operatorio
operatòrio agg. [dal lat. tardo operatorius]. – 1. Che riguarda l’operare, l’operazione; anticam. anche con il senso di operativo. Oggi usato soprattutto con riferimento all’operazione chirurgica: [...] della tecnica chirurgica; sala o camera o., la stanza particolarmente attrezzata dove vengono eseguite le operazioni; letto o tavolo o., il letto speciale, snodabile, su cui viene adagiato l’operando; atto o intervento o., l’operazione chirurgica ...
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intruppare
v. intr. [prob. da intoppare, con inserzione di -r-] (aus. avere), roman. – Sbattere, urtare: ho intruppato nell’uscio, contro lo spigolo del tavolo, ecc. In partic., sbattere con l’automobile, [...] la motocicletta, ecc. contro un ostacolo: ho intruppato in un albero; nel fare marcia indietro, ho intruppato contro un autocarro in sosta; anche assol.: hai visto com’è ridotta quella macchina? deve avere ...
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scheggiare
v. tr. [der. di scheggia] (io schéggio, ecc.). – Far saltare via una o più schegge dalla superficie di un corpo: s. il marmo, un bicchiere, il piano di un tavolo; frequente l’intr. pron., [...] rompersi in schegge, subire delle scheggiature: le teglie smaltate si scheggiano con facilità. ◆ Part. pass. scheggiato, anche come agg.: un piatto scheggiato; e poet., raro, irto di schegge, di detriti ...
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lampada
làmpada (ant. làmpade) s. f. [dal lat. lampas -ădis, accus. lampăda, gr. λαμπάς -άδος, der. di λάμπω «splendere»]. – 1. Nome generico col quale si indicano varî tipi di sorgenti luminose artificiali. [...] la luce emessa (può essere quindi sinon. generico di lume, lucerna, lanterna, candeliere, ecc.): l. a petrolio, elettrica; l. da tavolo, da parete, da soffitto; l. portatile, l. tascabile. In partic., il lume (per lo più a olio, talora anche con ...
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zampata
s. f. [der. di zampa]. – 1. a. Colpo dato con la zampa: il mulo lo colpì con una z.; atterrare, ferire, uccidere con una z.; la tigre gli diede una tremenda z. nel petto. Per estens., riferito [...] a persona (come soggetto), calcio: gli allungò una z. sotto il tavolo. b. In senso fig., atto, intervento o altro che rivela insieme forza, energia, decisione (soprattutto in chi aveva già dato in precedenza prove di tali doti e capacità): si è ...
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dintorno
dintórno (o d’intórno) avv. e s. m. – 1. avv. Lo stesso (ma meno com.) che intorno, tutto in giro: la gente che stava d.; Primavera dintorno Brilla nell’aria (Leopardi); anche in funzione aggettivale: [...] sonavan le quiete Stanze, e le vie dintorno (Leopardi); con la prep. a forma locuz. prepositiva: d. al tavolo; a lei dintorno si posero a sedere (Boccaccio); in espressioni temporali, circa, quasi: era d. al mezzo dì (Bembo). 2. s. m. a. Al plur. (e ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo [...] della s. (o tribuna stampa, pl. tribune stampa), in parlamento e in altre assemblee, nelle riunioni sportive, ecc.; il tavolo della s. o per la s., quello riservato ai giornalisti in sedute, manifestazioni, ecc.; sala della s. (o comunem. sala ...
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parallelineo
parallelìneo s. m. [comp. di paralle(lo) e linea]. – Attrezzo da disegno, detto anche riga parallela, costituito da una riga provvista alle due estremità di piccole ruote a gola, nelle quali [...] passa una funicella i cui estremi sono fissati ai bordi inferiore e superiore del tavolo da disegno: la funicella funziona da guida per la riga, che può essere spostata soltanto parallelamente a sé stessa dall’alto in basso e viceversa. ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana [...] . in passato, su alcuni mobili, o anche usata come piano per determinati lavori: il m. del cassettone, del comodino; il m. del tavolo di cucina; il m. del pittore, del farmacista; il m. del bancone del bar. Di qui l’uso, ancora vivo a Firenze, della ...
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urto
s. m. [der. di urtare]. – 1. a. Il fatto di urtare; colpo battuto, per lo più accidentalmente, contro qualcuno o qualcosa: si scontrò con un altro che correva, e l’u. lo fece cadere a terra; passando, [...] dette un u. alla lampada che era sul tavolo, che cadde e si ruppe; mine, torpedini a urto, che esplodono urtando contro un corpo (v. urtante, n. 1). In partic., riferito a mezzi di locomozione e di trasporto: l’auto, dopo il violento u. contro un ...
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tavolo Mobile costituito da un piano orizzontale e adibito a diverse funzioni (quello da pranzo, attorno al quale ci si siede per consumare i pasti, è detto preferibilmente tavola).
L’uso del t. è assai antico nel mondo greco-romano e negli...
tennis da tavolo Sport (detto anche ping-pong o tennistavolo), nato in Gran Bretagna nella seconda metà del 19° sec. e molto diffuso nei paesi asiatici (Giappone, Cina, Corea), oltre che in Europa centro-settentrionale. Nel 1926 il tedesco G....