solenne
solènne agg. [dal lat. sollemnis (anche solemnis e solennis), prob. comp. di sollus «tutto» e annus «anno» (quindi propriam. «che avviene, che si ripete tutti gli anni»)]. – 1. a. Che si celebra [...] . b. letter. Riferito a giorno, in cui ricorre una festività: la turba De’ pastori festanti ... a diporto Si sta ne’ dì s. (T. Tasso); Questo dì fu s. (Leopardi). 2. a. Che per sé stesso, o per i suoi modi, il suo aspetto, il suo carattere, ispira ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione [...] creatura e., quasi incorporea, spirituale. Accademia degli Eterei, fondata a Padova il 1° gennaio 1564 da Scipione Gonzaga, che chiamò a farne parte Torquato Tasso e i migliori ingegni dello Studio padovano. 2. Dell’etere cosmico: vibrazioni eteree. ...
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rumore
rumóre (ant. o letter. romóre) s. m. [lat. rumor -ōris]. – 1. a. Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica: il mondo [...] , che egli pervenne infino a’ parenti della donna (Boccaccio); Ma precorsa è la fama apportatrice De’ veraci rumori e de’ bugiardi (T. Tasso); fama, gloria: Non è il mondan romore altro ch’un fiato Di vento (Dante). Nell’uso mod. è com. soltanto con ...
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monetarismo
s. m. [der. di monetario]. – Termine coniato nella seconda metà degli anni ’60 del Novecento per designare una corrente di pensiero economico secondo cui il livello del reddito monetario [...] garantire che l’offerta di moneta da parte delle autorità monetarie cresca in misura adeguata a finanziare lo sviluppo economico, senza provocare inflazione, possibilmente ad un tasso mantenuto relativamente stabile per lunghi periodi di tempo. ...
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raggirare
v. tr. [comp. di r- e aggirare]. – 1. non com. Far girare intorno; più spesso nell’intr. pron. raggirarsi, aggirarsi, muoversi in giro: Un suon per l’aria si raggira e freme (T. Tasso); si [...] raggirava lesta e leggiera per la stanza, col sorriso sulle labbra (Capuana). 2. fig. Trarre in inganno con giri di parole, con false promesse, con artifici varî: sono riusciti a raggirarmi; è tanto ingenuo ...
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fiera1
fièra1 s. f. [lat. tardo fĕria, propr. «giorno festivo, vacanza»: v. feria]. – Convegno abituale di venditori e compratori, che si distingue dal mercato per la sua maggior durata e per lo sviluppo [...] che vi ha il commercio all’ingrosso: tempi ne’ quali si raccogliono quei mercati che comunemente fiere sono addomandate (T. Tasso); f. del bestiame; f. campionaria, esposizione periodica della produzione industriale, a livello regionale, nazionale o ...
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sponda
spónda s. f. [lat. spŏnda «bordo del letto»]. – Margine, limite estremo. In partic.: 1. a. Tratto di terreno che delimita una distesa o un corso d’acqua (sinon. più elevato di riva): la s. del [...] . Per estens., letter., regione, paese, zona: O chiunque tu sia, che voglia o caso Peregrinando adduce a queste s. (T. Tasso). b. In geografia fisica, il margine di terreno che delimita un solco fluviale o torrentizio, formato da un tratto piano e ...
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picciolezza
picciolézza s. f. [der. di pìcciolo1]. – Forma letter. per piccolezza, con riferimento alle dimensioni, all’estensione, allo sviluppo, al numero di persone o cose, oppure alla statura, all’età, [...] validità, al valore, all’importanza e sim.; anche, piccineria, meschinità, pochezza: si può errare o per soverchia vanità o per picciolezza d’animo (T. Tasso); o cosa insignificante, inezia: se si dovesse tener conto di simili picciolezze! (Capuana). ...
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tacere
tacére v. intr. e tr. [lat. tacēre] (pres. tàccio, taci, tace, tacciamo, tacéte, tàcciono; pres. cong. tàccia, ecc.; pass. rem. tàcqui [ant. tacètti], tacésti, ecc.; part. pass. taciuto). – 1. [...] . Cessare di parlare, di dire: Tacette allora, e poi comincia’ io (Dante); Ciò detto, tace, e la risposta attende (T. Tasso); detto questo, tacque, e si guardò intorno per osservare l’effetto delle sue parole. Fare silenzio, smettendo di parlare o di ...
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alterezza
alterézza (ant. altierézza) s. f. [der. di altero], non com. – Alto sentimento di sé, che si manifesta sia nel portamento e negli atti esteriori, sia nelle parole con le quali ci si rivolge [...] certa ambiziosa a. la quale egli trae da la nobiltà del sangue e da la conoscenza ch’egli ha del suo valore (T. Tasso); in questo sùbito sorgere e cambiare dell’atteggiamento, quanta a. unita a quanta modestia! (Carducci). Non ha in genere il senso ...
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tasso Nome comune dell’albero Taxus baccata (v. fig.), della famiglia Tassacee, e del legno che se ne ricava. Il tronco del t. può superare 3 m di diametro e 10-15 m di altezza; la chioma è spesso irregolare; le foglie, di un verde cupo, sono...
tasso Genericamente, rapporto tra due valori, tra due grandezze, tra due quantità, spesso espresso in termini percentuali.
Economia
Linguaggio finanziario ed economico
Nel linguaggio finanziario, t. d’interesse l’ammontare dell’interesse prodotto...