leggiadro
agg. [tratto da leggiadria]. – 1. Pieno di grazia, di gentilezza e di eleganza insieme; si dice soprattutto dei movimenti della persona, e per estens. della persona stessa o in genere del suo [...] , e ’l movimento pieno di grazia (Ariosto); vedendo in giovanetta etate E in l. sembianti animo regio, Restò presa d’amor (T. Tasso). Letter., anche di cose, e con senso più generico: Rime d’amor ... dolci e l. (Dante); una bella e l. cinturetta d ...
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ingolfarsi
v. intr. pron. [der. di golfo] (io m’ingólfo, ecc.). – 1. a. non com. Del mare, spingersi, internarsi dentro la terra formando un golfo: in quel tratto di costa, il mare s’ingolfa profondamente. [...] alto mare: Or entra [la nave] ne lo stretto e passa il corto Varco, e s’ingolfa in pelago infinito (T. Tasso). b. letter. Addentrarsi, penetrare in luogo stretto: il funebre vento di quelle montagne infradiciate si ingolfava nel vicolo (Moravia). c ...
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gregge
grégge s. m. (ant. s. f.; letter. gréggia s. f.) [lat. grex grĕgis] (pl. le gréggi, meno com. i gréggi; letter. le grégge). – 1. Branco di pecore o capre, affidato alla guida e alla custodia di [...] custode del g.; guidare, custodire, pascere un g.; gli armenti e le gregge ne’ fecondi prati si ragunavano a pascolare (T. Tasso); Move la greggia oltre pel campo, e vede Greggi, fontane ed erbe (Leopardi); poet., g. lanuto, di pecore, g. barbato, di ...
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errare
v. intr. [lat. errare «vagare; sbagliare»] (io èrro, ecc.; aus. avere). – 1. a. Andare qua e là senza direzione o meta certa: e. per i campi, per i monti, per le strade; fig.: e. con gli occhi, [...] autem diabolicum). b. Con uso trans., è sinon. di sbagliare (ma meno com.): e. il cammino; mai colpo il cavalier non erra (T. Tasso). ◆ Part. pres. errante, con valore verbale e di agg. (v. la voce). ◆ Part. pass. errato, anche come agg. (v. errato1 ...
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rivenire
v. intr. [lat. revĕnire, comp. di re- e vĕnire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Venire di nuovo; più genericam., ritornare: prima di partire è rivenuto a salutarci; Ne la corte [...] in sé fu rivenuto (Ariosto); Qual uom da cupo e grave sonno oppresso Dopo vaneggiar lungo in sé riviene (T. Tasso); anche assol., senza il complemento: la quale come rivenne, così gittò un gran sospiro (Boccaccio). b. Provenire, derivare, essere ...
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ecotecnologico
(eco-tecnologico), agg. Che fa uso di ecotecnologie. ◆ se si confronta la mancanza di un impegno preciso sull’acqua con l’accordo di Kyoto sul taglio delle emissioni di gas serra, la differenza [...] dell’ex Alfa un centro nel quale concentrare tutti gli enti di ricerca sugli automezzi e sui combustibili a tasso zero inquinamento. (Nunzia Vallini, Corriere della sera, 12 dicembre 2004, p. 54, Lombardia) • Il turco cipriota Hussein Chalayan crea ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] valore simbolico, ferimento, uccisione, strage: spargere s., commettere delitti, stragi: Io che sparsi di s. ampio torrente (T. Tasso), che feci grandi stragi; sacrificio con, senza, spargimento di s., cruento, incruento; delitto, reato, crimine di s ...
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imperio
impèrio s. m. [dal lat. imperium]. – Forma letter. per impero, usata soprattutto per indicare – con riferimento alla storia romana – il sommo potere delle più alte autorità militari o anche civili, [...] (D’Annunzio); più raram., ordine imperioso: Goffredo lor manda il buon Sigiero, De’ gravi imperii suoi nunzio severo (T. Tasso). Nel linguaggio econ., prezzi d’i., quelli fissati e imposti dall’autorità, in contrapp. ai prezzi che liberamente si ...
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fattura
s. f. [lat. factūra, der. di facĕre «fare»]. – 1. a. Il lavoro occorrente per la realizzazione di un oggetto (fatto o confezionato a mano): f. di un paio di scarpe; f. di un vaso di terracotta; [...] farsi sua f. (Dante); questo mio è sogno, e tu altro non sei che f. de la mia imaginazione (T. Tasso); avevano usato gli Dei negli antichi tempi ... visitare alcuna volta le proprie f. (Leopardi). 4. Stregoneria, malìa, incantesimo: compiere fatture ...
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avvantaggio
avvantàggio (ant. avantàggio) s. m. [dal fr. ant. avantage, der. del lat. tardo abante «avanti»]. – Variante oggi disus. di vantaggio, da cui è stata sostituita in tutte le accezioni. S’è [...] conservata nella locuz. letter. e pedantesca d’avvantaggio o davvantaggio (ant. anche da vantaggio, di vantaggio), d’avanzo, di più, ancora: ce n’è d’a.; avea già deliberato di dire alcuna cosa d’a. (T. Tasso). ...
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tasso Nome comune dell’albero Taxus baccata (v. fig.), della famiglia Tassacee, e del legno che se ne ricava. Il tronco del t. può superare 3 m di diametro e 10-15 m di altezza; la chioma è spesso irregolare; le foglie, di un verde cupo, sono...
tasso Genericamente, rapporto tra due valori, tra due grandezze, tra due quantità, spesso espresso in termini percentuali.
Economia
Linguaggio finanziario ed economico
Nel linguaggio finanziario, t. d’interesse l’ammontare dell’interesse prodotto...