fortezzatura
s. f. [der. di fortezzare]. – Nel linguaggio del teatro, rinforzo eseguito con strisce di tela o di carta applicate lungo determinate direttrici degli elementi scenografici, per fortezzarne [...] le parti maggiormente soggette a usura ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto [...] e sim. in cui non ci sia nessuno: le aule della scuola rimangono d. nei mesi estivi; la casa pareva d.; il teatro era quasi deserto. Con senso partic.: l’asta è andata d., non ha trovato offerenti; udienza d., rimandata per assenza delle parti ...
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carbaso
càrbaṡo s. m. [dal lat. carbăsus, gr. κάρπασος]. – Nome antico del cotone; anche, la vela di un’imbarcazione e il sipario del teatro, per lo più di cotone. ...
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meraviglia
meravìglia (tosc. o letter. maravìglia) s. f. [lat. mīrabĭlia, propr. «cose meravigliose» (pl. neutro dell’agg. mīrabĭlis «mirabile, meraviglioso»), con alterazione della quantità e del timbro [...] procede a m.; pare che l’esame sia andato a m.; esprime viva soddisfazione, e si usa perciò anche assol.: «Sono riuscito ad avere gratis due biglietti per il teatro» «A meraviglia!». 5. Nome region. di varie piante e in partic. della bella di notte. ...
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controfestival
(contro-festival), s. m. inv. Festival alternativo; manifestazione musicale che si contrappone al festival per antonomasia, quello di San Remo. ◆ Amilcare [Rambaldi] ha organizato per [...] Musica Festival è partito con la giusta tensione. […] Non è tanto un controfestival di Sanremo, a dispetto del nome del teatro, Ariston che riecheggia in Riviera come nella bassa Lombarda. Qui […] il tentativo è quello di riproporre con altro taglio ...
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macchietta
macchiétta s. f. [dim. di macchia1]. – 1. Poco com. con il sign. generico di piccola macchia (per cui è più com. macchiolina, e il sottodiminutivo macchiettina). 2. a. In pittura, piccolo [...] di bizzarro e di singolare, tale da suscitare ilarità e simpatia insieme: è davvero una bella macchietta! b. Nel teatro di prosa o di varietà, tipo rappresentato con intenti caricaturali, in modo da mettere in rilievo qualche qualità particolare, più ...
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off
‹òof› prep. ingl. (propr. «fuori, sotto»), usata in ital. per lo più con funzione attributiva. – 1. In elettrotecnica, in contrapp. a on, indica la posizione di un interruttore nella quale il circuito [...] e d’avanguardia, realizzati al di fuori degli usuali sistemi produttivi e rappresentati in circuiti alternativi: cinema off, teatro off; sono dette in partic. off-Broadway le produzioni teatrali d’avanguardia che nella città di New York sono ...
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cosplay
s. m. inv. La moda di indossare i costumi di personaggi dei film, dei fumetti e dei cartoni animati preferiti. ◆ Molti arrivano vestiti normalmente e si cambiano nelle toilette pubbliche per [...] metamorfosi in chiave moderna di una tradizione del travestimento che ha i propri titoli di nobiltà negli attori del teatro kabuki che recitano in ruoli femminili o le attrici del gruppo teatrale Takarazuka che interpretano personaggi maschili nelle ...
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crime story
loc. s.le f. Genere letterario e teatrale che rappresenta episodi criminali di cronaca nera. ◆ Se il paragone non fosse troppo ardito verrebbe voglia di iscrivere la sconfitta inattesa nella [...] arrabiati” della drammaturgia inglese che ama coniugare gli aspetti inquietanti delle «crime stories» con la fantasia creativa del teatro dell’assurdo. (Tempo, 14 dicembre 2001, p. 44, Spettacoli a Roma) • A [Geppy] Gleijeses, tuttavia, la semplice ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. [...] quantità, ma anche spesso al pregio, al valore, all’importanza. Con sostantivi plur. (o collettivi), in piccolo numero: a teatro c’erano p. spettatori; ho visto p. gente; gli sono rimasti p. capelli; hai fatto pochissimi errori; mancano p. minuti ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In Grecia, nell’età omerico-micenea,...
L’apertura dei teatri è subordinata al rilascio di apposita licenza da parte delle competenti autorità. Nello specifico, ai sensi dell’art. 80 del R.D. n. 773/1931, il comune, subentrato all’autorità di pubblica sicurezza sulla base del d.P.R....