ossimoro
ossimòro (alla greca ossìmoro) s. m. [dal gr. ὀξύμωρον, comp. di ὀξύς «acuto» e μωρός «stupido», con allusione al contrasto logico]. – Figura retorica consistente nell’accostare nella medesima [...] locuzione parole che esprimono concetti contrarî: lat. concordia discors, festina lente, strenua inertia; ital. una lucida pazzia, un silenzio eloquente, tacito tumulto, ghiaccio bollente. ...
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violazione
violazióne s. f. [dal lat. violatio -onis]. – L’azione di violare, il fatto di venire violato, nel sign. di profanare: v. di una tomba, di un sepolcro; di forzare un luogo chiuso, invadere [...] dell’atto amministrativo, che ne giustifica la richiesta di annullamento; v. di domicilio, delitto di chi s’introduce nell’abitazione altrui, anche clandestinamente o con inganno, contro il volere espresso o tacito di chi ha il diritto di escluderlo. ...
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accolita
accòlita s. f. – Variante di accolta, usata da G. Gozzano in una sua poesia (Torino, v. 23): Ed il poeta, tacito ed assente, Si gode quell’accolita di gente Ch’à la tristezza d’una stampa antica. ...
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guardingo1
guardingo1 agg. [der. di guardare, guardarsi] (pl. m. -ghi). – Di persona che procede con cautela e circospezione, che sta attenta a non essere sorpresa, offesa, danneggiata: andare, stare, [...] procedere, avanzare g.; Vassene il valoroso, in sé ristretto, E tacito e g., al rischio ignoto (T. Tasso). ◆ Avv., poco com., guardingaménte, con cautela e circospezione: avanzare, procedere guardingamente. ...
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spiegare
v. tr. [lat. explĭcare; v. esplicare, che ne rappresenta la derivazione dotta] (io spiègo, tu spièghi, ecc.). – 1. a. Svolgere, distendere ciò che era ripiegato o avviluppato, in modo che l’intera [...] , rendere chiaro e intelligibile qualcosa di oscuro e di difficile comprensione: s. un concetto filosofico; s. un passo difficile di Tacito, una terzina oscura di Dante; s. un’antica epigrafe latina; s. il significato di una parola, di un termine, o ...
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instrumentum regni
locuz. lat. (propr. «strumento di regno»), usata in ital. come s. m. – Espressione (ispirata forse da un passo di Tacito, Historiae IV, 7: «nullum maius boni imperii instrumentum quam [...] bonos amicos esse») soprattutto usata con riferimento all’azione che lo stato svolge sul potere ecclesiastico o su istituzioni religiose, considerandoli come mezzo per l’affermazione dei proprî fini temporali ...
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acquiescenza
acquiescènza s. f. [der. di acquiescente]. – 1. a. Consenso tacito o non pienamente espresso; condiscendenza inerte, remissività: a. a una decisione, a un’imposizione; l’a. rispettosa e [...] autorità locali. b. Atteggiamento passivo, carattere remissivo: la sua naturale a. era stata interpretata come ipocrisia. 2. Nel linguaggio giur., accettazione espressa o tacita, totale o parziale, della sentenza del giudice, in processi civili. ...
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collera
còllera (ant. còllora) s. f. [dal lat. cholĕra «bile», gr. χολέρα]. – 1. ant. Umore bilioso. 2. Improvviso sentimento di ira, di breve o lunga durata, insorto per reazione a un torto subìto o [...] a una grave mancanza altrui, e che può manifestarsi con atti e parole o consistere in un prolungato, tacito sdegno verso il colpevole: andare, montare in c. con uno o contro uno; essere in c. con qualcuno, essere sdegnato con lui; sfogare, reprimere ...
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contrattualismo
s. m. [der. di contratto2, contrattuale]. – Concezione filosofico-giuridica e filosofico-politica (risalente alla sofistica greca e diffusa, con nuovi significati, nei sec. 17° e 18° [...] J. Rousseau), secondo la quale la legge e lo stato nascono da un contratto tra i singoli individui, i quali, in base a un accordo tacito o espresso, convengono di abbandonare il primitivo «stato di natura» e di formare una determinata società civile. ...
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traditore
traditóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [lat. tradĭtor -oris, propr. «chi consegna», e in partic. «chi consegna con tradimento»; il nuovo sign. (per cui tradĭtor si sostituisce al class. prodĭtor), [...] già presente in Tacito, è dovuto dapprima all’uso biblico (v. tradire), e si consolida poi nel sec. 4° (è frequentissimo negli scritti di sant’Agostino) con le frequenti accuse a vescovi e sacerdoti cattolici di avere tradito la propria fede ...
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Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra l'altro, alla Gallia Narbonese o Cisalpina)....
tacito
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nella Commedia, spesso in funzione predicativa, con il valore di " silenzioso ", " che sta senza parlare ".
La definizione semantica dell'aggettivo non offre mai alcuna difficoltà all'interprete; occorre...