alba1
alba1 s. f. [lat. alba, femm. sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. a. La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui, per effetto della rifrazione e della diffusione dei raggi solari [...] l’aria ove era bruna (Poliziano); L’a. in tanto sorgea nunzia del sole E ’l ciel cangiava in orïente aspetto (T. Tasso); Sorge il mattino in compagnia dell’alba Innanzi al sol (Parini); s’adopra Di fornir l’opra anzi il chiarir dell’a. (Leopardi ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. [...] e dobbiamo sbrigarci; per i poeti, la rima è spesso tiranna; Serbando sempre ... invitto Da le t. passioni il core (T. Tasso); quella paura di dar sospetto, cresciuta allora oltremodo, e fatta tiranna di tutti i suoi pensieri, l’aveva tenuto sempre ...
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vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: [...] , contemplarsi, compiacendosi di sé stessi, del proprio aspetto: le fonti ov’ora Spesso ti specchi e forse ti vagheggi (T. Tasso); Su le torri del castello Quattro specchi ci murammo, A ciò che le vostre donne, Quando uscite a dameggiare, Ne gli ...
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mediocrita
mediocrità s. f. [dal lat. mediocrĭtas -atis]. – 1. ant. Condizione media; stato di ciò che è o si tiene ugualmente distante dai due limiti estremi: la virtù è nella m. (T. Tasso). Questo [...] sign. è anche nell’espressione aurea m., la quale però non è di solito intesa nel senso positivo originario (cioè quello dell’espressione latina aurea mediocritas [v.], con la quale Orazio fa consistere ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; [...] , Le cortesie, l’audaci imprese io canto (Ariosto); Canto l’arme pietose e ’l Capitano Che ’l gran sepolcro liberò di Cristo (T. Tasso). Molto com. la frase, di origine francese, essere alle prime a. (o fare le prime a.), essere all’inizio di un’arte ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con [...] suoi scolari in medicina, trovò che ... (Novellino); a Genova ancora sono invitato a legger l’etica e la poetica d’Aristotele (T. Tasso). c. L. nel libro del futuro (o semplicem. l. nel futuro), l. nel libro del destino, indovinare l’avvenire; l. le ...
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e-content
s. m. inv. Contenuto informativo di testi o documenti digitali o multimediali. ◆ «I settori più attraenti sono quelli del business to business, del software e attrezzature informatiche e degli [...] del mercato dei contenuti digitali (e-Content) su Internet, visto che l’Italia si colloca al secondo posto in Europa per tasso di sviluppo, con una crescita media dei collegamenti del 135%. (Libero, 11 luglio 2004, p. 15, Economia).
Dall’ingl. e ...
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leggero
leggèro (o leggièro; ant. leggière o leggère, e leggièri o leggèri) agg. [dal fr. ant. legier, che è il lat. *leviarius, der. di lĕvis «lieve»]. – 1. Che pesa relativamente poco, che fa sentir [...] donna l., frivola, di comportamento poco serio); Ché nel mondo mutabile e leggiero Costanza è spesso il varïar pensiero (T. Tasso); estens., cervello l., testolina l., ecc. A cuor l., con spensieratezza, senza badare alla gravità delle parole o degli ...
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venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. [...] il V., Orazio, nativo appunto di Venusia, Venosa; e con riferimento a Orazio e alla sua poesia: ... e ’l venosino Miel gl’impetrò da le tiburti muse Torquato (Carducci), il Tasso diede al sonetto la dolcezza della poesia oraziana. ...
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nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a [...] abbraccia la vita monastica, o altra unione spirituale: le vergini chiuse in casta cella Che Dio con alte n. a sé marita (T. Tasso); a quelle pure Nozze aspirar più non poss’io, legata D’un altro nodo (Manzoni, di Ermengarda); le mistiche n. di san ...
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tasso Nome comune dell’albero Taxus baccata (v. fig.), della famiglia Tassacee, e del legno che se ne ricava. Il tronco del t. può superare 3 m di diametro e 10-15 m di altezza; la chioma è spesso irregolare; le foglie, di un verde cupo, sono...
tasso Genericamente, rapporto tra due valori, tra due grandezze, tra due quantità, spesso espresso in termini percentuali.
Economia
Linguaggio finanziario ed economico
Nel linguaggio finanziario, t. d’interesse l’ammontare dell’interesse prodotto...