vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene [...] con le tasche v., privo di soldi; con un compl. che determina: la città rimase vuota di abitanti. In usi iperb.: il teatro era v. (anche mezzo v., quasi v.), c’erano pochi spettatori; lo scompartimento è v., ci sono molti posti liberi; senza i ...
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suggestivo
agg. [der. di suggerire, secondo il modello dell’ingl. suggestive]. – 1. Nel linguaggio giur., che suggerisce: il giudice deve evitare ogni domanda s., che cioè suggerisca o comunque influenzi [...] un dramma, un film ricco di scene s.; una s. canzone popolare. Anche, allettante: idea, proposta s.; l’ipotesi è s. ma inverosimile. ◆ Avv. suggestivaménte, in modo suggestivo: una tragedia suggestivamente rappresentata nel teatro greco di Siracusa. ...
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psicoacustico
(psico-acustico), agg. Che concerne la relazione tra stimoli sonori e reazioni psichiche. ◆ Qui [nella Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore di Beethoven] l’indicazione Adagio più che a [...] al suo gioco psico-acustico, fare della nostra percezione il palcoscenico di un invisibile, avvolgente, difficile da datare, teatro di suoni. (Sandro Cappelletto, Stampa, 17 marzo 2001, Tuttolibri, p. 11).
Composto dal confisso psico- aggiunto all ...
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sembianza
s. f. [dal provenz. semblansa, der. di semblan: v. sembiante], letter. – 1. ant. o poet. Somiglianza, rassomiglianza, spec. nella locuz. a sembianza di, a somiglianza, a immagine di: una valle [...] Che da sei montagnette ond’è ricinta Scende a s. di teatro acheo (Foscolo); Tutti fatti a s. d’un Solo, Figli tutti d’un solo Riscatto (Manzoni). 2. a. Aspetto, soprattutto del volto; sembiante: Segnor mio Iesù Cristo, Dio verace, Or fu sì fatta la s ...
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sfangone
sfangóne s. m. (f. -a) e agg. [der. di sfangare, nel sign. di «riuscire a cavarsela»]. – Nel gergo del teatro, attore che cerca con ogni mezzo di riscuotere il consenso o l’applauso del pubblico. ...
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riflusso
s. m. [comp. di ri- e -flusso1; v. anche reflusso]. – 1. non com. Nuovo flusso o afflusso: il r. del sangue dal cuore. 2. L’azione, il fatto di rifluire, cioè del fluire indietro di una corrente [...] in senso contrario, ritorno: il flusso e il r. della gente per le vie cittadine; il r. del pubblico dal teatro al termine dello spettacolo. Nel linguaggio econ. e polit., e spec. nell’uso giornalistico, regresso, dopo un periodo particolarmente ...
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perdita
pèrdita s. f. [dal lat. perdĭta, femm. di perdĭtus, part. pass. di perdĕre «perdere»]. – Il fatto di perdere qualcuno o qualcosa. 1. Con riferimento a persona: a. Il rimaner privo della presenza, [...] una grave p. per l’istituto; in frasi enfatiche: che p. per la società, per l’umanità!; che p. per il teatro! b. Il restare privo di uomini (in quanto feriti, uccisi, dispersi, fatti prigionieri e sim.) e materiali nel corso di operazioni belliche ...
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barone1
baróne1 s. m. [forse dal germ. *baro «uomo libero» (sacibarones nella legge salica)]. – 1. Nel medioevo, titolo nobiliare che rappresentava il massimo grado dell’ordinamento feudale, costituito [...] per esercitare un vero e proprio potere politico sia all’interno del mondo universitario sia fuori di esso. c. Tipo comico del teatro siciliano, di cui tutti si prendono gioco e tra i primi la figlia e i servi. ◆ Dim. baroncino, e meno com. baronèllo ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto [...] in genere, nell’aspetto, nel carattere, nella condotta, nell’atteggiamento morale o spirituale d’una persona, ecc.: le m. di Fregoli (famoso trasformista del teatro di varietà, 1867-1936) sulla scena; il suo modo di pensare ha subìto una m. radicale. ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In Grecia, nell’età omerico-micenea,...
L’apertura dei teatri è subordinata al rilascio di apposita licenza da parte delle competenti autorità. Nello specifico, ai sensi dell’art. 80 del R.D. n. 773/1931, il comune, subentrato all’autorità di pubblica sicurezza sulla base del d.P.R....