spellicciare
v. tr. [der. di pelliccia, col pref. s- (nel sign. 4)] (io spellìccio, ecc.), ant. o raro. – 1. Privare del pelo: quei cani ogni tanto s’azzuffano e si spellicciano. 2. Per estens., con [...] rifl. reciproco, o come intr. pron. (spellicciarsi con qualcuno), scambiarsi percosse, mordersi, azzuffarsi, riferito anche ad animali. b. In senso fig., sfruttare con tasse eccessive o con balzelli esosi: Uno che ci spelliccia allegramente (Giusti). ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego [...] , dei redditi netti da interessi e dei dividendi azionarî; r. personale disponibile è il reddito personale al netto di tasse e imposte personali sul reddito. Flusso circolare del r., l’insieme dei flussi di reddito e produzione intercorrenti, in ...
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sottofinanziamento
s. m. Finanziamento inferiore alle esigenze di spesa previste. ◆ Ma alle nostre buone intenzioni non sempre è corrisposta una volontà precisa di trovare una soluzione ad alcune questioni [...] Studi del Sannio, come è emerso dai dati del Servizio statistico del Ministero, è tra i dieci Atenei italiani con le tasse più basse. In particolare, in Campania, risulta anche la meno cara. Si tratta di un dato significativo dopo gli aumenti che ...
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avviso comune
loc. s.le m. Parere comune, accordo, intesa raggiunta tra le diverse componenti che partecipano a una trattativa. ◆ L’avviso comune sull’orario - primo passo per il recepimento - è stato [...] e Confindustria indicare una strada che impegni la politica: un avviso comune per sconfiggere l’evasione e abbassare le tasse». Invece, da altre parti della sinistra arrivano critiche severe. (Roberto Zuccolini, Corriere della sera, 30 agosto 2007, p ...
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succhiasoldi
agg. inv. (spreg.) Che cerca di estorcere denaro; che richiede tanto denaro. ◆ [tit.] «A Economia bidelli succhiasoldi» / E uno studente sarebbe stato costretto a scucire 15mila euro per [...] Liberami da quest’altra idea succhiasoldi delle «zone franche urbane», una per ogni regione del sud, dove qualcuno pagherà meno tasse e la differenza dovrò metterla io. (Camillo Langone) (Foglio, 28 aprile 2007, p. 2).
Composto dal v. tr. succhiare e ...
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tributario
tributàrio agg. [dal lat. tributarius, der. di tributum «tributo2»]. – 1. Soggetto al pagamento di un tributo (si usa quasi esclusivam. con riferimento alla storia romana): le città, le popolazioni [...] t. di Roma; fare o rendere t. un popolo, assoggettarlo a tributo. 2. Che riguarda i tributi, cioè imposte e tasse: diritto t., ramo del diritto finanziario che espone i principî e le norme relative alla imposizione e alla riscossione dei tributi ed ...
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tributo2
tributo2 s. m. [dal lat. tributum, der. di tribuĕre «ripartire fra le tribù», poi «attribuire» (der. di tribus «tribù»); può anche essere inteso come neutro sostantivato dell’agg. tributus «tributo1»]. [...] dai cittadini allo stato e agli altri enti pubblici e cioè imposte generali e speciali, erariali e locali, sovrimposte, tasse e contributi obbligatorî. Locuz. comuni ai varî sign.: assoggettare a tributo (una città, un popolo, una categoria); imporre ...
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steurale
agg. [adattam. del ted. Steuer «imposta, tassa»], ant. – Fiscale, relativo alle imposte e alle tasse: ufficio s., funzionarî steurali. È stato usato come termine amministrativo, dal sec. 18° [...] all’inizio del 19°, nei territorî italiani sottoposti all’Austria-Ungheria, nei quali era in uso anche il s. f. steura con il sign. del ted. Steuer, cioè «imposta, tassa». ...
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riscossione
riscossióne s. f. [der. di riscuotere, part. pass. riscosso]. – 1. L’atto e l’operazione di riscuotere denaro, e il modo con cui il denaro viene riscosso: r. di una fattura, di un credito; [...] tributi e r. delle imposte (r. mediante versamento diretto o iscrizione ai ruoli del contribuente; r. per autotassazione), r. delle tasse (r. per esazione diretta o indiretta); nell’uso amministr., r. di un’entrata, fase in cui ha luogo il materiale ...
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luminaria
luminària (ant. o region. luminara) s. f. [dal lat. tardo luminaria, pl. di lumĭnar o luminare: v. luminare1]. – 1. a. Illuminazione pubblica in occasione di qualche festa o ricorrenza: la [...] (gli acattolici pagavano invece l’obbedienza). L. da mar o dei navigli e l. da terra erano poi dette a Venezia le tasse, destinate a beneficio della chiesa di S. Marco, pagate da ogni nave, veneziana o forestiera, che venisse dal mare o dalla vicina ...
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IMPOSTE E TASSE (XVIII, p. 928)
Anna Maria Ratti
TASSE Bisogna anzitutto mettere in luce l'importanza della riforma degli ordinamenti tributarî operata con il r. decr. 7 agosto 1936, n. 1639, che oltre ad affermare l'unità dell'imposizione,...