parodia
parodìa s. f. [dal gr. παρῳδία, comp. di παρα- per indicare somiglianza e ᾠδή «canto»; cfr. lat. tardo parodĭa]. – 1. a. Travestimento burlesco di un’operad’arte, a scopo satirico, umoristico [...] il tessuto sintattico e alcune parole e, nel caso di opere musicali, nel sostituire le parole del testo originario, conservando e sim., fatta per suscitare ilarità, molto frequente nel teatro comico e negli spettacoli di varietà. 2. fig. Istituzione ...
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notevole
notévole agg. [der. di notare2]. – 1. Degno di nota, che merita di essere notato: ci sono, o non ci sono state, novità n.; fare un resoconto degli avvenimenti più n. della settimana; città ricca [...] campanile di n. altezza, un teatro di n. capienza; anche con ; un giovane di n. intelligenza o d’intelligenza n.; reperti di n. valore esprime valutazione nettamente positiva: fu autore di opere n.; un poeta, un disegnatore, un violinista ...
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sanguinetiano
agg. Del poeta e critico letterario Edoardo Sanguineti. ◆ L’apparente pedanteria risponde alla teoria sanguinetiana sul binomio ideologia/linguaggio: «Attraverso la storia delle innovazioni [...] Golino, Repubblica, 26 marzo 2004, p. 47, Cultura) • D’altro canto, per sua stessa ammissione, c’è molto di sanguinetiano totale della scrittura: poesia, teatro, saggio in una sorta di scaturigine necessaria dell’opera». (Cristina Taglietti, Corriere ...
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Teatro d'opera di New York, inaugurato nel 1883 e diventato il principale teatro musicale degli Stati Uniti. Chiuso nel 1966, è stato sostituito, nello stesso anno, da un nuovo edificio nel Lincoln center, il complesso che comprende anche il...
teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In Grecia, nell’età omerico-micenea,...