raspa1
raspa1 s. f. [der. di raspare]. – 1. a. R. a mano, utensile per la lavorazione di finitura del legno e di altri materiali, costituito da un elemento d’acciaio a sezione rettangolare, tonda, mezzo [...] per il montaggio nel mandrino di un trapano elettrico portatile. b. Attrezzo per asportare incrostazioni e materiali superflui (tartaro delle botti, fuliggine, ecc.), costituito da una lama di vario tipo. c. Macchina per la triturazione dei rifiuti ...
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raspare
v. tr. e intr. [dal germ. *raspōn]. – 1. tr. a. Lavorare un oggetto con la raspa, per sgrossarlo, pulimentarlo o levigarlo, liberarlo da materiali superflui o incrostazioni: r. le gambe di un [...] tavolo, uno spessore di fibra, gli zoccoli del cavallo; r. le botti, per toglierne il tartaro. b. fig. Di tessuti ruvidi, di cibi e bevande troppo forti e acri, produrre su una parte del corpo una sgradevole sensazione di raschiamento, di irritazione ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] liquida, stagnante, immobile: acqua m.; poet.: Mentre noi corravam la m. gora (Dante), la palude stigia; v’attendea lo scuro Tartaro, e l’onda m. (Leopardi), della palude stigia o dei fiumi infernali in genere. Analogam., aria m., priva di movimento ...
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potassio
potàssio s. m. [lat. scient. Potassum, der. del lat. scient. potassa: v. potassa]. – Elemento chimico di numero atomico 19, peso atomico 39,10, simbolo K (dal nome lat. scient. Kalium, che deriva [...] Mar Morto e, in misura assai minore, da diversi sottoprodotti agricoli (ceneri di vegetali, melassi di barbabietola, tartaro delle botti, ecc.), trovano largo impiego per la produzione di fertilizzanti. Numerosi derivati del potassio hanno interesse ...
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inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione [...] (più com., in questo senso, Inferi): la discesa di Orfeo all’i.; i fiumi dell’i.; l’i. pagano comprendeva il Tartaro e i Campi Elisi. 2. a. Nella concezione cristiana, stato di eterna sofferenza delle anime dei peccatori, consistente nella privazione ...
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placca
s. f. [dal fr. plaque, der. di plaquer: v. placcare]. – Genericam., pezzo di metallo, di pietra o di altra materia, largo e piatto (sinon., in alcune accezioni, di piastra). In partic.: 1. a. [...] tenacemente, sullo smalto dentale e che, di consistenza gelatinosa all’inizio, tendono a calcificarsi trasformandosi in tartaro: sono costituite essenzialmente da colonie batteriche (p. batteriche) le quali, attraverso le tossine cui danno origine ...
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riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi [...] piatto di riso e piselli). c. Acqua di riso, bevanda ottenuta bollendo il riso nell’acqua con l’aggiunta di cremore tartaro. 2. Carta di riso (o carta riso), particolare tipo di carta sottile in foglio, bianca e sericea, usata per confezionare fiori ...
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ablatore
ablatóre agg. e s. m. [tratto da ablazione]. – 1. agg. In geografia fisica, bacino a. (o d’ablazione o dissipatore), la parte inferiore del ghiacciaio in cui prevalgono i fenomeni di fusione, [...] sotto il limite delle nevi perpetue che lo separa dal bacino collettore. 2. s. m. In odontoiatria, strumento per rimuovere il tartaro dai denti. ...
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effervescente
effervescènte agg. [dal lat. effervescens -entis, part. pres. di effervescĕre «bollire», comp. di ex- e fervescĕre incoativo di fervēre: v. fervere]. – 1. Di sostanza che è in effervescenza [...] di sostanze, per lo più a base di bicarbonato di sodio e di una sostanza a carattere acido (acido citrico o tartarico, cremor tartaro, ecc.), che non reagiscono tra loro allo stato secco ma che, quando sono portate insieme in soluzione, talora anche ...
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cremore
cremóre s. m. [dal lat. cremor -oris «decotto, sugo denso», prob. der. di cremare «bruciare»]. – Propr., la parte più densa di una sostanza. Oggi soltanto nella locuz. c. di tàrtaro (o cremortàrtaro), [...] il tartrato acido di potassio, costituente allo stato grezzo i grumi delle botti, e i residui in genere della vinificazione, da cui viene recuperato industrialmente, per essere utilizzato nella preparazione ...
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(gr. Τάρταρος o τὰ Τάρταρα) Nella tradizione letteraria greca e latina, il luogo dove Zeus relegò i Titani vinti (ove pure, secondo un’altra tradizione, già Urano aveva relegato i Ciclopi).
Nell’Iliade il T. è nettamente distinto dagli Inferi...
Deposito che si forma sui denti, costituito da concrezioni calcaree, cellule epiteliali desquamate dalla mucosa orale, sul quale si deposita la placca dentale costituita dai microbi della flora batterica del cavo orale: si raccoglie intorno...