartello con la scritta tutto esaurito, la locuz. sostantivata in frasi come: ieri sera a teatro c’era il tutto esaurito). Riferito a persona, che soffre di esaurimento nervoso, che si sente sfinita, spossata: essere, sentirsi ...
Leggi Tutto
gente2
gènte2 s. f. [lat. gens gĕntis, affine a gignĕre «generare», genus, genĭtus, ecc.]. – 1. Nella Grecia e in Roma antica, gruppo di famiglie che riconosceva un ceppo comune e prendeva spesso il [...] . umile. 4. a. Numero indeterminato di persone riunite in un luogo o comunque considerate collettivamente: c’era poca g. a teatro; c’è molta g. in sala d’aspetto; a novembre cominciava a spandersi per tutta la città una contagiosa atmosfera natalizia ...
Leggi Tutto
odeon
odèon (o odèo) s. m. [dal gr. ᾠδεῖον, der. di ᾠδή «canto»; cfr. lat. odēum] (pl. odèon o odèa). – Nell’età greco-romana, piccolo teatro destinato ad audizioni musicali, architettonicamente simile [...] al teatro greco, ma più spesso caratterizzato da un accentuato sviluppo verticale, in modo da costituire un ambiente favorevole all’audizione, dalle modeste proporzioni della scena e, soprattutto, dalla presenza di un tetto che lo copriva quasi ...
Leggi Tutto
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente [...] non vi dico! c. Nel gergo teatrale, la sala del teatro quando all’inizio della rappresentazione appare semivuota, e per estens. o di conferenze: è stato un f., iersera!; analogam., il teatro ha fatto forno, c’è stata scarsa affluenza di pubblico. 6. ...
Leggi Tutto
teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In Grecia, nell’età omerico-micenea,...
L’apertura dei teatri è subordinata al rilascio di apposita licenza da parte delle competenti autorità. Nello specifico, ai sensi dell’art. 80 del R.D. n. 773/1931, il comune, subentrato all’autorità di pubblica sicurezza sulla base del d.P.R....