secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, [...] mese dell’anno; versare la s. rata; abitare, salire al s. piano (ma come indicazione scritta: piano II); poltrone di s. fila, in teatro; la s. classe elementare, la s. media, la s. liceo, il s. corso, il s. anno di università; il s. volume dell’opera ...
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estraniamento
estraniaménto (anche straniaménto) s. m. [der. di estraniare, straniare]. – L’estraniare o l’estraniarsi da qualche cosa; è forma concorrente con estraneazione. Con accezione partic., in [...] riferimento ad alcuni aspetti del teatro contemporaneo, spec. a quello del drammaturgo ted. Bertolt Brecht (1898-1956), l’effetto di distacco che l’autore induce, con varî accorgimenti scenici, nello spettatore, per evitare un suo diretto ...
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acustica
acùstica s. f. [dall’agg. acustico]. – 1. a. Scienza che studia il suono, le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione, ricezione, ecc.; è una delle parti in cui didatticamente [...] si desidera ascoltare, evitando o correggendo difetti dell’ambiente medesimo, eliminando suoni e rumori estranei e molesti. 2. Proprietà sonore di un ambiente in relazione alle leggi dell’acustica architettonica: un teatro che ha una buona acustica. ...
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ornato1
ornato1 agg. [part. pass. di ornare]. – Che ha ornamenti, che è ricco di ornamenti: palazzo o. di marmi; un libro o. di fregi; animo o. di virtù; una gentil donna di bellezze ornata e di costumi [...] Signor Dottore Morelli, celebre Leggista e valoroso Avvocato (Goldoni). ◆ Avv. ornataménte, in modo ornato, con abbondanza di ornamenti: un teatro ornatamente decorato di stucchi; scrivere, parlare ornatamente; uno stile ornatamente elegante. ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo [...] trasportato i cori drammatici in giro da un borgo all’altro dell’Attica; in tempi recenti, è stato così chiamato un teatro mobile che, spostandosi di paese in paese, soprattutto nei centri minori, dava spettacoli all’aperto di lirica, di prosa e d ...
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cachet
‹kašè› s. m., fr. [der. di cacher, che risale al lat. *coacticare (forma intens. di coactare «costringere») e che significò «comprimere» e poi «nascondere»]. – Parola che significa propr. «sigillo», [...] c. (nel primo senso); farsi un c. (nel secondo). d. Gettone di presenza. e. Compenso forfettario per prestazioni singole (nel teatro, nel giornalismo e in altre attività) e, normalmente, di breve durata; anche la prestazione stessa. f. gerg. Comparsa ...
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poltroncina
s. f. [dim. di poltrona]. – Piccola poltrona, e anche posto di teatro più economico rispetto alle poltrone, nelle file più lontane della platea. ...
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fiction
‹fìkšën› s. ingl. (propr. «finzione»; pl. fìctions ‹fìkšën∫›), usato in ital. al femm. (e comunem. pronunciato ‹fìkšon›). – Quanto è frutto della fantasia e dell’inventiva; discorso letterario [...] con la narrativa di immaginazione, contrapposto a quello che fa riferimento a eventi reali o alla poesia lirica e al teatro. In cinematografia e in televisione, il genere di film a soggetto, che si contrappone per es. a quello dei documentarî ...
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cuneo
cùneo s. m. [dal lat. cuneus]. – 1. Macchina semplice costituita da un prisma a sezione triangolare, per lo più isoscele, di materiale duro, sulla cui base o testa viene esercitata una forte pressione [...] determinazioni di trasparenza e per misurazioni sensitometriche. 3. Nome di varie cose aventi forma o disposizione di cuneo: a. Nel teatro e nell’anfiteatro romano, ognuno dei settori in cui la cavea era divisa dalle scale, stretti in basso e via via ...
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sedile
s. m. [dal lat. sedile, der. di sedere «stare seduto»]. – 1. a. In senso generico, qualsiasi oggetto fatto apposta per potervisi sedere: un s. di ferro, di marmo, di legno, di plastica; un s. [...] sim., sia all’aperto, nelle strade, nei viali, nei parchi, e sim.: i s. del parco; i s. della piscina; i s. del teatro; i s. del treno, dell’autobus; i s. dell’automobile (s. anteriore, s. posteriore, s. con schienale ribaltabile); i s. del motoscafo ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In Grecia, nell’età omerico-micenea,...
L’apertura dei teatri è subordinata al rilascio di apposita licenza da parte delle competenti autorità. Nello specifico, ai sensi dell’art. 80 del R.D. n. 773/1931, il comune, subentrato all’autorità di pubblica sicurezza sulla base del d.P.R....