studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato [...] (s. radiofonico, s. televisivo; gli s. della RAI), e per la ripresa di film (sinon., in quest’ultimo caso, di teatro di posa, affermatosi per influenza dell’angloamer. studio 〈sti̯ùudiëu〉: i grandi studî di Cinecittà, gli studî (o gli studios 〈sti ...
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macchinista
s. m. e f. [der. di macchina] (pl. m. -i). – 1. Chi è addetto alla manutenzione e al funzionamento di una o più macchine. In partic., nelle ferrovie, denominazione generica del personale [...] . 2. Nel cinema, operaio specializzato incaricato della costruzione delle scene occorrenti per i film; analogam., nel teatro e nella televisione, operaio specializzato incaricato del montaggio e dello smontaggio delle scene teatrali e dei cambiamenti ...
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birignao
birignào s. m. [voce onomatopeica]. – Nel gergo teatrale, dizione ridicola e artificiosa, con pronuncia nasale e con vocali finali prolungate, eccessivamente enfatica, tipica di alcuni attori [...] di teatro, e talvolta anche di cantanti di musica leggera. Anche, estens., modo di parlare artificioso e innaturale: parlare col b.; affettare uno stucchevole birignao. ...
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viavai
viavài s. m. [comp. di via2 e vai, voce del v. andare]. – 1. Movimento animato di persone che vanno e vengono: nelle vie, nella piazza, sul ponte, davanti al teatro c’era un gran v. di gente; [...] nell’atrio c’era un tale v. che non si riusciva a passare. 2. Movimento alternato di un organo meccanico in due sensi opposti: il v. della spola ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive [...] archi, O di Tizian le t. (Parini); una t. di Raffaello, di Rembrandt, del Caravaggio, ecc. b. Il sipario del teatro (più spesso detto telone), quasi esclusivam. nell’espressione cala la t. (talora, ellitticamente, tela!). c. In marina, al sing. con ...
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disponibilita
disponibilità s. f. [der. di disponibile]. – 1. a. L’essere disponibile: accertare la d. di un appartamento; il teatro è tutto esaurito e non c’è più d. di posti; anche di persona o gruppo, [...] in senso proprio e fig.: dichiarare la propria d. ad accettare una carica, a collaborare a un’iniziativa; le organizzazioni sindacali hanno assicurato la propria d. a un confronto col governo su questi ...
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disporre
dispórre (ant. dispónere) v. tr. e intr. [lat. dispōnĕre, comp. di dis-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. tr. Collocare più persone o cose in un certo ordine: d. il vasellame nel [...] di alcune migliaia di euro; l’ente non dispone dei fondi necessarî; o avere a disposizione d’altri, e con soggetto di cosa: il teatro dispone di 700 posti; l’albergo dispone di 50 camere. b. D. di una persona, averla soggetta a sé con facoltà di ...
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politeama
s. m. [comp. di poli- e gr. ϑέαμα «spettacolo»] (pl. -i). – Teatro (più raram. arena) destinato alla rappresentazione di spettacoli di vario genere (cinematografico, rivista, prosa, lirica, [...] ecc.) ...
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buttare
v. tr. [dal fr. ant. bouter «colpire; gettare; germinare», provenz. botar, dal franco *bōtan «colpire»]. – 1. a. Lanciare con la mano un oggetto o lasciarlo andare dopo avergli impresso una certa [...] e corpo a imprese che non ne valgono la pena; buttarsi giù, perdersi d’animo, avvilirsi, abbassarsi. Nel linguaggio di teatro, buttarsi, detto dell’attore che recita con grande impegno la parte che gli è stata affidata perché risponde pienamente ai ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In Grecia, nell’età omerico-micenea,...
L’apertura dei teatri è subordinata al rilascio di apposita licenza da parte delle competenti autorità. Nello specifico, ai sensi dell’art. 80 del R.D. n. 773/1931, il comune, subentrato all’autorità di pubblica sicurezza sulla base del d.P.R....