italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica [...] confederati di lato, quelli di dialetti non italici a colonie di cittadini con riferimento all di Carlomagno) sia quello napoleonico (istituito nel 1805 sotto il governo del viceré Eugenio didi consolidare i risultati della pace di . Con uso di s. m ...
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scherzare
v. intr. [dal longob. *skerzōn, cfr. ted. scherzen «scherzare»] (io schérzo, ecc.; aus. avere). – 1. non com. a. Giocare con vivacità, divertirsi, trastullarsi: i bambini sono in giardino a [...] Tasso). 2. Agire, parlare senza serietà, senza impegno, solo per divertimento, per prendersi gioco di qualcuno o qualcosa, dicendo battute di lasciami in pace, non ho voglia di scherzare. Spesso con riferimento a scarso senso del rischio, del ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – [...] maligne (T. Tasso); corrusche D’armi ferree vedea l. guerriere Cercar la pugna (Foscolo); apparizione di l. notturne; illusioni giovanili. Con riferimento a persone: è una l., pare una l., è ridotto una l., è la l. di sé stesso, di persona assai magra ...
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luminoso
luminóso agg. [dal lat. luminosus, der. di lumen -mĭnis «lume»]. – 1. Che emette luce, che splende di luce viva: corpi l.; astri, stelle più o meno l.; meteore che solcano il cielo lasciando [...] e alto (Dante); quindi anche, poet., lucente: Se ’l desta o suon di tromba o luminoso Acciar (T. Tasso). In molte espressioni, soprattutto del linguaggio tecnico, indica semplicem. riferimento alla luce: raggio l., flusso l., radianza l., ecc. 2. Usi ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, [...] f. e agg. Chi o che, rispetto ai seguaci di una religione, segue una religione diversa (spec. i musulmani per i cristiani, e i cristiani per i musulmani); quindi, per es., con riferimento alla religione cristiana, contrapposto a fedele, ma ormai ant ...
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sdrucciolare
v. intr. [prob. lat. *exderoteolare «ruzzolare giù»: v. ruzzolare] (io sdrùcciolo, ecc.; aus. essere, nel sign. 1 e 2 a, avere nel sign. 2 b). – 1. Scivolare, cadendo, o rischiando di cadere, [...] a stuolo Con lunghi strisci e sdrucciolar secure (T. Tasso). Con sign. più generico, scendere quasi scivolando o strisciando sinon. meno com. di scivolare, anche con riferimento a cose: ritirò la mano ..., allorché Renzo cercò di farvi s. una ...
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ristagnare1
ristagnare1 v. intr. [dal lat. restagnare, comp. di re- e stagnare «impaludarsi»] (per la coniug. v. stagnare1; aus. avere). – 1. In genere ha lo stesso sign. di stagnare1, detto di acque [...] il sangue; e già i dolori Fuggono da la gamba (T. Tasso). 2. Più com. del verbo semplice è invece negli usi fig., spec. con riferimento ad attività economiche, che si riducono molto di intensità o cessano del tutto: durante la guerra il commercio ...
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vedovo
védovo agg. e s. m. [lat. vĭduus, tratto dal femm. vidua: v. vedova]. – 1. Uomo a cui è morta la moglie: restare vedovo; è vedovo da due anni; ha un cugino v.; ha sposato un v. con due figli. [...] ). E con accezione più vicina all’uso proprio della parola, ma riferito per metonimia a cose: O mia fuggita etate, Quante v. notti, Quanti dì solitari Ho consumati indarno (T. Tasso), notti solitarie, senza la persona amata accanto; or già non scalda ...
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mediocrita
mediocrità s. f. [dal lat. mediocrĭtas -atis]. – 1. ant. Condizione media; stato di ciò che è o si tiene ugualmente distante dai due limiti estremi: la virtù è nella m. (T. Tasso). Questo [...] preziosa, come la volgarità in un seduttore (Giuseppe Pontiggia). b. In senso concr., persona d’ingegno e di capacità mediocri, soprattutto con riferimento a chi si dedichi ad attività che per sé stesse richiederebbero doti non comuni d’ingegno e d ...
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spargere
spàrgere v. tr. [lat. spargĕre] (io spargo, tu spargi, ecc.; pass. rem. sparsi, spargésti, ecc.; part. pass. sparso e ant. sparto). – 1. a. Gettare, versare più o meno uniformemente in punti [...] un chiarore incerto. b. Con riferimento a sostanze liquide, effondere, versare: s. lacrime, piangere; s. sangue, in senso fig., commettere, o provocare, uccisioni e ferimenti: uno spietato tiranno che ha sparso fiumi di sangue; s. il proprio sangue ...
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TUR (Tasso Ufficiale di Riferimento)
TUR (Tasso Ufficiale di Riferimento) Tasso a cui la Banca Centrale Europea concede prestiti alle altre banche. A partire dal 1° gennaio 1999, con l’inizio della fase finale dell’Unione Economica e Monetaria...
variazione, tasso di
variazione, tasso di espressione utilizzata in genere nella matematica applicata per indicare l’incremento di una funzione in un determinato intervallo di riferimento (tasso medio di variazione) o in un istante (tasso...