indifferente
indifferènte agg. [dal lat. indiffĕrens -entis, comp. di in-2 e part. pres. di differre «differire» (v. differente); voce coniata da Cicerone per calco del gr. ἀδιάϕορος]. – 1. ant. Non [...] impietrito quasi dal dolore; di natura E d’arme e di sembianza indifferenti (T. Tasso). 2. a. Nella filosofia cinico- . per me. Anche, di cosa o persona che non suscita interesse particolare o simpatia: si parlava di cose i., di argomenti generici ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] questioni in cui si è interessati, e quindi con parzialità, a proprio vantaggio. d. In senso più generico, l’ho fatta; esser sue p. dênno Deliberare e comandar altrui (T. Tasso), devono essere questi i suoi compiti, i suoi obblighi. Comune spec. in ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] bollo. c. Nel linguaggio bancario, conto l., il conto di deposito di numerario, fruttifero a un mite tassod’interesse, che dà al cliente la libera disponibilità delle somme depositate, a vista o con breve preavviso; credito l., il credito revocabile ...
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scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, [...] con un tasso minore del secondo, ecc. b. Metodo s., particolare metodo di appuramento di un conto corrente a interesse. c. parità positiva, come i pioni, in quanto la loro funzione d’onda quantistica è definita da una sola componente, e costituisce ...
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cessione
cessióne s. f. [dal lat. cessio -onis, der. di cedĕre «cedere»]. – Atto con cui si cede ad altri un bene materiale o immateriale. Il termine è particolarmente usato in diritto per indicare istituti [...] di credito da un soggetto a un altro; c. del quinto, tipo di prestito che lo stato concede a modesto tassod’interesse ai suoi dipendenti, in misura proporzionale al reddito da essi percepito, e che viene restituito con cessione di quote dello ...
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ragionevole
ragionévole agg. [rifacimento, secondo ragione e col suff. -évole (di agg. deverbali come lodevole, notevole), del lat. rationabĭlis (der. di ratio -onis «ragione»)]. – 1. a. Che possiede [...] ragionevolménte, in modo conforme a ragione: ha parlato ragionevolmente; con buoni fondamenti: si può ragionevolmente supporre che i fatti si siano svolti così; in giusta quantità o misura: il tassod’interesse è stato ragionevolmente fissato al 10%. ...
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cambista
s. m. e f. [der. di cambio] (pl. m. -i). – 1. ant. Cambiatore. 2. gerg. Chi presta denaro a un alto tassod’interesse ai frequentatori di un casinò. 3. Nel linguaggio giornalistico, esponente [...] o rappresentante politico che passa con grande disinvoltura, spesso per motivi di semplice opportunità, da un partito all’altro o dall’una all’altra coalizione ...
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dimostrare
(ant. demostrare) v. tr. [dal lat. demonstrare, comp. di de- e monstrare «mostrare, dimostrare»] (io dimóstro, ecc.). – 1. a. Rendere manifesto con fatti, con parole, con segni certi: d. affetto, [...] soddisfazione, il proprio disappunto; d. interesse, attitudine, disposizione per d.d., o c.v.d.). 3. rifl., ant. Mostrarsi, farsi vedere, darsi a conoscere: gli iddii ... molte fiate, prendendo corpo umano, a gli uomini soglion dimostrarsi (T. Tasso ...
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cento
cènto agg. num. card. [lat. cĕntum], invar. – 1. Numero, successivo al novantanove, pari a dieci volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 100, nella numerazione romana C): c. [...] guadagnare il doppio del prezzo di costo, o anche guadagnare molto; assol., il per c. o il percento, la percentuale (d’interesse, tasso, ecc.). Anche in locuzioni fam.: al c. per c., in massimo grado: è tradizionalista al c. per c.; nel novantanove ...
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assenteismo
s. m. [dall’ingl. absenteeism (der. di absentee «assente»), termine coniato dall’uomo politico ingl. Th. P. Thompson nel 1829 per designare l’abitudine dei proprietarî terrieri irlandesi [...] denuncia dell’a.; livelli, tasso di a.; uno stabilimento con punte elevate di assenteismo. 2. Indifferenza, disinteressamento, spec. di fronte ai doveri civici, ai problemi politici e sociali o comunque a questioni d’interesse comune, collettivo, da ...
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Locuzione inglese usata per indicare il tasso privilegiato d’interesse che le banche praticano nei prestiti ai loro clienti più solidi e per depositi di una certa entità.
Eurepo
Tasso d’interesse applicato ai prestiti in euro garantiti da titoli di Stato, calcolato quotidianamente come media semplice delle quotazioni rilevate presso un campione di banche con elevato merito di credito, selezionato periodicamente...