touch pad
〈tač päd〉 locuz. ingl. (propr. «cuscinetto [sensibile] al tocco»; pl. touch pads 〈... päd∫〉, usata in ital. come s. m. – Nei computer portatili, dispositivo che, per ragioni di ingombro, sostituisce [...] il mouse; è costituito da una tavoletta dotata di superficie sensibile alla pressione e al movimento delle dita con cui è possibile attuare gli spostamenti del cursore sullo schermo del monitor e gli altri ...
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touch screen
〈tač skrìin〉 locuz. ingl. (propr. «schermo [sensibile] al tocco»; pl. touch screens 〈... skrìin∫〉), usata in ital. come s. m. – Tipo di schermo di computer sensibile al tatto, capace, cioè, [...] di riconoscere il punto in cui viene toccata la sua superficie; viene, per es., impiegato in alcune stazioni ferroviarie per dare, tramite menù di scelta, informazioni su itinerarî, orarî e tariffe ...
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incidentaloma
incidentalòma s. m. [der. di incidentale, col suff. -oma] (pl. -i). – Tumefazione a carico delle ghiandole surrenali (espressione di emorragia, cisti o neoplasia) scoperta incidentalmente [...] (donde il nome) nel corso di una TAC addominale. ...
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tacnodo
tacnòdo s. m. [comp. del lat. tac(tus), part. pass. di tangĕre «toccare», e di nodo]. – In geometria, particolare tipo di punto doppio di una curva piana: si tratta di un punto in cui si incontrano [...] due rami della curva (cioè di un nodo) e in cui tali rami ammettono la stessa retta tangente ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con [...] sentire meno la solitudine; e in questo senso si dice anche d’animali, di cose: quel cane mi è di c.; il tic tac dell’orologio mi faceva compagnia. b. ant. Il rapporto che normalmente esiste tra compagni, dimestichezza: non obstante l’amistà e la c ...
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onomatopea
onomatopèa (meno com. onomatopèia) s. f. [dal lat. tardo onomatopoeia, gr. ὀνοματοποιία, der. di ὀνοματοποιέω, comp. di ὄνομα -ατος «nome» e ποιέω «fare»]. – In linguistica, modo di arricchimento [...] o l’azione significata; può consistere in un gruppo o in una successione di gruppi fonici (brrr, crac; bau bau, tic tac; din don dan), in una serie di sillabe in unità grafica (patapum, taratatà, chicchirichì), o anche in una successione di più ...
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sigla
s. f. [dal lat. tardo sigla -orum, neutro plur., «abbreviature», prob. der. di singŭla (littera) «abbreviazione»]. – 1. a. La lettera o le lettere iniziali del nome di persone, ditte ed enti, associazioni [...] lettere leggibili più o meno correntemente, come se si trattasse di un vero e proprio nome (per es., CONI, DOC, ENEL, TAC, letti 〈kòni, dòk, ènel, tak〉). In caso il gruppo di lettere non fosse leggibile, invece, si interponevano i punti tra lettera ...
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tomoterapia
s. f. In medicina, metodica diagnostica e terapeutica basata sull’uso simultaneo della Tomografia assiale computerizzata e di apparecchiature radioterapiche di alta precisione. ◆ Don [Luigi] [...] e annuncia in anteprima l’acquisizione di una macchina sofisticatissima che consentirà la cosiddetta tomoterapia: diagnostica globale (tac, risonanza magnetica, pet) e cura e distruzione del tumore. (Alberto Tonti, Stampa, 18 ottobre 2003, Milano, p ...
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pendola
pèndola s. f. [der. di pendolo2, esemplato sul fr. pendule]. – Orologio a pendolo per uso domestico: l’antica p. sul caminetto; i rintocchi, il tic-tac della pendola. ◆ Dim. pendolina, pendolètta. ...
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tiki-taka
(tiqui taca) s. m. inv. Nel calcio, sistema di gioco basato su passaggi rasoterra continui e brevi per mantenere costantemente il controllo del pallone. ◆ La cosa interessante, però, è tuttavia [...] , p. 33, Sport).
Dallo sp. tiki-taka (o tiqui taca), di origine onomatopeica (corrispondente all'it. tic toc o tic tac). Lo scrittore e giornalista sportivo Gianni Brera, per descrivere un modo di giocare inoffensivo, fatto di continui passaggi tra ...
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TAC Sigla di The Architects Collaborative, studio di architettura fondato (1945) da W. Gropius a Cambridge (Massachusetts). Dopo una fase sperimentale, volta a mettere in pratica i principi architettonici e l’ideale di collaborazione di Gropius,...
TAC
Vieri QUILICI
. Sigla (dalla frase inglese The Architects Collaborative), con la quale si indica la collaborazione, che ebbe inizio nel 1946, tra Walter Gropius e gli architetti americani Norman C. Fletcher, Jean B. Fletcher, John C....