Berlusconomics
(Berluscanomic), s. f. inv. (iron.) La concezione dell’economia propria di Silvio Berlusconi. ◆ Può darsi che i «sommersi» ritengano conveniente emergere in una fase in cui brilla in cielo [...] , Repubblica, 1° luglio 2001, p. 13, Commenti) • Il programma economico si basava sulla teoria che i tagli delle tasse stimolano la crescita economica, generano redditi più alti e fanno quindi scomparire il deficit. La «Reaganomics» ha ispirato anche ...
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mazzata
s. f. [der. di mazza]. – Colpo inferto con una mazza: dare una m.; prendere a mazzate; non com., fare a mazzate, fare le m., scambiarsi forti bastonate. Frequente in senso fig., duro colpo subìto [...] salute, nei rapporti umani o di lavoro, ecc. (cfr. l’uso analogo di stangata, batosta): prendere una m.; che m. quest’anno le tasse!; il licenziamento è stato per lui una vera m. (o una m. sulla testa); dopo la m. di quella broncopolmonite non si è ...
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ritardatario
ritardatàrio s. m. e agg. (f. -a) [der. di ritardare]. – 1. Chi o che arriva in ritardo: i r. non saranno ammessi in classe, non potranno entrare in teatro fino all’intervallo. 2. Chi o [...] che tarda, indugia a compiere un’azione oltre il limite prefissato: i r. nel pagamento delle tasse saranno passibili di multa. ...
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duty free
〈di̯ùuti frìi〉 locuz. ingl. [comp. di duty «dazio, tassa» e free «libero»], usata in ital. come agg. e s. m. – Nel linguaggio commerciale, detto di merce esente da tasse doganali: profumi, [...] sigarette d. f.; in partic., duty free shop (pl. duty free shops) o anche, ellitticam., duty free, usato come s. m., negozio situato per lo più in aeroporti o su navi che vende prodotti privi di imposte ...
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fiscalita differenziata
fiscalità differenziata loc. s.le f. L’insieme delle disposizioni tributarie studiate per fornire incentivi a particolari aree geografiche di uno Stato, o a determinati settori [...] più investimenti, anche grazie ad una fiscalità differenziata, «a servizi di minor valore devono corrispondere meno tasse»; serve un federalismo fiscale solidale, una pubblica amministrazione più snella ed efficiente, ma soprattutto occorre un ...
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mazzolata
s. f. [der. di mazzuolo1 o mazzuola]. – Colpo dato con il mazzuolo, o con la mazzuola; più genericam., in usi region., bastonatura, o con i sign. fig. proprî di bastonata, stangata, batosta, [...] . nella salute (quest’influenza è stata per lui una bella m.), o per aver dovuto pagare un conto salato o versare una forte somma: che mazzolata, il conto del dentista!; sono state una bella m. le tasse quest’anno; dànno certe m. in quel ristorante! ...
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bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate [...] da Kiev. (Sebastiano Messina, Repubblica, 22 giugno 2004, p. 53, Programmi Tv) • Bocca di rosa non paga le tasse perché ciò che guadagna vendendo il proprio corpo «non può essere considerato reddito». Almeno finché il Parlamento non disciplinerà ...
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ritocco2
ritócco2 s. m. [der. di ritoccare] (pl. -chi). – 1. L’operazione di ritoccare correggendo, modificando, ecc.; più spesso, le correzioni, i miglioramenti e i mutamenti apportati ritoccando: basteranno [...] , sinon. eufem. di aumento: disporre, operare un r., un lieve r. dei prezzi, delle aliquote d’imposta, delle tasse. In partic., riparazione di lievi deterioramenti superficiali: r. alla doratura di una statua, alla verniciatura di un’automobile. 2 ...
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shadow toll
loc. s.le m. Pedaggio ombra: sistema di rimborso pagato dalle finanze pubbliche in misura relativa al volume di traffico sviluppato su arterie stradali date in concessione a gestori privati. [...] ministro [Girolamo] Sirchia. L’unica certezza è che nonostante gli spergiuri di Silvio Berlusconi, la Finanziaria «né tagli né tasse» è un cumulo di balzelli e di invenzioni contabili. (Edmondo Berselli, Stampa, 11 ottobre 2004, p. 1, Prima pagina ...
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sozzeria
sozzerìa s. f. [der. di sozzo; la voce si è diffusa soprattutto per influenza della forma romana zozzeria (v.), di cui in realtà sozzerìa è una variante normalizzata]. – 1. a. L’esser sozzo, [...] frase, parola e sim. oscene: non dire sozzerie in mia presenza! c. In senso più astratto, situazione altamente sgradevole, o addirittura ripugnante dal punto di vista morale: è una vera s. che soltanto i lavoratori dipendenti debbano pagare le tasse. ...
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IMPOSTE E TASSE (XVIII, p. 928)
Anna Maria Ratti
TASSE Bisogna anzitutto mettere in luce l'importanza della riforma degli ordinamenti tributarî operata con il r. decr. 7 agosto 1936, n. 1639, che oltre ad affermare l'unità dell'imposizione,...