uguale
(meno com. eguale, ant. equale) agg. e s. m. e f. [lat. aequalis, der. di aequus «uguale, piano, equo»]. – 1. agg. a. Che nella natura, o nell’aspetto, non differisce, non si discosta sostanzialmente [...] di voci omogenee: maschili, o femminili, o bianche. Riferito a sostantivi astratti, stesso, medesimo, identico: cravatte di colore u.; un tavolo di forma u., ma di legno diverso; le nostre forze sono u., si pareggiano; abbiamo tutti u. diritti e u ...
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mossa
mòssa s. f. [femm. sostantivato di mosso, part. pass. di muovere]. – L’atto del muoversi o del muovere; movimento singolo e rapido. In partic.: 1. a. Movimento del corpo o di una parte di esso: [...] fece una m. involontaria e per poco non cadde; ha fatto una m. brusca e ha urtato contro il tavolo; una m. del capo; fare una m. con le braccia, con le gambe; anche gesto, movenza: fa le stesse m. del padre; parlando fa troppe m.; che vuol dire ...
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gomitata
s. f. [der. di gomito]. – Colpo di gomito: battere una g. contro lo spigolo del tavolo. Più comunem., colpo dato (ad altra persona) col gomito: gli diede (o ricevette) una g. nello stomaco; [...] «Vuoi stare zitto, bestia?» gli disse Tonio, accompagnando il titolo con una g. (Manzoni); farsi avanti a forza (o a furia) di gomitate, farsi largo a viva forza tra la folla, e fig. farsi strada nella ...
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gomito
gómito (ant. gómbito) s. m. [lat. cŭbĭtus: v. cubito]. – 1. In anatomia, la regione dell’arto superiore in cui si compie l’articolazione tra braccio e avambraccio (cioè tra omero, ulna e radio): [...] com., la regione posteriore del gomito, e spec. l’angolo sporgente che si forma piegando l’avambraccio: appoggiare i g. sul tavolo; farsi largo coi g. tra la folla, avanzare a furia di gomiti; poco com., giocare di gomito, per aprirsi un passaggio ...
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ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme [...] visita; o. un vestito al sarto. Analogam., nei ristoranti, nelle trattorie, nei caffè, nei bar, dare ordine che si prepari e porti al tavolo (o si metta sul banco) ciò che si vuole mangiare o bere: o. il pranzo; o. il primo, il secondo, il vino, la ...
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raccomodatura
s. f. [der. di raccomodare]. – L’atto o il modo o l’effetto del raccomodare: per la r. di queste scarpe c’è voluto molto tempo; la r. del tavolo non mi soddisfa; una cattiva raccomodatura. ...
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personal computer
‹pë′ësnl këmpi̯ùtë› locuz. ingl. (propr. «calcolatore personale»; pl. personal computers ‹... këmpi̯ùtë∫›), usata in ital. come s. m. (e pronunciata comunem. ‹pèrsonal kompi̯ùter›). [...] in personal (e con la pronuncia adattata ‹pèrsonal›), di uso comune anche in Italia per indicare calcolatori elettronici da tavolo, di dimensioni ridotte, di facile manovrabilità a opera di una sola persona per volta e di costo moderato, utilizzati ...
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antispeculazione
(anti-speculazione), agg. Che ha il compito di contrastare il fenomeno della speculazione. ◆ Durissimo invece il senatore cossuttiano Leonardo Caponi, presidente della commissione Industria [...] dell’Adiconsum chiede al Governo «un segnale forte contro il caro prezzi» magari congelando i rincari; necessario anche un tavolo anti-speculazione. (Libero, 22 agosto 2002, p. 26, Roma) • Il garante per la sorveglianza sui prezzi, Antonio Lirosi ...
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spera1
spèra1 s. f. [lat. tardo spĕra, lat. class. sphaera, dal gr. σϕαῖρα; v. sfera]. – 1. a. Forma ant. e poet. per sfera, nel sign. proprio geometrico. b. letter. Sfera celeste, cielo (secondo il [...] di palla: un grosso lume d’ottone a spera, trafugato dalla vicina stazione ferroviaria (Pirandello). 3. a. tosc. Piccolo specchio, da tavolo o a mano: guardarsi alla s.; vedersi nella spera. b. Per estens., ant., immagine riflessa: se vedrà la sua s ...
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massiccio
massìccio agg. e s. m. [der. di massa]. – 1. agg. (pl. f. -ce) a. Di oggetto costituito da una massa compatta di materia solida (per lo più di alta densità), senza vuoti interni: sbarra d’oro [...] massiccio; tavolo di noce, di ciliegio massiccio, costruito interamente con pezzi di noce o di ciliegio, non impiallacciato. b. Di cosa che sia o appaia particolarmente solida, quindi voluminosa e pesante, spesso a scapito dell’eleganza; si dice ...
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tavolo Mobile costituito da un piano orizzontale e adibito a diverse funzioni (quello da pranzo, attorno al quale ci si siede per consumare i pasti, è detto preferibilmente tavola).
L’uso del t. è assai antico nel mondo greco-romano e negli...
tennis da tavolo Sport (detto anche ping-pong o tennistavolo), nato in Gran Bretagna nella seconda metà del 19° sec. e molto diffuso nei paesi asiatici (Giappone, Cina, Corea), oltre che in Europa centro-settentrionale. Nel 1926 il tedesco G....