ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di [...] del sec. 13° e venne usata dal Boccaccio per la poesia narrativa, di cui restò il metro caratteristico: poema in ottave (o anche in ottava rima). Talvolta, più in partic., con riferimento al modo in cui la strofa stessa è trattata dall’uno o dall ...
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ottuso
ottuṡo agg. [dal lat. obtusus, part. pass. di obtundĕre «ottundere»]. – 1. letter. In senso proprio, detto di lama o d’altro oggetto, non aguzzo o tagliente, quindi smussato, spuntato: spada o.; [...] armi cortesi); divenendo ottuso Perduto il brando omai di brando ha l’uso (T. Tasso); pon’ mano poscia Al pettin liscio, e lentezza mentale. b. Riferito a un organo di senso, che ha perduto in parte la capacità di percepire le sensazioni: avere ...
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struggere
strùggere v. tr. [aferesi di distruggere] (coniug. come distruggere). – 1. letter. ant. a. Distruggere (nel sign. più com. del verbo): una tempesta Che struggea i fiori, et abbattea le piante [...] , passa il mar, pugna, travaglia, Struggi la fede nostra (T. Tasso). b. Uccidere, far morire: Ché guerra e peste ad un medesmo fig. a. Consumare lentamente, riferito come soggetto all’amore e all’intenso desiderio di persona amata: la passione lo ...
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crudo
agg. e s. m. [lat. crūdus «sanguinolento, non cotto; immaturo; crudele», dalla stessa radice di cruor «sangue»]. – 1. agg. a. Non cotto o non cotto abbastanza: mangiare carne c.; questo pane è [...] con riferimento ai frutti di operazioni di finitura, di raffinazione didi morbidezza, di pastosità, riferito a un disegno, a una tonalità didi cotte e di crude, farne di ogni colore; non voler sapere di crudo: prendo un etto di crudo. ◆ Dim. crudétto ...
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pallido
pàllido (ant. pàlido) agg. [lat. pallĭdus, der. di pallere «essere pallido»]. – 1. a. Smorto, sbiancato, che ha perduto il colore naturale: un volto p.; essere di carnagione p.; diventare improvvisamente [...] la sensazione di un documento tenuto lunghi anni segreto (Pratolini). Con riferimento alla luce, tenue, poco luminoso, privo di splendore: rinchiuse e strinse, E di pallida morte si dipinse (T. Tasso); sembrano invecchiare di dieci anni sotto quella ...
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solenne
solènne agg. [dal lat. sollemnis (anche solemnis e solennis), prob. comp. di sollus «tutto» e annus «anno» (quindi propriam. «che avviene, che si ripete tutti gli anni»)]. – 1. a. Che si celebra [...] solenni; quindi, splendido, magnifico: un s. convito. b. letter. Riferito a giorno, in cui ricorre una festività: la turba De’ pastori festanti ... a diporto Si sta ne’ dì s. (T. Tasso); Questo dì fu s. (Leopardi). 2. a. Che per sé stesso, o ...
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vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata [...] un limes: il v. di Adriano, il v. di Antonino, in Britannia. Nell’uso letter., con riferimento sia all’antichità romana i franchi (T. Tasso); E ripensò le mobili Tende, e i percossi v. (Manzoni); Un bosco d’alabarde, d’uomini e di cavalli, Che fuggon ...
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soma1
sòma1 s. f. [lat. tardo sagma, sauma, dal gr. σάγμα -ατος «carico, basto»; cfr. salma]. – 1. a. Il carico che portano sul dorso cavalli, muli, asini e altre bestie da trasporto: mettere, levare [...] in senso politico, con riferimento a chi soffre sotto la dominazione straniera, o è in condizione di servitù (cfr. giogo): Ciò iniqua s. (T. Tasso); e questo a noi pur fea Lieve la varia, antigua, infame s. (Foscolo); di servaggio all’odïata soma ...
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sembiante
(ant. semblante) agg. e s. m. [dal provenz. semblan, part. pres. di semblar: v. sembrare]. – 1. agg., poet. ant. Somigliante, simile: un monte ... A l’acute piramidi sembiante (T. Tasso); tutti [...] più particolarm. viso, volto: Tiresia, che mutò sembiante Quando di maschio femmina divenne, Cangiandosi le membra tutte quante (Dante); vivi per un’ultima volta (Invernizio); spesso con riferimento all’espressione del volto: Il gladiator, terribile ...
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stabilizzare
stabiliżżare v. tr. [der. di stabile, sull’esempio del fr. stabiliser]. – 1. Rendere stabile, dare stabilità, in senso concr. e materiale, soprattutto con riferimento a una struttura, a [...] variazioni, spostamenti o modificazioni: s. l’assetto politico o l’ordinamento sociale di una nazione; s. la situazione economica del paese; s. il ritmo di sviluppo produttivo, il tasso d’inflazione, la moneta (s. la lira, il dollaro, ecc.), i cambî ...
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TUR (Tasso Ufficiale di Riferimento)
TUR (Tasso Ufficiale di Riferimento) Tasso a cui la Banca Centrale Europea concede prestiti alle altre banche. A partire dal 1° gennaio 1999, con l’inizio della fase finale dell’Unione Economica e Monetaria...
variazione, tasso di
variazione, tasso di espressione utilizzata in genere nella matematica applicata per indicare l’incremento di una funzione in un determinato intervallo di riferimento (tasso medio di variazione) o in un istante (tasso...