spesa
1. MAPPA Nell’uso più comune e quotidiano, la parola SPESA indica l’acquisto abituale di generi alimentari o di prodotti di uso domestico necessari a una famiglia (andare a fare la s.; uscire [...] taglio della s. pubblica). Tali spese sono distinte, a loro volta, in ordinarie (stipendi, pensioni ecc.) e straordinarie (opere e interventi particolari).
Parole, espressioni e modi di dire
a spese di un po’. Io non trovo mai tempo di uscire ...
Leggi Tutto
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita ditaglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle [...] una costruita cordialità – nei panni (ma la parte, allora, era di Renato Celente!) dello «spiegone» che coordina e suggerisce l'azione. diversi archi narrativi, un po’ alla maniera delle serie tv. Una delle spalle celebri di Dylan, l’ispettore Bloch, ...
Leggi Tutto
intimacy coordinator loc. s.le m. e f. Professionista che sul set cinematografico si preoccupa del benessere e della tranquillità di attrici e attori prima che affrontino scene di sesso o altre scene intime [...] • «Simona Tabasco sostiene la subdola intraprendenza di Lucia con un seducente senso di mistero», scrive di lei la versione statunitense di Elle. Delle scene di sesso imposte dalla serie era, in principio, un po' preoccupata. «Ma sul set era presente ...
Leggi Tutto
taglietto
tagliétto s. m. [der. ditaglio]. – 1. Utensile che serve per tagliare sbarre e fili metallici: ha forma di corto scalpello d’acciaio a taglio non molto acuto e un po’ tondo, sulla cui testa [...] si batte col martello o con la mazza. 2. In tipografia, cesoiatrice a leva per tagliare righe di composizione linotype, interlinee, filetti, ecc.; taglierina a mano impiegata per il taglio e la rifilatura dei fogli stampati. ...
Leggi Tutto
slasher 1.
1. agg. Violento e sanguinolento, detto di film o scena di film. 2. s. m. inv. Sottogenere di film horror, ambientato in luoghi chiusi o isolati (college, case di campagna, ecc.), incentrato [...] adoperando armi da taglio o arnesi dotati di lame. ◆ Se in passato Argento era stato capace di creare almeno per i college pieni di ragazze bellocce e un po’ svestite e, dopo il passaggio del sanguinario Michael Myers, anche un bel po’ morte. (Unità, ...
Leggi Tutto
tempra
tèmpra (o tèmpera) s. f. [der. di temprare, temperare]. – 1. In tecnologia, raffreddamento rapido di un materiale (metallo, leghe, vetro, materie plastiche, clincher, ecc.) precedentemente portato [...] di tempra come «temperamento», che è più sensibile in alcuni degli usi seguenti. b. ant. Natura, indole: Per cercar terra e mar da tutti lidi, Chi pòdi che tempre Sia la mia vita (Petrarca). 4. ant. Tempra o tempera della penna (d’oca), il taglio ...
Leggi Tutto
mela
méla s. f. [lat. pop. mēlum (gr. attico μῆλον) per il classico malum (gr. dorico μᾶλον)]. – 1. a. Il frutto del melo, noto in botanica col nome di pomo (è in realtà un falso frutto, perché la parte [...] estens. e fig.: a. Nome di varî oggetti in forma di mela o di palla. Nel gergo sport. ha talvolta indicato la palla del tennis o il pallone di gioco della pallacanestro. b. A Firenze, tagliodi carne (detto anche mela di culaccio), la parte più alta ...
Leggi Tutto
smussare
v. tr. [dal fr. émousser, der. dell’agg. mousse «mozzato, troncato»]. – 1. a. Rendere meno acuto un angolo vivo, spec. di elementi architettonici e di strutture in metallo, in legno, ecc.: s. [...] un muro; rendere meno affilato il tagliodi un oggetto tagliente: s. uno scalpello; e come intr. pron.: il filo di questo rasoio s’è smussato. b. Rendere meno appuntito: questo tagliacarte è pericoloso, bisogna s. un po’ la punta. 2. fig. Attenuare ...
Leggi Tutto
trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un [...] una data forma di governo: t. delle fustaie (a taglio raso, a tagli successivi, a taglio saltuario), t. si preannunciavano quelle serate, ... chiedeva a mia madre: – Hai preparato un po’ di trattamento? – Il t. erano tè e biscotti: liquori, in casa ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano [...] es. gaio, occhio, lancio, raggio, taglio, uscio. Il plurale in -i ha però lo svantaggio di non distinguere i nomi in -io da vocale sillabica (es. acacie, conscie). Un po’ per questo riguardo, un po’ per l’innegabile influsso dell’ortografia latina, ...
Leggi Tutto
Taglio di Po Comune della prov. di Rovigo (79 km2 con 8486 ab. nel 2008, detti Tagliolesi). Il centro è situato nel basso Polesine, in zona di bonifica. Coltivazione della barbabietola da zucchero. Industrie alimentari e del mobilio.
PORTO TOLLE (nome assunto con r. decreto 7 luglio 1867 in luogo di S. Niccolò; A. T., 24-25-26)
Elio Migliorini
TOLLE Comune del Polesine, nella parte sud-orientale della provincia di Rovigo, a oriente dell'isola d'Ariano, limitato dal Po...