casentino
caṡentino s. m. [dal nome proprio della regione toscana]. – 1. Panno di lana, originariamente tinto di rosso, tessuto nel Casentino. 2. Sorta di pastrano (anche casentina o casentinese, s. [...] pesante rosso e talvolta verde o d’altro colore, con o senza bavero di pelliccia, ditaglio sportivo; anche in funzione di agg.: indossava, certo un po’ fuori stagione, un cappotto c., attillato, che la modellava piuttosto che infagottarla (Pratolini ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] ti farò u. dalla testa queste idee balzane (o, in senso fig., questi grilli); u. di moda, non essere più di moda: è un bel po’ che questo tagliodi capelli è uscito di moda. 4. Con usi e sign. estens. varî, riferito come soggetto sia a persone sia a ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono [...] ragione e il t. non si dividon mai con un taglio così netto, che ogni parte abbia soltanto dell’una o di credersi un grand’uomo; ha avuto t. a rispondergli in quel modo; talvolta al plur., soprattutto in frasi negative: non ha tutti i t. se è un po ...
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sboccare
v. intr. e tr. [der. di bocca, col pref. s- (nel sign. 5 e, per singole accezioni, nel sign. 2 e 3)] (io sbócco, tu sbócchi, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) a. Passare da un luogo o da un percorso [...] il loro paese sboccate (Machiavelli). b. Far uscire, con rapido movimento, quel po’ di vino che è all’imboccatura di fiaschi e bottiglie per far uscire il leggero strato di olio messovi per la conservazione. c. Rompere, sbeccare all’orlo un fiasco, o ...
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mangiare2
mangiare2 v. tr. [dal fr. ant. mangier, che è il lat. manducare «mangiare»] (io màngio, ecc.). – 1. Ingerire, immettere nell’organismo alimenti solidi e semisolidi (per i liquidi si usa il [...] singoli o occasionali: a pranzo, ho mangiato soltanto un po’ di verdura; questa carne è dura, non riesco a mangiarla; lascia orientare ditaglio nell’acqua, in modo che questa lo «prenda». l. Intendersi, avere pratica di qualche cosa: di latino ne ...
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circonferenza
circonferènza s. f. [dal lat. circumferentia, der. di circumferre «portare intorno», calco del gr. περιϕέρεια: v. periferia]. – 1. a. Curva piana, luogo dei punti equidistanti da un punto [...] prese all’altezza del petto e dei fianchi, come guida per il taglio dell’abito; e scherz., in frasi esclamative: che c.!; guarda un po’ che bella c.!, a proposito di persona piuttosto voluminosa, nel petto (se donna) o nel deretano. In geografia ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione [...] la forma di una croce di sant’Andrea), mentre nella minuscola si è abbassato il taglio orizzontale del a differenza di altre varietà di t che, pur rientrando nella classe delle dentali, hanno un punto d’articolazione un po’ diverso ( ...
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verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale [...] : è bella, ma ha un personale un po’ tozzo, senza v.; un vestito, un cappotto privo di v., senza v., sgraziato come taglio e linea (cfr. sversato). c. Metodo, modo di fare qualche cosa: bisogna trovare il v. di scoprire il segreto; vedi tu se trovi ...
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temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. [...] nell’uso fam., febbre leggera: ha un po’ di t., qualche linea di temperatura. c. In chimica biologica: t. permissiva riceve; anche, l’operazione del temperare la penna (d’oca), e l’effetto, cioè il taglio che le si è dato. b. Temperamento, nel senso ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. [...] suture, supporti ortopedici, ecc.). 4. Nella meccanica dei fluidi, detto di liquido non newtoniano in cui occorre inizialmente applicare uno sforzo ditaglio ben definito per creare un gradiente di velocità (v. liquido, n. 1 b). ◆ Il termine compare ...
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Taglio di Po Comune della prov. di Rovigo (79 km2 con 8486 ab. nel 2008, detti Tagliolesi). Il centro è situato nel basso Polesine, in zona di bonifica. Coltivazione della barbabietola da zucchero. Industrie alimentari e del mobilio.
PORTO TOLLE (nome assunto con r. decreto 7 luglio 1867 in luogo di S. Niccolò; A. T., 24-25-26)
Elio Migliorini
TOLLE Comune del Polesine, nella parte sud-orientale della provincia di Rovigo, a oriente dell'isola d'Ariano, limitato dal Po...