rivestire
v. tr. [dal lat. tardo revestire, comp. di re- e vestire «vestire»] (io rivèsto, ecc.). – 1. a. Vestire di nuovo: spogliò il bambino e lo rivestì con abiti asciutti e puliti; nel rifl.: fatto [...] giudizio universale; la città di Cristo albergo eletto, Dove morì, dove sepolto fue, Dove poi rivestì le membra sue (T. Tasso), con la resurrezione. b. estens. Provvedere di vestiti nuovi: il nipote era così mal ridotto che lo zio dovette rivestirlo ...
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ventolare
v. tr. e intr. [lat. vĕntĭlare (v. ventilare), incrociato con vento] (io vèntolo, ecc.). – 1. tr. a. ant. o pop. Ventilare: v. il grano; A suo tempo si sega, lega, ammeta, Scuote, ventola, [...] nei sacchi, per liberarle dalla scorza frantumata e dalla pellicina che avvolge il frutto. 2. intr. (aus. avere), ant. Sventolare, agitarsi al vento: Sparse al vento ondeggiando ir le bandiere E ventolar su i gran cimier le penne (T. Tasso). ...
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tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro [...] e lunghezza diverse: da 20 a 60 libbre e da 60 a 70 pollici rispettivamente; il materiale, inizialmente unico (legno di tasso, metallo, fibra di vetro) è ora diversificato per le diverse parti: legno o leghe metalliche per la parte centrale, legno ...
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strale
s. m. [dal. longob. *strāl]. – 1. Sinon. letter. o poet. di freccia, dardo (in origine indicò prob. un particolare tipo di dardo): Al nervo adatta del suo stral la cocca (Poliziano), Curvò Clorinda [...] sette volte e sette Rallentò l’arco e n’aventò lo s. (T. Tasso); Non si trattien lo strale, Quando dall’arco uscì (Metastasio). Più com. in usi fig.: essere vittima degli s. di Cupido; essere bersaglio degli s. dell’avversario, della calunnia, della ...
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gelo
gèlo (ant. gièlo) s. m. [lat. gĕlu]. – 1. Nel linguaggio corrente, freddo intenso, con temperature inferiori o appena superiori a 0 °C: è arrivato il g.; ha fatto g. stanotte; guardarsi dai primi [...] il gelo (Leopardi). Poet., notturno g., la brina: La terra, in vece del notturno gielo, Bagnan rugiade tepide e sanguigne (T. Tasso). b. ant. Crosta di zucchero, glassa: torte di Siena che hanno sopra un grosso gielo di zucchero candito (Salvini). 3 ...
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esacerbare
eṡacerbare (ant. essacerbare) v. tr. [dal lat. exacerbare, der. di acerbus «acerbo», col pref. ex-] (io eṡacèrbo, ecc.). – Rendere più acerbo, aggravare, inasprire: e. un male, una pena, un [...] dolore; Squarcia le fasce e le ferite, e piove Da le sue piaghe essacerbate un rio (T. Tasso); quell’odio contro don Rodrigo, quel rodio continuo che esacerbava tutti i guai (Manzoni); irritare, esasperare: il suo contegno mi esacerbava; avevo l’ ...
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avventuriero
avventurièro (meno com. avventurière) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. aventurier, der. di aventure: v. avventura]. – 1. agg., non com. Che va incontro ad avventure: Lucia ... prese tremando [...] , soldato che in guerre esterne cercava avventure d’onore, soldato di ventura: Poscia d’avventurier forma un squadrone (T. Tasso); con questa accezione, anche agg.: schiera a., drappello a., formato di soldati di ventura. b. estens. Chi conduce una ...
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rivo
s. m. [lat. rīvus; v. rio2 e rigagnolo], letter. – 1. Piccolo corso d’acqua, ruscello: lucidi, freschi r. e snelli (Petrarca); Tu sol mi ascolti, o solitario rivo, Ove ogni notte Amor seco mi mena [...] occhi lacrimosi r. (Ariosto); in quella atroce battaglia il sangue scorse a rivi, in grande abbondanza. Anche fig.: in quella polemica si versarono r. d’inchiostro, si scrisse molto; minuti r. d’un biondo crine (T. Tasso), le ciocche ondeggianti. ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., [...] loro contenuto semantico (per es., «Chiama gli abitator de l’ombre eterne Il rauco suon de la tartarea tromba ...», T. Tasso, Ger. Lib. IV, 3, vv. 1-2), o, attraverso suggestioni acustiche, la sensazione immediata della rapidità, di un movimento (per ...
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albergo
albèrgo s. m. [dal got. *haribergo «alloggiamento militare», attrav. le varianti mediev. haribergum, harbergum, albergum] (pl. -ghi). – 1. a. Edificio appositamente costruito o adattato, attrezzato [...] a dolorosi pensieri. 2. a. ant. e poet. Dimora abituale, casa d’abitazione: e guarda quelli A. solitari de’ pastori (T. Tasso); allor che l’ampie Scale salì del maritale a. (Parini); dalle finestre Di questo a. ove abitai fanciullo (Leopardi); o, più ...
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tasso Nome comune dell’albero Taxus baccata (v. fig.), della famiglia Tassacee, e del legno che se ne ricava. Il tronco del t. può superare 3 m di diametro e 10-15 m di altezza; la chioma è spesso irregolare; le foglie, di un verde cupo, sono...
tasso Genericamente, rapporto tra due valori, tra due grandezze, tra due quantità, spesso espresso in termini percentuali.
Economia
Linguaggio finanziario ed economico
Nel linguaggio finanziario, t. d’interesse l’ammontare dell’interesse prodotto...