adattamento
adattaménto s. m. [der. di adattare]. – 1. a. L’atto, l’operazione di adattare: a. di un abito; a. di un edificio ad albergo; a. (o riduzione) teatrale di un’opera letteraria, rielaborazione [...] per il teatro, sotto forma dialogica, di un’opera di narrativa o di poesia; a. cinematografico di un’opera letteraria, prima fase della lavorazione nella quale viene preparata una sommaria rielaborazione ...
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tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche [...] , perdere parte del vigore iniziale, detto sia di una persona, sia di un’opera letteraria (per es. di un lavoro teatrale) o anche di un’opera di consultazione che vada via via peggiorando, e così di una pubblicazione periodica, ecc. 3. Altre ...
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cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: [...] , perdere ogni potere politico; di città, fortezza, e sim., capitolare, essere espugnata o costretta alla resa; di spettacolo teatrale, subire un insuccesso: il dramma cadde alla prima rappresentazione. 2. a. Di persona che, perduto l’equilibrio o ...
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sbruffariso
s. m. [comp. di sbruffare e riso2], invar. – Nel gergo teatrale, parte insignificante che offre all’attore scarse possibilità di mettere in evidenza le sue qualità (lo stesso che lavativo [...] e schizzettone). Lo stesso termine indica anche un giovane attore, spec. comico, di scarsa esperienza e capacità ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] (o delle lettere); il m. artistico (o degli artisti), il m. dello spettacolo; nel m. del teatro, del cinema (o nel m. teatrale, cinematografico); il m. politico (o della politica); è gente che appartiene a un altro m., che non è del nostro m., che ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti [...] g. scenico, con varî sign.: finzione scenica, modo o tecnica della recitazione (o dello spettacolo), componimento drammatico o teatrale in genere; in marina, gioco di guerra navale, simulacro di azione tattica navale, fatto con modellini di navi, a ...
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rumorista
s. m. e f. [der. di rumore] (pl. m. -i). – Chi, nella registrazione sonora di un film, o in uno spettacolo radiotelevisivo o teatrale, è addetto a produrre rumori o speciali effetti sonori. ...
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tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, [...] sul tema. c. Il soggetto sviluppato, come ispirazione, ideologia e contenuto espressivo fondamentale, in un’opera letteraria, teatrale, cinematografica o televisiva, artistica, musicale, o anche da uno scrittore, da un regista, da un artista o ...
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caduta
s. f. [der. di cadere, part. pass. caduto]. – 1. L’atto, il fatto di cadere, con le varie accezioni che ha il verbo nel sign. proprio: ha fatto una brutta c. dalla bicicletta; una c. da cavallo, [...] di una monarchia, di un ministero; la c. dell’Impero romano; la c. di Napoleone. c. Insuccesso nella rappresentazione di un’opera teatrale: la c. della commedia fu clamorosa. d. Il cadere in colpa, in peccato: la c. di Adamo ed Eva; chiese perdono a ...
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istrione
istrïóne s. m. (f. -a, non com.; raro o ant. -éssa) [dal lat. histrio -onis, voce di origine etrusca]. – 1. Propr., chi recita in azioni sceniche, attore (soprattutto di commedie), con partic. [...] che tende a enfatizzare la propria recitazione e a raggiungere facili effetti scenici. Con connotazione meno spreg., nella critica teatrale, attore che conosce il mestiere, che possiede i trucchi dell’arte scenica e declamatoria. b. fig. Chi nella ...
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residenza teatrale
residènza teatrale locuz. sost. f. – Il teatro o un qualsiasi spazio teatralizzabile (quali piazze, aree archeologiche, fabbriche dimesse, ecc.) messi a disposizione a una compagnia professionale da enti pubblici (comuni,...
La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, si riconferma agli albori del nuovo...